29/12/2006

comunicazione di servizio

Per quanti passano di qui alla ricerca di informazioni su improvvise manifestazioni di allergie o intolleranze alimentari.
Come Vi capisco, con tutto quel prurito e quei ponfi non è un bel modo di passare le feste !
Ma Vi passo una buona notizia: anche se dai test non si è capito nulla e se non ho fatto nessuna cura particolare, salvo osservare quali cibi mi provocavano reazioni e smettere di mangiarli, ora posso dire di essere guarito.
Prova ne è stata la paella mangiata impunemente qualche giorno prima di Natale: nessuna reazione, salvo un più che giustificato torpore pomeridiano...
Quindi, oltre che la guarigione, ho raggiunto la comprensione: si guarisce evitando a lungo (per me sono passati 18 mesi) la fonte del male e, viceversa, ci si ammala "frequentandola" troppo a lungo (per me 45 anni).

5am
una notizia che non fa notizia

Festicciola scolastica di Natale.
E' il momento delle canzoncine per il bambin gesù.
Osservo con una certa preoccupazione le mamme col velo ed i babbi con la barba.
Cosa accadrà adesso ?
Nulla, naturalmente. Le mamme continuano a filmare la scena con la loro samsung ed i padri, entusiasti, continuano ad applaudire sfrenatamente.

Buongiorno a tutti !
5am

12/12/2006

tutta esperienza...

Può capitare a tutti di avere una moglie distratta che sottoscrive, senza accorgersene, una inutile polizza infortuni della durata di 5 anni.
In questi casi, oltre a farsi carico, per evitare futuri ulteriori danni, della totale gestione delle pratiche e della manutenzione dell'auto della consorte, il marito può, se è in cerca di emozioni, anche divertirsi a fare causa alla compagnia assicurativa che ha tradito la fiducia dell'ingenua signora, inducendola a sottoscrivere un contratto capestro presentato come un banale accessorio della polizza rc auto.
Ovviamente è capitato anche a me e da una rata di 57 euro siamo già arrivati, fra spese legali e atti giudiziari, alla bella somma di 355 euro.
Ma non demordo, ormai sono costretto a farne una questione di principio (tanto peggio di così non potrebbe andare..) e mi invento avvocato di mia moglie imparando tutto quello che c'è da sapere sulle pratiche fai da te per il contenzioso presso il giudice di pace.
E procedo dritto verso lo scontro finale, grazie anche ad alcune buone risorse web e grazie ad una gentile impiegata che, evidentemente di buon umore al ritorno del lungo sciopero/ponte di S.Ambrogio/Immacolata, ieri mi ha fornito tutti i chiarimenti che ancora mi mancavano sulla procedura per il ricorso.

5am
Avviso ai dormienti

Avete presente quei patetici personaggi che si aggirano sulle nostre coste, armati di un' attrezzatura che ricorda quella utilizzata dagli sminatori di Bosnia (con tanto di sonda e cuffia), e passano ore a scandagliare il fondale o, la sera, la spiaggia, alla ricerca di un anellino smarrito ?
Ecco cosa mi ricorda l'immagine del governo che va alla caccia dei cosiddetti conti correnti "dormienti" per un improbabile finanziamento di qualche centinaio di migliaio di precari (ormai una categoria buona per tutte le nobili cause).

Buongiorno e, questa mattina, ricordatevi di svegliare anche il vostro conto corrente.
Non si sa mai !

5am

29/11/2006

Bologna città (senza) metropolitana

Sono iscritto al servizio Google Alert per ricevere le notizie che parlano di Bologna.
Forse dovrei inserire qualche istruzione booleana per eliminare le fastidiose notizie sportive (9 su 10). Le uniche notizie che mi interessano, come questa, arrivano da una testata che si chiama Modena 2000. Buffo no ?
Per non scadere nel mio solito qualunquismo evito di commentare la notizia ma, già che ci sono e già che si parla di urbanistica, Vi riporto un link interessante sugli interventi in corso nei pressi della stazione ferroviaria.
Certo il linguaggio degli architetti fa rabbrividire (beccatevi ad esempio questa frasetta da nulla: "...nuova mobilità metropolitana (...), andrà a breve a complessificarsi notevolmente. In previsione della definizione definitiva degli interventi...") e fa immaginare futuri ingorghi pazzeschi (se uno fa ingorghi con le parole, figuriamoci cosa può combinare con il ben più complesso traffico automobilistico...).
Ma lasciamo perdere. Lo scenario è affascinante e verrebbe da dire un bel "finalmente !", oppure un "beati i nostri figli che vivranno in questo paradiso dell'urbanistica !"....
Per ora la realtà è quella che è: la fauna prevalente del parco navile sono le pantegane (ma quelle sono storiche), i cani cacconi, i loro padroni sporcaccioni, gli spacciatori e gli zingarelli spargirifiuti.
Ma chissà come diventerà tutto bellissimo dopo che questi progetti saranno terminati !
Altre risorse interessanti, sul tema degli interventi urbanistici in corso, le trovate ai seguenti: link1, link2 , link3

Buongiorno a tutti !
5am

18/11/2006

A proposito delle dichiarazioni fatte ieri da Bush sulla "lezione del Vietnam" da applicare alla guerra in Iraq, stavo cercando l'aggettivo più giusto.
Sono indeciso fra faccia di bronzo, impunito e surreale.
Voi cosa mi consigliate ?

17/11/2006

L'altra notte, guidando in autostrada, ascoltavo questo programma e pensavo: "non rinuncerei ad una radio in cambio di un ipod"

Buongiorno a tutti !
(e buon ascolto)
5am

08/11/2006

Knock-out

Adesso che l'ho comprata, lasciatemi parlare ancora un po' di televisione.

Ieri sera, a porta a porta, il match Tremonti - Giordano è stato un vero spettacolo.
Colpi bassi, ingenuità e sangue si sono sprecati, con un Tremonti, che sguazza a suo agio nelle tabelle dell'irpef (truccate) gentilmente servite da Bruno Vespa, ed un Giordano che, pirla, non si accorge che le tabelle sono fasulle e, quando riceve la botta proprio nel punto dove si sente più forte, con l'accusa di aver penalizzato i ceti più poveri, annaspa, boccheggia e finisce subito al tappeto.

Ma rivediamo il match alla moviola:
1° round - la trappola - La regia manda in onda due tabelle dove si mostra per scaglione di reddito, da 10.000 a 100.000 euro, gli importi di minore o maggiore imposta che saranno dovuti con la nuova finanziaria. Le tabelle sono sballate ma nessuno obietta nulla.
2° round - Giordano abbassa la guardia - il Segretario di Rifondazione, che evidentemente non sa fare bene i conti, non vede per nulla l'errore delle tabelle, e attacca un pistolotto preconfezionato sull'orgoglio di avere compiuto una piccola redistribuzione di reddito a favore dei ceti meno abbienti.
3° round - Tremonti attacca - Con il suo sorrisetto perfido, Tremonti parte all'attacco: "ma come, dite di voler favorire i ceti più poveri e dalla tabella si vede che la minore imposta per la fascia di 10.000 euro è di 80 euro (falso, è di -miseri- 137 euro), mentre per la più ricca fascia dei 25.000 euro lo sgravio è di 500 euro (falso, è di -miserrimi- 39 euro). Bella equità, vergognatevi !"
4° round - Giordano al tappeto - Giordano accusa il colpo, guarda la tabella per la prima volta, non ci capisce più un cazzo, farfuglia un debole "ma la fascia dei 25.000 euro è quella dove c'è il maggior numero di contribuenti", poi crolla in un piccato "con te non si può parlare".

Buongiorno a tutti !
5am

PS: la tabella completa degli effetti delle variazioni di aliquote e sgravi la potete consultare qui.

07/11/2006


Anch'io, guardando quella trasmissione (*), ho avuto pensieri analoghi a quelli degli illustri ospiti maschili.
Per la precisione, a proposito di Rula, mi sono detto: "E' Gnocca e ha grinta da vendere"
E, a proposito della Borromeo, mi sono chiesto:"Ma di chi è figlia quella ?"


