26/06/2003

ancora raccolte punti

Comunque chi non ha mai ceduto alla tentazione di una raccolta punti, scagli pure la prima pietra.

Anch'io cedetti, ebbene sì.
1988 raccolta punti Q8.

Per svariati pieni ed un cambio d'olio (all'epoca ancora opzionale -scambiabile con ulteriori 3 o 4 pieni di benzina -, poi sarebbero divenuti più esigenti, stabilendo 2 cambi d'olio obbligatori) ottenni una bella borsina di nylon nera.
Poi feci quelle delle borsine verdi.
Poi basta. Quando il benzinaio mi chiedeva perché non volevo più i punti gli dicevo che dei premi non mi interessava più nulla, ora mi interessava solo che il prezzo della benzina calasse, quindi non li ritiravo per protesta contro i prezzi sempre in aumento, di pari passo con il dilagare delle insulse raccolte punti.
Poi, come tutte le raccolte punti, anche questa dava la dipendenza, obbligandoti a fare benzina non in funzione del livello del carburante nel serbatoio, ma in funzione del marchio del distributore, rischiando di restare a secco tirando troppo il collo alla riserva per arrivare proprio a quel distributore lì

Ho quindi passato anni spensierati immune alle raccolte punti, sbeffeggiando il mio collega che c'era dentro fino al collo (e c'è tuttora) in quella della Esso.

Poi quei perfidi dell'Agip mi hanno tirato dentro di nuovo e questa volta mi hanno legato come un salame.
Primo ho preso la loro tessera, perché non era la solita scheda con quei fastidiosissimi bollini da appiccicare (roba che ormai non fanno più nemmeno all'asilo nido). Una tessera magnetica che davi al benzinaio mentre pagavi e che lui caricava, bastava tenerla nella busta delle schede carburante e non dava nessun disturbo.
Ma la cosa veramente interessante era (ed è tuttora, strano che una cosa intelligente resista negli anni) che una volta completata la carica il benzinaio ti dava in premio... i soldi ! (ora se non sbaglio ti da un biglietto da 10 euro), il che è molto meglio del ciarpame che ti consegnano nelle altre raccolte punti e si concilia, in qualche modo, con la mia richiesta di riduzione del prezzo del carburante.

Quindi già un poco mi avevano accalappiato con questa raccolta più subdola di quelle da asilo nido che fanno le altre compagnie, però rimanevo ancora uno spirito libero e facevo benzina in base a necessità e dove capitava.
Ma ora sono veramente fritto, ora mi comporto come tutti i drogati da raccolta punti, i maniaci del marchio, i tossicomani delle griffes: ora vado solo ed esclusivamente all'Agip.
E la colpa è di quel cavolo di blu diesel, perché mi hanno toccato nel mio punto debole di ecologista della domenica, che si sente in pace se mette un gasolio senza zolfo (ma sarà vero ?) che, anzi, gli sembra pure che il motore renda di più, che si mette a discutere col benzinaio Agip di Bolzano perché non c'ha la pompa del blu diesel, e quello a spiegarmi che il blu diesel da loro in inverno non si può mettere perché altrimenti ghiaccia nel motore e le auto non partono, ma, vedendomi incazzato e poco convinto, mi rassicura che in primavera anche lui avrà la sua brava pompa di blu diesel.

E' tutto inutile, al marketing non la si fa.

5AM