29/05/2011

wordpress

Fra i tanti buoni propositi che finiranno sepolti sotto la polvere
c'e' quello di trasferire questo blog su wordpress.
E' piu' elegante ed ha anche la versione mobile.
Mi sono gia' iscritto ma la cosa finira' li'
Eppoi perderei il dominio, l'archivio.
Non che valgano granche', ma ci sono e per il momento ancora non li
vorrei buttare via.
Dunque restiamo qui, con questa grafica mediocre, tutto sommato in
linea con i contenuti.

Vento scomposto

http://it.m.wikipedia.org/wiki/Vento_scomposto

Mattina pigra, a letto fino a tardi per finire questo romanzo.

15/05/2011

l'assillo

Sara' che mi manca l'abitudine, ma ripensandoci trovo stupefacente la pressione dei venditori ambulanti immigrati nel centro della citta'.

Venerdi, ora di pranzo, sono in Strada Maggiore e decido, dopo 27 anni, di tornare a pranzo da Clorofilla.
Seduto al mio tavolino, aspettando il mio piatto e ripensando al passato, vedo avvicinarsi il senegalese, rimpallato dai tavoli prima, sorriso simpatico, borsone dei fazzolettini e delle spugne a tracolla, alza la mano in segno di saluto e declama "Love and Peace!"
Roba da concerto di Bob Marley, che non c'entra molto con l'atmosfera intima e sobria del Clorofilla.
Poi, sentendo tutto il peso del borsone e intuendo che con me potra' combinare qualcosa, prende una sedia e si accomoda.
Io gli dico, non compro nulla ma se vuoi mangiare qualcosa te lo offro io.
Lui dice che no, che quando torna a Padova, abitano tutti a Padova, si prepara il suo cous-cous, che lui non mangia cose italiane.
Intanto arriva il mio piatto che, guarda caso, e' una specie di cous-cous.
Lo guarda e mi chiede se l'offerta e' ancora valida.
Certo, gli faccio, e chiamo la cameriera, che lo fa mettere ad un tavolino un po' piu' in la' e lo serve.
E finalmente posso mangiare in pace.

La sera, ad una rimpatriata in un anonimo locale di cucina similgreca, cosa non si sopporta in nome dell'amicizia, ho contato almeno cinque venditori di palle luminose (?) che si sono succeduti al nostro tavolo.
Un autentico supplizio.

la bicicletta non e' un mezzo economico

Ieri, per il suo compleanno, ho regalato a mia moglie una bicicletta nuova.

La quarta in un anno, dopo una demolita e due rubate.

votare oggi (piu' che disgiunto sara' un voto schizofrenico)

Mai come in queste elezioni sono stato cosi' indeciso sul da farsi.
Ho letto programmi, interviste, istruzioni.
Adesso, finalmente, a cinque ore dal voto, ho trovato la soluzione: si chiama voto disgiunto.

Candidato sindaco: croce sul nome di Bernardini (lega nord, ebbene si') l'unico che dice cose sensate.
Ed ha pure l'aria di poterle fare.
Il suo "difettuccio" e' la compagnia di cui fa parte, il pdl, che mette i brividi solo a pensarci.
Ma auguriamoci che sia uno spirito libero e che sappia smarcarsi dagli "amici".

Merola? Troppo compromesso con le passate, pessime, giunte: non piu' credibile.

Consiglio comunale: croce sul simbolo della lista del movimento 5stelle (lista Beppe Grillo). Bravi ragazzi, adatti a controllare la giunta, che non faccia porcate, ma sinceramente Bugani, nel ruolo di sindaco, non ce lo vedo.

Quartiere: preferenza a Iacopetta (PD), una donna per la vivibilita' del nostro quartiere. I risultati finora sono stati modesti, ma l'impegno e la passione che ci mette mi confortano.