***
(*) alla fine la tv l'ho comprata, ovviamente, ma non a rate, guai !
aroused ? no, semplicemente appealed

Alle 17.30 di ieri, su radio1, in un intervista di 10 minuti circa, il ministro dell'istruzione (Fioroni, un nome che è già un programma) ha ripetuto orgogliosamente per 30 volte almeno, l'ultima parola che ha recentemente imparato alla scuola serale d'inglese: "appeal".
Tutto ciò parlando della crisi delle iscrizioni degli studenti alle facoltà scientifiche che, appunto, secondo lui non hanno sufficiente "appeal".
Siamo, ancora una volta, fritti.

5am

PS: ancora a proposito di "ministri eccitati"
rivelazioni

A volte, quando meno te lo aspetti, ti si rivelano verità che non avresti mai sospettato.

La tv si è rotta, definitivamente, il giorno in cui sono iniziati i mondiali.
Così il mio unico e tenue legame con il calcio, guardare, ogni 4 anni, qualche partita dei mondiali, si è definitivamente spezzato.
Poco male, ma al ritorno dalle lunghe ferie, i bambini reclamavano le loro dosi quotidiane di cartoni e publicità.
Quindi ho iniziato, svogliatamente, la ricerca di una nuova tv.
Poi una sera, da Expert, decisi di capirci qualcosa e chiedere lumi al venditore.
No, il problema non era di pollici, pixel, luminosità o altro. Lì ci arrivo da solo.
Quello che non capivo era che se acquistavo la tv a credito, tipo acquista a settembre e paga a gennaio, avrei avuto uno sconto del 20% e nessun interesse da pagare, se invece avessi voluto pagare subito ed in contanti, il che non mi sembra così disprezzabile, avrei dovuto pagare per intero senza nessuno sconto.
Era un vero rompicapo e, quella sera, disponevo di sufficienti energie e pazienza per cercare di risolverlo.
Comincio quindi a cercare un venditore, impresa ardua, sono due e, come al solito, sono sommersi da gente indecisa a tutto, che domanda persino se il cavo scart in dotazione è abbastanza lungo da raggiungere il videoregistratore che nel loro salotto sta appoggiato su un altro ripiano...
Alla fine trovo un varco e scocco la mia domanda.
Subito, solidale, un altro avventore sottolinea la sensatezza della richiesta: "come mai pagando subito non si ha diritto a nessuno sconto e pagando a gennaio si avrà uno sconto del 20% ?"
E il venditore, con una apprezzabile sincerità, ci spiega che si tratta di una promozione voluta dalla società finanziaria che, statisticamente certa che dopo il natale la maggioranza degli acquirenti non potrà mantenere gli impegni di pagamento assunti in precedenza , confida sul fatto che la gran parte di queste vendite non saranno saldate a gennaio, bensì trasformate in pagamenti rateali su cui verranno applicati interessi al limite dell'usura.
E il gioco è fatto.

Sgomento me ne sono andato, anche questa volta, senza tv.

Buongiorno a tutti.
5am

01/11/2006

piccole odissee

Partire alle 5 e trequarti del pomeriggio da Torino nord, prevedendo di arrivare a Bologna alle 21 circa.
Sbagliare il primo svincolo per Milano e ritrovarsi sulla tangenziale per Caselle.
Così impari a telefonare quando dovresti stare attento a dove vai.
Uscire dalla tangenziale per cercare di recuperare la strada e brancolare per 30 minuti nel traffico del rientro serale di Torino.
Rimettersi in marcia e sbagliare poco dopo anche lo svincolo per Alessandria.
Ancora al telefono ?!? Te lo meriti anche questa volta.
A questo punto proseguire per Milano altrimenti, se tornassi indietro, allungheresti troppo la strada.
Sperare che la tangenziale di Milano non sia troppo intasata.
Pia speranza: 40 minuti di tangenziale.
Farsela addosso e decidere di fermarsi un attimo all'area di servizio Moto di S.Martino (sotto sotto c'è anche una curiosità professionale, ma lasciamo perdere).
Non avere neppure finito di parcheggiare e spento il motore e ritrovarsi già con un tizio che ti bussa sul finestrino per impataccarti qualcosa (o peggio).
Controllare se la porta è bloccata e inserire la retromarcia per uscire subito dal parcheggio: non ho proprio voglia di discutere con nessuno, tantomeno con questo ceffo.
Ma la vescica ti impone di fermarti al bar del distributore 50 metri più avanti per una pipì ed un cappuccino senza scocciature, almeno si spera.
I bagni sembrano puliti ma il puzzo d'urina è notevole !
Il barman resta deluso chè gli ho chiesto solo un cappuccino, potevo chiedere un whisky ? Comunque è buono e caldo al punto giusto (odio il cappuccino che ti strina la lingua, ma non mi piace neppure se è tiepido.
Ore 22, finalmente a casa: solamente un'ora in più del previsto e, tutto considerato, non c'è di che lamentarsi.

21/10/2006

le versioni di Mordechai

Per i molti che, come me, hanno conosciuto Mordechai Richler attraverso il suo capolavoro, "La versione di Barney", che filava via liscio e frizzante come un buon film di Woody Allen, può essere stato sconcertante affrontare i difficili intrecci di "Solomon Gursky è stato qui" o le complesse trame degli appunti di viaggio mischiati alla storia di Israele di "Quest'anno a Gerusalemme".
Ma è sempre un gran bel leggere.
E voglio leggere anche tutti gli altri.

5am
Un saluto anche a Matrice,
che, anche per colpa mia, ha passato una nottata a lavorare (almeno credo).
Mat, mi sembra che tu sia ormai irrimediabilmente innamorato della tua simpatica cagnetta.
In effetti devo ammettere che è molto carina.
Lettura consigliata: Argo e il suo padrone, di Italo Svevo.
Film consigliati: La carica dei 101 (sia a cartoni che con attori, sia 1 che 2).

5am
ciao Caporale Reyes,
che piacere ritrovarti !
certo che tengo botta (toccandomi), la salute è ancora buona, il tempo disponibile sempre poco, ma se riesco a fermarmi 5 minuti davanti allo schermo senza vederlo come strumento di lavoro, le parole vengono fuori da sole.
Ti ricordi di quella polemica con quel pirla di Modena (mi pare si chiamasse diesel o benzina, boh) ?
Bei tempi, quelli !
Adesso nessuno commenta più e l'unica che lo faceva con una certa dedizione (o compassione), Albamarina, sta incazzata con me perchè non commento mai i suoi commenti, quindi è entrata in sciopero.
Ma so come farle sospendere l'agitazione: Alba, quando vuoi, sono sempre pronto ad offrirti un gelato alla Cremeria Navile !

un bacio a tutti
5am
idio-sincrasie

Fra le tante espressioni che odio, i vari Me', Mi', Ce' che i bambini pronunciano di continuo. Ed io, altrettanto di continuo, li cazzio per questo.
Poi c'è un'altra espressione che odio: "fare sesso", che sta a metà strada fra "scopare" e "fare all'amore".
Meno volgare della prima, meno romantica della seconda: più insulsa di entrambe.
Comunque, per restare in tema, non ricordo più quando è stata l'ultima volta.
Sarà che ormai ogni volta che lo faccio vengo premiato con un nuovo bambino (e siamo già a tre), sarà che la stagione degli amori deve ancora arrivare (?), fatto sta che non ricordo più quando.

5am

18/10/2006

era un log, oggi l'hanno fatto diventare un weblog

Dopo aver letto "I testamenti traditi", mi vergogno sempre un po' a leggere le opere postume.
D'altra parte la stessa Susan, in questi appunti di diario, afferma che fra le tante funzioni dei diari c'è anche quella di essere spiati.

Allora coraggio, spiate pure anche voi.
5am

17/10/2006

da bambino sognavo un punto

Da bambino sognavo un punto.
Un punto che si espandeva a spirale.
Emettendo un ronzio sempre più intenso.
E mi attirava dentro di sè.

Era piacevole.

5am
una pericolosa deriva


alcuni significati della parola "deriva", da Wikipedia:


# Deriva - Parte della barca
# Deriva - Imbarcazione a vela
# Deriva dei continenti - Teoria geologica
# Deriva - Impennaggio verticale degli aeromobili
# Deriva (angolo di).

Mi rendo conto che alcuni miei recenti messaggi facciano intendere che sto scivolando verso una deriva pericolosamente razzista, con particolare riguardo alla questione degli zingari.
Il fatto è che, con tutta la buona volontà e comprensione di cui posso disporre, non riesco a capire come un numero tutto sommato limitato di persone (nel nostro quartiere saranno al massimo un centinaio), riesca a produrre una tale sporcizia in tutti i giardinetti e aree di sosta della zona.
Spazi questi che già tendono allo squallidotto di loro; se poi vengono costantemente e scientificamente riempiti di ogni genere di immondizia, diventano veramente abominevoli.
E una mia personalissima e fallibilissima statistica, basata su ciò che frequentemente vedo con i miei occhi, mi porta a correlare la gran parte di questo scempio all'azione volontaria o inconsapevole di questa, per altri versi simpatica, comunità.

A questo punto avrei le seguenti possibilità di intervento:
1) andarci a parlare
2) pulire in giro
3) diventare definitivamente razzista
4) continuare a fregarmene e dedicarmi alle derive velistiche

5am

13/10/2006

lezioni

Questa mattina, al centro commerciale Il Gigante di Via Marco Polo, ricevo due lezioni nel giro di pochi minuti.
La prima, all'ufficio postale, mentre aspetto di potere effetuare un pagamento, osservando un'impiegata ad una scrivania che s'ingegna ad infilare un pacco di documenti troppo grosso in una busta troppo piccola.
Piega i documenti, strappa leggermente la busta ma, alla fine, dopo cinque minuti buoni di tentativi, ce la fa.
Quello che non ho capito è perchè non ha usato una busta più grande: ne aveva una bella scorta proprio sul suo tavolo.
Mistero delle Poste e Telecomunicazioni !

La seconda lezione, all'uscita dal centro commerciale, me la da il solito Rom, venditore di riviste gratuite di annunci immobiliari.
Arriva al posto di lavoro, il parcheggio dei carrelli della spesa, a bordo del suo motorino.
Scarica il cagnolino, scarica il pacco dei giornali gratuiti e, con mossa veramente abile, si soffia il naso con le dita nude e lancia un moccio di entità notevole a due metri circa di distanza.
Passando di lì, controllo meglio sul marciapiede: è veramente un moccio da record.
Paragonabile solo alle pisciate lasciate dai suoi colleghi contro il muro della latrina a gettone del parcheggio dove pernottano nel loro camper o ai residui fecali, al mattino ancora fumanti, visibili a poca distanza.

5am

05/10/2006

da bambino sognavo di volare

Da bambino sognavo di volare.
Anzi, non sono proprio certo che fosse un sogno, forse volavo veramente.
Ma non era un vero e proprio volo, era piuttosto un alzarsi in cielo.
Aprivo le braccia e mi alzavo su di qualche metro e sorvolavo il cortile.
Non facevo grandi viaggi, no.
Volavo su fino al terrazzo di casa, poi da lì mi spostavo fino ai rami dell'albero che c'era al centro del cortile, poi andavo un altro po' in là e così via, fino a quando non decidevo di tornare giù.

21/09/2006

modesti a parte

Per un umarell della beverara come me, la lettura dello spettro è sempre una fonte di stimoli.
Anche questa volta, lanciando il tema della modestia, mi porta a riflettere.
Ma, a ben vedere, la modestia non è concetto del tutto negativo, anzi.
Di Mussorgsky, a dispetto del nome che portava, si poteva dire tutto, meno che fosse Modesto.
Ma la modestia non è unanimemente riconosciuta come difetto, anzi, per molti è più virtù.
Per quanto mi riguarda, più che modesto io mi sento mediocre, ma non portatore dell'aurea mediocritas.
No, proprio mediocre e basta.
Perchè mediocri sono la maggioranza dei miei interessi e pensieri.
Magari riuscissero ad elevarsi al rango di modesti !
Ieri mattina, ad esempio, me ne tornavo verso casa dopo avere accompagnato a scuola i bambini.
Finalmente, mediocre felicità, posso accompagnarli a piedi ora che frequentano la stessa scuola elementare.
Ebbene vedo un camion della spazzatura.
Chiunque si senta men che mediocre prova fastidio al dover passare sul marciapiede accanto al camion della spazzatura proprio nel momento in cui sta svuotando i bidoni, anzi, per la precisione, uno dei bidoni, quello dei rifiuti biologici.
Io invece, nella mia mediocrità, provo curiosità, anzi persino interesse, e registro mentalmente la scena, che vi riporto ora integralmente.
Uomini a bordo: uno solo, l'autista, stato d'animo estremamente rilassato,sbadiglia di gusto a bocca spalancata. La cabina ha l'aria confortevole. Probabilmente insonorizzata ed a prova di odori.
Il braccio meccanico aggancia con precisione il bidone (è chiaro che l'autista è un professionista) e lo solleva per andarlo a svuotare nel capiente raccoglitore del mezzo.
L'area dei bidoni è desolante, la cosa più pulita sono i bidoni stessi, l'asfalto nei cinque metri circostanti è invaso da ogni genere di rifiuti abbandonati da cittadini evidentemente dotati di minor precisione del nostro autista che, terminata l'operazione di svuotamento, riparte spensieratamente diretto verso il successivo immondezzaio.
Ha quindi significato, ecco il mio mediocre interrogativo, in questa modesta città, passare tutti i giorni con i mezzi a svuotare i bidoni, lasciando invece per settimane la sporcizia a fare mostra di sè tutto intorno ?
Non sarebbe meglio rivedere questa logica e questa logistica, impiegando magari qualche minuto in più per ogni bidone, ma riuscendo a mantenere così la strada veramente pulita ?

Buongiorno a tutti !
5am

14/09/2006

Ecomostri a Bologna: Il Canale Navile
Il Comune di Bologna dovrebbe decidere se preferisce che il Canale Navile sia più carico di storia o di merda.
Bene i cartelli, bene il recupero delle antiche strutture, bene la progettazione di percorsi pedonali, ma
prima di tutto il canale è da RIPULIRE dei rifiuti e della merda accumulate negli ultimi 60 anni e, contemporaneamente,
bisogna CHIUDERE scarichi e discariche abusive, come la personale pattumiera dell'adiacente campo nomadi fotografata qui sotto.
Le città civili hanno fiumi o canali dove vedi pesci nuotare.
E non stronzi (nel senso letterale) galleggiare.

5am



non è un proverbio

Meglio farsi un buon pranzo soli,
che una pizza in compagnia di qualcuno a cui non hai nulla da dire.
Eppure ieri ci sei cascato come un fesso.
Incredibile essere pagati per predicare sacrosante banalità del tipo "chi più spende meno spende".
Per dare queste consulenze, non importa che si trattasse di acquistare un paio di scarpe o un server per un database, sarebbe andata bene anche mia nonna.
Eppure mi tocca fare anche questo.
Tutte le persone che non mi sono simpatiche mi salutano con "Salve".
Tutte le persone che mi salutano con "Salve" non mi sono simpatiche.
Allora a che punto stai con quella relazione ?
Ci sono quasi, ma questa settimana sono impegnata con l'avviamento della bambina alla materna.
Ma il parto per quando è previsto ?
20 ottobre circa.
E stai bene ?
Bene, sì.

13/09/2006

buco nero

Più di 7 ettari.
A ridosso del centro di Bologna.
Abbandonati.
O forse non del tutto.
Passi la sera nella strada vicina.
Sei fermo al semaforo.
E non puoi fare a meno di notare il flusso intenso di persone che entrano ed escono dal portone diroccato, dal quale si scorgono le sagome scheletriche dei vecchi capannoni.
Non una luce.



E' il vecchio mercato ortofrutticolo di Bologna.
Forse ancora oggi mercato.
Di qualcos'altro.
Il vù cumprà senegalese è una categoria a parte: fisico statuario, sguardo fiero, ti avvicina sorridendo e porgendoti "il cinque".
E come fai a non ricambiare "il cinque" e, alla fine, a non comprare l'ennesimo pacchetto di fazzoletti di carta ?

05/09/2006

Ecomostri a Bologna: Via Beverara 224

Pensate che il Comune non vi concederà mai l'autorizzazione a verniciare le vostre finestre di un colore un pò più chiaro ?
Avete ragione.

E pensate che il Comune non concederà mai a nessuno l'autorizzazione a costruire un grande ed invadente (per le casette vicine) palazzo dove sorgeva un piccolo rudere ?
Avete torto.
Ed ecco qua la dimostrazione:

30/08/2006

SOUVENIR DI FERRAGOSTO

SALUTE
Ormai è una regola, d'estate mi ammalo di qualcosa di strano: lo scorso anno di una fastidiosa allergia alimentare e quest'anno di un altrettanto fastidioso mal di schiena.
Inquietante anche la sequenza dei fatti.
Lo scorso anno, durante una camminata nei boschi di Cereglio, vengo assalito da uno sciame di vespe che prendono di mira, tutte contemporaneamente, le mie gambe, ree probabilmente di avere pestato un loro nido occultato dalle foglie cadute.
Poi dopo una decina di giorni, ecco l'improvvisa e violenta manifestazione dell'allergia alimentare, labbra e palpebre gonfie, come se fossero state malamente siliconate, ponfi e prurito insopportabile sul resto del corpo.
Tutta l'estate andò avanti così, con me che diventavo esperto in diete non irritanti ed ottenevo pure uno strepitoso dimagrimento: 10 chili in 2 mesi.
Poi mentre i sintomi si affievolivano, certo merito della dieta sottrattiva, cresceva invece il mio desiderio di capire cosa fosse successo e che malattia avessi.
Così passai tutto l'inverno perdendo tempo e denaro in esami ed analisi sempre negative.
Poi mi sono arreso.
A volte, la comparsa di uno sporadico ponfo mi ricorda di fare attenzione a quel che mangio.
E nulla più.
Quest'anno la storia inizia invece al mare, mare Adriatico per la precisione, scena diversa ma stesso copione, cioè pesto qualcosa che non avrei dovuto, questa volta si tratta di un pesce ragno (o tracina), che è peggio di 5 vespe in un solo colpo.
Il dolore è violento, ti sembra di aver pestato un coccio di vetro o un grosso chiodo.
Pensi che fra poco finirai dissanguato.
Quindi nuoti più rapidamente che puoi, considerando che ti devi portare tua figlia in groppa, almeno fino a dove lei potrà toccare.
Finalmente raggiungi la riva e ti meravigli nel vedere che non stai invece perdendo neppure una goccia di sangue.
Però il dolore c'è e c'è il piede che si gonfia.
Così ti trascini fino al lettino, ti sdrai e dichiari alla famiglia che per quel pomeriggio ti ritiri per k.o.
Poi, dopo una decina di giorni, non c'entra nulla ma la coincidenza è veramente maledetta, una mattina ti alzi e ti senti la schiena spezzata in due. Il dolore ti impedisce di governare quello che c'è dai fianchi in giù.
Fai subito una rapida anamnesi e non riesci ad individuare una causa: sforzi non ne hai fatti, al massimo qualche brusco passaggio da calore sudato a freddo condizionato, o l'essersi scoperti dormendo con le finestre spalancate. Mah !
Fatto sta che guidare l'auto, o meglio scenderne dopo aver guidato, diventa una vera tortura, stare seduti, o meglio alzarsi dopo esser stati seduti, diventa una vera tortura.
Insomma proprio l'ideale per uno che per lavoro deve guidare e stare seduto a qualche scrivania.
Fortuna che le ferie sono vicine, il più sarà fare il viaggio d'andata poi si cercherà di riabilitarsi in qualche modo.

SESSO

Ho passato da parecchi anni il momento in cui pensavo di poter essere interessante per le donne.
Purtroppo però tuttora nutro un certo platonico interesse per loro.
Tutte le donne le vedi e alcune, dopo che le hai viste, le guardi almeno un attimo di più.
Il problema è che non so se, dopo quell'attimo, il sentimento da me suscitato sia più di compatimento o di imbarazzo.
Forse è di compatimento ed imbarazzo insieme.

Ieri mattina, giorno di ferragosto, mi sono svegliato con un certo languore, ma di svegliare mia moglie non ci pensavo proprio.
A parte che di mattina presto non ha mai avuto i miei “ritmi”, mi sa che la fase di allattamento abbia temporaneamente, spero, sepolto la già scarsa attrazione che immagino possa provare nei miei confronti (vedi sopra).
Quindi mi sono fatto una sega.
Buffo che dopo mi scopro fedele, oltre che a mia moglie, anche alla mia immaginaria amante.
La fantasia può partire da qualsiasi donna conosciuta o solamente intravista, ma termina sempre allo stesso modo e con la stessa persona.
E questa è pigrizia, o vecchiaia.

VIVERE

Mio figlio, 6 anni, canta per tutto il giorno un fastidioso ritornello di un fastidioso cantante di Correggio poi, a fine giornata, mi domanda: “Babbo, ma vivere costa la metà ?”

Mio figlio, 6 anni, sogna da grande di avere una fattoria con tanti animali e, soprattutto, tanti cavalli. Ieri mi chiede: “ Babbo, quando avrò la fattoria, se sarai ancora vivo, verrai ad abitare da me ?”

VACANZA

Mi sono portato in vacanza questo computer, poteva essere utile.
La sera per far vedere un film ai bambini ed evitare così lo strazio della serata alle giostre.
La mattina per lavorare un po' o per scrivere.
Ma ho lavorato veramente poco e, finora almeno, non ho scritto un bel nulla.
Infatti la vacanza ha i tempi ben scanditi e, come nella vita ordinaria, resta poco tempo per scrivere e lo si può fare solo a patto di alzarsi, come questa mattina, alle cinque.
La mattina di solito inizia alle sette, facendo l'inventario del frigorifero e della dispensa per decidere cosa acquistare.
Poi via in bicicletta al minimarket: banco della frutta, banco del pane e salumeria, generi vari.
Quella del banco della frutta ormai mi conosce, quasi sempre sono il suo primo cliente del giorno.
Ieri addirittura mi ha sgridato perché ho fatto tardi. Non sono arrossito ma non potevo certo dirle: “Sa, mi sono fatto una sega....”, quindi ho ripiegato su un più diplomatico: “Almeno il giorno di Ferragosto !...”

AUTOMOBILI

Invidio un po' coloro che, pur non disponendo di grandi mezzi, dispongono però di molto tempo libero e, a forza di “bazze” riescono a condurre una vita molto più confortevole e gratificante di quanto si possa sperare disponendo di più denaro ma di meno tempo e volontà.
Ecco quindi che posso arrivare ad invidiare il padre di una compagna di scuola di mia figlia, che fa un tranquillo lavoro impiegatizio. Poco stipendio ma libertà assoluta dalle 14 (!) in poi.
Ecco che ci ritroviamo a parlare di automobili.
Lui, che pratica assiduamente il windsurf (!), si è dotato di una volvo station wagon, naturalmente era una bazza, e parlando del lungo viaggio per raggiungere la terra di Maremma in cui ci troviamo mi spiega come non abbia fatto alcuna fatica a guidare grazie al regolatore automatico di velocità.
Un optional, come tanti altri, che ho sempre ignorato, per la mancanza di tempo, la pigrizia mentale, la mancanza di curiosità per le bazze.
Ho acquistato molte auto, ma l'ho sempre fatto molto rapidamente, prestando poca attenzione agli optional, come se si trattasse di una noiosa formalità e non di una scelta importante, visto che passo molto tempo al volante.
Ora però il mal di schiena mi urla: “e bravo coglione !, se tu avessi fatto mettere il regolatore automatico di velocità forse ti saresti risparmiato un bel po' di sofferenze”.
E così eccomi di buonora, il mattino dopo, seduto in auto a sfogliare il libretto delle istruzioni.
Anche la golf, altra scelta del cavolo per uno che tiene una famiglia di 5 persone e un gatto, anche la golf, dicevo, poteva avere il regolatore automatico di velocità, bastava ordinarlo.
Beh, già che ci sono, almeno cerchiamo di studiare bene le possibilità di regolazione dei sedili, che forse scopro qualcosa che può mitigare questa pena.
E, infatti, ne scopro due: il supporto lombare ed il regolatore di altezza del sedile che, tutto abbassato, mi rivela una posizione nella quale posso tenere le gambe talmente distese che dovrebbe funzionare. Lo vedremo con il viaggio di ritorno.

Questa ero indeciso se rubricarla qui o sotto la categoria SESSO.
Esco di casa questa mattina e passo in rassegna le auto del parcheggio condominiale.
Scarto al volo la maggioranza di queste ma su due resto indeciso: alfa 33 o bmw 3equalcosa ?
Flashback: ieri notte, stranamente, faticavo a prendere sonno. Dopo avere letto a lungo il libro di Tondelli, lo ripongo e spengo la luce. Il sonno non c'è ma arriverà.
Invece arrivano a casa i vicini.
In queste villette a schiera del mare si sente tutto.
Questi poi non sono certo silenziosi.
Lui sbatte la porta e le grida: “sei una PUTTANA !”
Mi sa che il party di ferragosto non è stato proprio di suo gradimento.
Seguono altri 10 minuti di frasi carine come questa, poi si sente di nuovo sbattere la porta di casa (questa volta in uscita), poi sbatte una portiere giù nel parcheggio, poi si sente una sgasata smarmittata dell'auto che parte con tutta la rabbia del suo padrone.

Le guardo ancora e scelgo: deve essere l'alfa 33

LETTURE

Leggo assiduamente e completamente la Repubblica, anche se il sudoku non mi da più lo stesso piacere dello scorso anno.

Sempre da Repubblica, pagine della cultura, apprendo ieri che un'altra blogger è riuscita con successo a passare alla carta stampata: tale Pulsatilla.
Mi stupisce un po' lo stupore di Natalia Aspesi che recensisce il libro e, soprattutto, il blog.
Natalia si stupisce di come lei e tutti i blogger siano torrenziali e si mettano a nudo nel loro diario elettronico.
Forse a Natalia sfugge proprio che di diario si tratti e a questo serve un diario, cartaceo o elettronico che sia.

E proprio come un blog, anche se scritto troppo presto per esserlo anche tecnicamente, è “un weekend postmoderno” da “Opere (volume secondo) – cronache, saggi, conversazioni” di Pier Vittorio Tondelli a cura di Fulvio Panzeri, edizioni Bompiani.

Vacanze, tempo di tradimenti.
Sarà che il 16 agosto non escono i giornali, sarà che il sudoku non mi interessa più, passo a Il Foglio.
Il primo giorno è un sollievo, il secondo niente male, ma il terzo mi sembra il supplemento di famiglia cristiana: tutto un proliferare di destra compassionevole, di disegni intelligenti e di temi divini.
Oggi, domenica, senza il pericolo di incappare negli odiati supplementi, sono ritornato alla solita La Repubblica, ma non è una gioia. Persino mia moglie, che non brilla per spirito critico, mi fa notare che l'articolo sui vip che si acquistano le isolette nei mari del sud è almeno alla terza rifrittura, quindi puzza in maniera insopportabile.
Domani proviamo con il Corrierone.

5am

21/07/2006


Cento colpi di spazzola prima di andare a lavorare

Sono molto orgoglioso di come ho lucidato bene le scarpe questa mattina.
Tu chiamale, se vuoi, emozioni

L'uomo ragno

"...ho iniziato a riflettere sullo scontro di culture tra chi è in rete e chi no"

Ma essere in rete che significa, poi ?
Siamo tutti invischiati in molte reti intrecciate fra loro.
La rete delle reti non fa molta differenza.
Non c'è scontro di culture.
Forse c'è chi è più abile (più abituato) di altri ad usare certi attrezzi ed ha la tendenza a sentirsi "diverso", più abile, più sveglio, più ..."in rete" degli altri.

Adoro quelle persone che quando, un pò emozionate, ti dettano il loro indirizzo di posta elettronica ti raccomandano: "LO SCRIVA TUTTO MINUSCOLO".

5am
Camillo's
Pesce dell'oceano.
Buono, sì, ma chissà quale pesce e chissà da quale oceano.
Mi piace pensare che sia qualche pesce volante, acchiappato con un balzo da qualche gatto di pescatori, imbarcato su un peschereccio sull'oceano atlantico.
Io, come tutti i gatti, non amo particolarmente l'acqua. Figuriamoci un mare.
Però un giro sull'oceano atlantico, a catturare pesci volanti, lo farei volentieri.
Non dev'essere mica come saltare dietro ai passeri, o alle farfalle, o alle cavallette.
Vuoi mettere ?
Ah, com'era fortunato il gatto cubano di Hemingway !

Buongiorno a tutti !
Camillo (il gatto di 5am)

19/07/2006

Quando la moglie è in vacanza
Quando la moglie ed i figli sono in vacanza, gli uomini di casa, cioè il sottoscritto ed il suo gatto, si concedono ogni genere di piacere.
Per me, questa mattina, il gusto della mini-anguria: una vera rivelazione !
Per lui, da alcuni giorni, la mousse di pesce dell'oceano: una vera libidine !

Buongiorno a tutti (e ai mariti rimasti in città in particolare)
5am

PS: e questa sera io e Camillo (cioè il gatto) festeggeremo con un memorabile blogger's party alla Cremeria Navile. Siete tutti invitati. Gelato al gusto navile per tutti (parola di riconoscimento: 5am, naturalmente).

18/07/2006

zero a zero

Bersani dice che coi taxisti ha fatto un buon pareggio.
Sarà.
Mastella ha detto che prima di liberalizzare gli ordini professionali dovranno passare sul suo corpo.
Impresa non facile.
Eccoci di nuovo nella buca.
Ci eravamo illusi di essere sul punto di uscire.
Per un attimo.

5am

11/07/2006

Grazie

Il gentile anonimo che mi spiega come risolvere il problema del "grub loader", orfano del suse linux, ha detto la cosa giusta.
In effetti la soluzione era proprio quella di formattare il master boot record (fdisk /MBR) come avevo già visto su questo sito (grazie).
Il problema era come poter scrivere la fatidica istruzione fdisk che, lavorando da un portatile senza unità floppy, non è cosa semplice.
Alla fine ci sono riuscito grazie ad un vecchio cd di windows 98, eseguito all'avvio del pc in modalità cd e, complicazione delle complicazioni, scrivendo l'istruzione in caratteri ascii: infatti quando andavo a digitare la "i" (di fdisk) mi ritrovavo un bel 5 (sempre per la complicazione della tastiera del portatile). Ho quindi trovato qui (grazie) l'alfabeto ascii ed ho potuto finalmente completare l'istruzione.
Poi tutto è stato in discesa, grazie al cd di ripristino che, stranamente, mi ero premurato di creare prima dell'inizio di questa tormentata vicenda.
E' stato anche facile, grazie a quest'ultimo sito (grazie), convertire il disco C dal formato fat32 al formato ntfs.
E adesso non lo tocchiamo più.
Promesso.

Buongiorno a tutti.
5am

07/07/2006

GRUB

2 giorni fa, sono da Expert, vedo un notebook di dimensioni contenute ed economico. Non è proprio il portatile a manovella di Negroponte, ma ci siamo quasi.
Lo compro.
Da tempo portavo in borsa un dvd con tutto quanto il necessario per installare suse linux.
L'occasione è ghiotta: pc nuovo, nulla da perdere, curiosità di affacciarsi sul mondo di linux.
Lo installo.
Dopo qualche minuto mi scoccio ed elimino le partizioni di linux.
Ora, all'accensione, il pc mi dice GRUB e si rifiuta di avviarsi.
SOB !

5am

(che poi sono il solito testone, non potevo avviarlo in modalità live cd ???)

30/06/2006


Finalmente qualcosa di destra che, in Italia, solo un governo di sinistra poteva fare.

Nell'immagine alcuni consumatori che, pur se invecchiati nella lunga attesa del pacchetto di liberalizzazione, appaiono visibilmente soddisfatti del risultato ottenuto.

5am

Ps: Niente male anche l'altro pacchetto, in particolare la regoletta di pagina 36, che ridimensiona il vantaggio di abitare a Campione d'Italia. D'altro canto con il sindaco che si sono scelti non meritavano altro...

Ps2: felice di avere avuto una prima smentita alla mia recente affermazione sulla prevista durata del nostro medioevo sociale ed economico. Ora si potrebbe battere il ferro caldo e cercare di fare il goal definitivo: l'abolizione degli ordini professionali (parola di commercialista, augh !).

14/06/2006

cercavo Valentino
e ho trovato anche Violetta

13/06/2006

corporazioni da difendere

E' vero, tutte le corporazioni si sentono minacciate: i farmacisti dalle coop, i notai dagli uffici comunali, i commercialisti dai caaf, i geometri dagli ingegneri, gl'ingegneri dagli architetti, ecc. ecc.
Tutte le corporazioni investono fior di quattrini per convincerci che la "loro" protezione è la "nostra" protezione.
Ma stiano pure tranquilli e risparmino sugli spot, il medioevo durerà sicuramente anche per questa legislatura.
E a proposito di spot, l'avete sentito l'ultimo dell'associazione dei lavavetri ?
"Le rotonde dilagano, i semafori spariscono, noi non possiamo più esercitare la nostra professione, i vetri delle auto sono sempre più sporchi, gli incidenti aumentano: fermiamo la costruzione delle rotonde, un vetro pulito ti salva la vita".

5am
un mondiale difficile
Quando ieri sera, alle 20.45, arrivando sull'autostrada al casello di Bologna, mi sono visto sfrecciare da tutte le parti le poche auto che passavano di lì, ho capito che qualcuno aveva fretta di arrivare a casa per accendere la tv.
Io non avevo la stessa fretta, sia perchè non sono propriamente un appassionato di calcio, anche se i mondiali li ho sempre onorati, sia perchè la tv a casa nostra è ormai programmata per trasmettere esclusivamente cartoni animati.
Ebbene proprio la tv ieri sera, dopo mesi di capricci, è "definitivamente andata", come ha detto mia figlia, cui ho dovuto subito rinfrescare la memoria su come si doveva far partire il dvd della bella e la bestia sul pc.
Restava la radio, di quelle ne ho a volontà in casa.
Ho cenato con la radio accesa in sottofondo per quasi tutto il primo tempo. Nulla.
Poi la spengo, e mentre mi trasferisco in sala, odo uno squillo di tromba.

Va bene, ho capito che per questa volta sarà meglio lasciar stare i mondiali.

Buongiorno a tutti !
5am

08/06/2006

come andare in bicicletta
(quando l'hai imparato non lo dimentichi più)

Sebbene non lo facessi più da cinque anni, sono ancora piuttosto bravo a cambiare pannolini.
Ask billgates

Ovvero tutto quello che avreste sempre voluto sapere ma non avete mai osato chiedere.

Come, ad esempio, perchè in sql server un campo formattato "decimal" non accetta i decimali e mi arrotonda i valori che inserisco ?

Buongiorno a tutti.
5am

PS: alla fine il buon vecchio formato "float" rimane sempre il migliore.

PS2: che poi basta studiare un pò per capire: infatti tutto il mistero si risolve comprendendo il significato del parametro "scala", che definisce il numero di decimali e che di default viene impostata a zero. Quindi, per avere 2 decimali, è sufficiente impostare scala = 2. Io invece mi incaponivo (o incapponivo ?, meglio con una p sola: suona meno cappone) ad aumentare il parametro di precisione, senza ottenere alcun miglioramento.

27/05/2006

24/05/2006

sta crescendo

A dispetto del nome, l'Antica Cremeria del Navile è nata da pochi giorni.
E' una bella gelateria, all'angolo fra via Beverara e Via del Pane (ops ! è vero che ha cambiato nome in Via Bottego, ma sono passati appena 15 anni, scusate se non mi sono ancora abituato).
Il successo, a occhio e croce, mi pare notevole.
Il gelato è buono anche se i nomi dei gusti, tutti con finale "navile", per chi conosce l'omonimo canale, suonano leggermente inquietanti, ma basta non pensarci.
Bene, è bello vedere come questa strada stia conoscendo una seconda giovinezza.
Ora ci vogliono proprio un pò di rallentatori per consentire ai pedoni, e anche agli automobilisti, di apprezzarla come merita.

Buongiorno a tutti !
5am

11/05/2006

ma come ho fatto a non accorgemene prima ?

Eels.

Giuro, fino a ieri mattina non l'avevo mai neppure sentito nominare.
Poi fra le tante canzoni che mi passavano per la cuffia mentre scrivevo qui, una mi ha fatto cliccare sulla finestra di radio paradise per vedere chi la suonava.
Di lì ad aprire Bearshare e scaricare quella, ed un'altra decina a caso, il passo è stato breve.

E, adesso, sono più di due ore che ce l'ho in cuffia a tutto volume.
Non aggiungo altro, credo che ci siamo già capiti.
Anzi, credo che Voi lo conosciate già benissimo e come al solito avrò fatto la figura di quello che arriva buon ultimo.
Ma l'importante è arrivare. Comunque.

Buonanotte a tutti !
5am

10/05/2006

sperare o guardare avanti ?

A proposito di gr1, sul gr1 delle 5.30 di questa mattina un ambasciatore americano diceva: "I look forward..." e l'interprete traduceva "spero...".
Bene, non chiedetemi cosa sperasse di fare questo ambasciatore perchè subito mi è partito il pensiero dietro a quanto sia bella e positiva (e anglosassone) l'espressione "to look forward", guardare avanti, soprattutto se confrontata con la corrispondente nostra "sperare", che rivela un atteggiamento passivo e piagnone (e latino).
ecco vedi

Vedi che basta scrivere una cazzata, anche solo un saluto, che subito ti torna la voglia di scrivere ?
Sì perchè dopo un mese di aprile infernale, con troppi ponti, troppe feste, troppo poco tempo per fare tutto quello che devi fare; dopo un periodo di letture senza stimolo (sono andato a comprare in edicola un meridiano, quello di kerouac, che è una vera palla: letture per adolescenti, come scriveva non ricordo più chi); dopo giorni di ansia per il gatto malato, che rifiuta le medicine (ma che guarisce lo stesso, perchè i gatti sanno curarsi da soli, con le lore sapienti leccate); dopo mesi di attesa per il nostro terzo bambino, che ormai lo vedo camminare in piedi nel pancione ma che, preciso come la natura, aspetterà fino all'ultimo giorno dei fatidici 9 mesi per uscire;

Dopo tutto questo, lo confesso, la mattina non ho nulla da scrivere e rimango a poltrire sotto le coperte, ascoltando il gr1 delle 5, che alla fine ha anche la rassegna dei quotidiani, poi il gr1 delle 5.30, che è più approfondito di quello delle 5, poi la trasmissione degli immigrati delle 5.45, poi o mi addormento, tormentato dal fastidioso berciare della falcetti, o passo su rai 3, dove una dolce musica classica mi culla fino alle 7, poi mi alzo e mi faccio la barba ascoltando mondo3, poi faccio la doccia e la colazione ascoltando prima pagina.

Oppure a volte mi alzo per scrivere sì, ma per scrivere relazioni, programmi di lavoro, procedure, roba che richiede l'ispirazione del mattino, altrimenti esce incongrua e noiosa, ma che interessa me e pochissimi altri.

Eppoi c'è un altro impedimento: questo cacchio di sedia per la scrivania che ho comprato all'ikea. Era molto economica. E la mia schiena ha poi capito perchè. Quindi meno scrivo meglio sto.

Insomma, in queste condizioni è giusto che il blog resti in pausa.
Tornerà il suo tempo.
in fondo per un saluto non serve l'ispirazione

Dopo un'inizio di mattina passato a curiosare nei gruppi di google (quelli di sesso, naturalmente), a leggere le penultime su google news ed a leggere qualche post su qualche blog...

...almeno un saluto lo posso scrivere. E allora...

Buongiorno a tutti !

5am

02/05/2006

dietro ad ogni uomo che lotta per una poltrona c'è una donna un pò così

Dico, l'avete vista ieri, al corteo del primo maggio a Torino, la moglie di Bertinotti?
Non ha ricordato anche a Voi la moglie del non compianto ex presidente di Banca d'Italia, Antonio Fazio ?
Un brivido mi corre lungo la schiena...

Buongiorno a tutti
5am

29/03/2006

più realista del re

Fini si sta tanto affezionando alla sua immagine di fedele alleato di qualcuno che adesso, dopo essere stato per 5 anni più forzista dei forzisti, vuole essere più papista del papa: un musulmano si converte al cattolicesimo e rischia galera e pena capitale ?
Ci penso io, dice Fini, e si sbatte come non mai per salvargli la vita.
Ci riesce ma non gli basta e stabilisce una deroga alla legge che porta il suo nome (l'altro firmatario, Bossi, sono convinto che non sia esattamente dello stesso parere) e si fa in quattro per importare in Italia il nuovo cattolico.

Pare che il Papa, irriconoscente, abbia esclamato: "ma questo Fini vuole rubarci il mestiere ?"

Buongiorno a tutti !
5am

16/03/2006

il trappolone

Ormai è chiaro pefino a me che quella "fresca" e simpatica riunione di immigrati, che ho visto domenica scorsa davanti all'ufficio postale di Via Saffi, non era un happy hour bensì la preparazione di un mega trappolone.

In perfetto stile pifferaio di Hamelin gli immigrati sono stati indotti (non certo dalla sinistra, come sostiene pateticamente Maroni nell'articolo linkato) a mettersi in coda davanti agli uffici postali ed ora si vedranno respinti .. "al mittente".

Già perchè in posta pare che non avrebbero dovuto andarci loro bensì i loro aspiranti datori di lavoro (me li vedo proprio...), mentre loro avrebbero dovuto starsene buoni buoni al loro paese in attesa del postino che gli recapitasse la lieta novella dell'assunzione e regolarizzazione in Italia.

Se non fosse una cosa tragica potrebbe essere una colossale barzelletta.
Ma c'è sempre una speranza.
Quando le poste, che non brillano per efficienza, avranno elaborato tutta questa massa di moduli, sarà passata già molta acqua sotto i ponti quindi, come al solito, le cose si saranno già aggiustate da sole.

Buongiorno !
5am

13/03/2006

semplici coincidenze ?

Nessuno ci tiene a passare per jettatore, figuratevi il sottoscritto.
Però...
Però non posso più tenermi dentro queste micidiali coincidenze:

Tempo fa, stavo leggendo Lord Jim di Conrad, dove si narra del mancato naufragio del Patna, una vecchia carretta dei mari, stipata di fedeli diretti alla Mecca e che ti capita ?
Una nave, carica di fedeli che tornano dalla Mecca, cola a picco nel Mar Rosso.

Ma non finisce qui: Stavo leggendo in questi giorni "Bambini nel tempo", di Ian Mc Ewan, la vicenda di una famiglia distrutta dal rapimento della loro bambina, e succede quel che succede.

Ma forse non si tratta nè di coincidenze, ne di jella: forse questo significa solo che ogni giorno la cronaca nera supera, purtroppo, la fantasia.

5am
Happy Hour

Via Saffi ieri, domenica 12 marzo, era più fredda del solito.
Alle 5 del pomeriggio aveva da poco smesso di nevicare e la gelida tramontana spazzava implacabile il largo e squallido portico.
Ma che ci faceva tutta quella gente, accampata fuori l'ufficio postale (chiuso) ?
Sembrava un'happy hour per immigrati variamente assortiti: slavi, nordafricani e anche qualche asiatico, c'erano anche due panchine per chi voleva stare più comodo a sedere, però mancava il bar.
Sono passato osservando un pò incuriosito tutta quella gente, ma senza capire il perchè se ne stessero lì a gelare senza nessuna apparente attrazione particolare se non il piacere di fare quattro chiacchiere la domenica pomeriggio.

Due ore dopo, sto tornando indietro, arrivo allo stesso punto e vedo...

Due tizi, italiani, che attraversano la strada trasportando in testa le panchine di prima.
Sempre più basito, li seguo cono lo sguardo e, finalmente, m'illumino e capisco:

I due stanno riportando le panchine dentro la lavanderia a gettone che sta al lato opposto della strada: forse sono i titolari della lavanderia e sono passati a ritirare l'incasso della giornata, a ripristinare i detersivi ed a riprendersi le panchine.

Su quel lato non c'è il portico, mentre da questa parte sì.

La lavanderia è piccola ed i clienti oggi sono tanti e dentro non ci stanno (evidentemente questi solo la domenica hanno un pò di tempo libero per fare il bucato e, altrettanto evidentemente, a casa non dispongono di una lavatrice o, forse, non dispongono neppure di una casa).
Quindi, dovendo stare fuori, meglio stare sotto al portico e, già che ci siamo, meglio stare seduti sulle panchine che in piedi.

5am

01/03/2006

Naturalmente i Deasonika sono stati immediatamente bruciati (così è Sanremo, ma va bene), però sono un'ottima imitazione (e lo dico nel senso buono) dei Sigur Ròs.

28/02/2006

Negativo anche al test del siero autologo.
E non è ancora finita.

15/02/2006

imbarazzante

Chi è di sinistra troverà imbarazzante la polemica, in questi giorni molto accesa, sulle contraddizioni della coalizione e del suo programma.

Contraddizioni che porteranno ad un inesorabile ed inutile immobilità.
As usual.

Ma anche l'elettore di destra non dovrebbe essere da meno imbarazzato dalla grande coesione, che ha mostrato in questi anni la sua coalizione, nell'anteporre l'interesse privato all'interesse pubblico.

Siamo dunque un popolo unito.
Nell'imbarazzo.

5am
il mare d'inverno

Qualche settimana fa ho avuto l'occasione di lavorare per qualche giorno a Rimini centro (che più centro non si può).
E' stata un'esperienza rasserenante ed entusiasmante al tempo stesso.
Arrivare in auto alle 10 del mattino e parcheggiare senza problemi (2 euro e 50 per tutta la giornata) in Via Roma, a ridosso del parco che arriva fino all'arco di Augusto.
Attraversare il parco e vedere spazzini con una scopa vera, non con il micidiale phon, che raccolgono le rare cartacce.
Camminare a lungo per il centro storico, dopo un buon pranzo, avendo anche osato assaggiare le sarde.
Che silenzio, che pace !
Ma perchè mi ostino a continuare ad abitare a Bologna ?

5am

PS: E non mi parlate di Rimini d'estate. Quella è un'altra città.
piccoli pensieri

Leonardo parte dal caso vignette e sviluppa grandi pensieri su complessi di superiorità culturale, relativismo culturale, religione e ateismo.
Pensieri ampi e ben argomentati.
Pensieri di cui non sono più (o non sono mai stato) capace.
Pensieri che non riesco neppure a leggere fino in fondo.

Aggiungo, comunque, un mio piccolo pensiero.

Quando vado, al sabato sera, a prendere la bambina all'uscita da catechismo e incrocio per strada i bravi musulmani all'uscita dalla moschea, in barba e tunica, non mi sento particolarmente minacciato.
Almeno non più di quanto mi senta minacciato dalle persone che escono dalla chiesa dove mi sto recando.
Soprattutto se non penso a tutte le gonfiature di palle dei giornalisti che si divertono (e li pagano pure - è il loro mestiere, in fondo) a stare sull'osso della guerra fra religioni (fortuna poi che sono arrivate le olimpiadi e, finalmente, hanno mollato l'osso).
E penso che anche il Signor Musulmano, che incrocia me, pensi la stessa cosa di me.
Soprattutto se anche Al Jazeera ha deciso di trasmettere le olimpiadi.

5am
my olimpics
Non sono uno sportivo praticante e neppure uno sportivo teleutente, ma questi giochi olimpici, per quel poco che riesco a vedere, mi piacciono assai.

Belle, ovviamente e particolarmente, le immagini degli atleti, con i loro movimenti perfetti, nelle loro tute perfette, che si stagliano sul ghiaccio perfetto.

Ma c'è sempre qualcosa che disturba, anche qui, naturalmente.
Parlo dei commenti un pò angosciati dei giornalisti sulle mancate medaglie, particolarmente quella di ieri di Giorgio Rocca.
Sentirli dava l'ansia a me, figuriamoci a lui.

E c'è sempre qualcosa di buffo, come sono buffe ed imprevedibili certe associazioni d'ideee.
Parlo del lanciafiamme olimpico: non so perchè ma, tutte le volte che lo vedo, non posso fare a meno di pensare alla crisi del gas.

Buongiorno
5am

14/02/2006

scrivere per ricordarla

Inverno.
Si sa che in questa stagione i bambini sono propensi ad ammalarsi di tosse o mal d'orecchi o tosse e mal d'orecchi insieme.
Quello che servirebbe in questi casi è, a mio parere, un letto caldo ed un pò di pazienza.
Non che a casa nostra manchi il primo ma, a quanto pare, di pazienza non c'è manco l'ombra.
Ed è per questo che la bambina, dopo quattro settimane di mal d'orecchi, non è ancora guarita.
Prima settimana. Lunedì mattina:
Figlia: "non sto bene, non voglio andare a scuola"
Un genitore: "non trovare scuse, tu non hai voglia di andare a scuola, ma ci andrai lo stesso"
Un altro genitore: "strano, di solito non è il tipo, secondo me se dice di non stare bene, significa che non sta bene. Comunque febbre non ne ha, quindi proviamo a mandarla a scuola".
Lunedì pomeriggio, la maestra, all'uscita dalla scuola: "La bambina oggi non stava bene, ha avuto mal d'orecchi".
Passa una settimana di convalescenza e arriva così la domenica.
Un genitore: "Uffa, a forza di stare a casa questi bambini sono diventati insopportabili per la noia, bisogna farli uscire un pò."
Il clima non è pessimo e si va a pattinare.

Seconda settimana. Lunedì.
Figlia: "Mi fa ancora male l'orecchio, non voglio andare a scuola"
Un genitore: "Uffa, che sfortuna !"
Un altro genitore: "Più che di sfortuna parlerei di pattinaggio..."
Dopo qualche giorno il fratello, che di solito è quello che si ammala e che non capisce perchè sua sorella può stare a casa tutte le mattine a guardare i cartoni animati mentre lui deve andare a scuola, dichiara: "oggi non sto bene, ho mal d'orecchi, non voglio andare a scuola".
I due genitori, questa volta concordi, decidono di farlo stare a casa e, con l'occasione, di fare un due per uno e di portarli entrambi ad una visita dalla pediatra.
Diagnosi: lieve infiammazione all'orecchio per il bambino, infezione all'orecchio per la bambina. E' giovedì, dovranno stare a casa fino al prossimo lunedì (incluso).
Sabato. Un genitore: "La bambina sembra finalmente guarita, domani potrà partecipare al saggio di ginnastica. Ci tiene tanto !!"
Un altro genitore: "Mi sembra un rischio, ma se ci tiene tanto"
Domenica. Saggio di ginnastica.
I due genitori: "Graziosa la bambina nel suo costumino !"
Terza settimana. Lunedì
Figlia: "Ho un terribile mal d'orecchi"
Un genitore: "Forse ho fatto una cavolata: dopo il saggio era accaldata e non ha voluto mettere la cuffia di lana"
Domenica. Un genitore, alla figlia: "finalmente oggi stai bene, sarà il caso che ci laviamo i capelli perchè è da un sacco di tempo che non lo facciamo."
Quarta settimana. Lunedì.
Figlia: "Ho mal d'orecchi, non ce la faccio ad andare a scuola"
E si resta a casa per essere guariti l'indomani, quando è previsto che la classe vada al cinema (la bambina ci tiene tanto...).
La settimana passa abbastanza liscia, ma la domenica incombe; e non una domenica qualsiasi, ma la micidiale domenica di carnevale.
Domenica.
Eccola là la bambina, sul carro di carnevale, saltella e ride che sembra la reginetta del carnevale. Il sole è tiepido e, per non rovinare il costume, di cuffia di lana e sciarpa non se ne parla proprio.
Quinta settimana. Ieri, lunedì mattina.

Indovinate un pò che ha detto la bambina appena alzata...

5am

09/02/2006

i segreti della psicoanalisi

Questa mattina mio figlio, appena sveglio, corre da me che mi sto rasando per raccontarmi il suo ultimo incubo: un coccodrillo fuggito dall'acquario e lui, insieme ai suoi amici, alle prese con l'animale.

Il bello è che aveva anche la soluzione pronta: dopo, a scuola, avrebbe disegnato il sogno e l'avrebbe imbucato nella bocca del topo mangia-paure.

Un topo benemerito, Freud ne sarebbe orgoglioso.

5am

08/02/2006

Imprevisti

ieri

volevo fare una ricerca sulle banche dati

ed ho passato la mattina a montare un mobiletto;

poi pensavo di assistere alla riparazione del depuratore dell'acqua

e ho passato l'ora di pranzo a riparare la lavatrice;

infine credevo di stipulare un contratto di consulenza per il 2006

e mi sono ri-trovato, a fine pomeriggio, a ri-scrivere l'offerta.
Naturalmente al ribasso.

5am

02/02/2006

Facile come regalare una caramella

Volete un buon sito di videogiochi per i Vostri bambini ?
Per giocare online senza casini o rischi particolari ?

Per me il migliore è www.candystand.com di un'azienda che produce caramelle e che, com'è logico che sia, ha fatto un sito perfetto per i suoi potenziali clienti: i bambini.
I video giochi sono intuitivi e, soprattutto, garbati e divertenti.
I nostri preferiti sono la gara delle macchinine e la corsa delle formiche rosse.

Buon divertimento !
5am
Finalmente è guarito

Da oltre due mesi su radio david byrne non si poteva ascoltare altro che musica country e bluegrass.
Con tutto il rispetto che porto al grande David: una vera rottura di palle, che mi aveva costretto a ripiegare sulla vicina (°) Radio Paradise.

Poi questa mattina, sarà la primavera, il bello addormentato si è finalmente svegliato e ha messo su una playlist come si deve.

E ritorna ad essere la mia radio preferita.

Buongiorno a tutti !
5am

(°) Dopo vari tentativi ho capito che il posto migliore per sentire radiodavidbyrne è su iTunes, la si trova nell'elenco delle radio, nella categoria "eclectic", dove, subito dopo, trovate anche Radio Paradise, che non è malaccio.

01/02/2006

i buchi neri

Prick e Patch test.
Già dai nomi si capisce che non è una cosa seria.
Le abbiamo provate tutte: dal pelo di gatto, alle sostanze usate dai parrucchieri, passando per pomodoro e formaggi.
Tutto inutile.
Tutti i test sono andati a vuoto.
Me ne stavo lì in sala d'attesa, insieme agli altri malcapitati, a guardarmi sconsolato gli avambracci tutti sforacchiati, che manco all'ambulatorio delle tossicodipendenze, che sta a pochi metri, ne vedono di simili: nulla, non una bolla, non un rossore.
Nulla di nulla.
Nessuna reazione.
Poi lo so: vado a casa, mi bevo un bicchiere di latte, e mi ritrovo un labbro gonfio da fare invidia alla Parietti.
Ma questi sono, come ha detto sconsolata la dottoressa che mi ha consegnato i referti, "i buchi neri dell'allergologia".

5am

30/01/2006

La Pubblica Amministrazione sul web: buone le idee, cattive le realizzazioni.
Due esempi:
www.borsalavoro.it > caratteri illeggibili nelle form di ricerca e metodo di ricerca ostico, peccato mortale nell'era di google.

www.abbonamenti.rai.it > non si capisce quanto si debba pagare per il 2006.
Neppure nella dettagliatissima pagina dedicata al canone si trova traccia dell'importo da pagare. Ma allora a che serve questo sito ?

16/01/2006

memo