24/05/2016

proprio quello?

Ma l'avete visto il manifesto elettorale dei 5 stelle per Bologna?

Anche voi vi siete chiesti com'è possibile che sia stato scelto proprio quello?

La mia opinione è che Grillo abbia preso l'unico che non gli rompeva
le palle di questa città e gli abbia chiesto se aveva ancora
nell'armadio l'abito e la cravattina del matrimonio.

Sì? Bene allora tu sarai il candidato sindaco, deve avergli detto, ma
fatti crescere quella barbetta così sembrerai più intelligente.

Ed eccolo qua !

06/05/2016

pescegatto e lombrico

Ecco, un pescegatto che vede un succulento lombrico agitarsi intorno all'amo a cui è appeso, prova le stesse sensazioni che sto provando seduto in questa sala con questo paio di gambe che s'accavallano e oscillano continuamente sotto al mio naso.

non dico che

Non dico che sia felicità, ma essere finalmente riuscito questa mattina a pulire perfettamente l'interno del parabrezza senza lasciare aloni mi ha dato una immensa soddisfazione.
Il problema mi angosciava da anni, ascoltavo consigli, usa fogli di giornale; secchi? no imbevuti; di acqua? no, di alcol.
Compravo prodotti promettenti e altri patetici palliativi, ma nulla: l'alone, la patina, non se ne andava.
Poi ieri pomeriggio, con mia moglie, dopo essere inorriditi vedendo un lato del divano, the dark side of the couch, completamente affrescato dai resti delle moccole del bambino, sapientemente tolte dal naso e accuratamente spalmate sul divano, abbiamo riesumato un acquisto di 10 anni fa mai utilizzato: la vaporella.
Al termine del lavoro sul divano l'ho provata sulle manate, sempre del bambino, stampate sulle finestre.
E lì ho avuto la rivelazione: i vetri sembravano appena usciti dalla fabbrica e in un attimo decisi che l'indomani avrei fatto la stessa cura al parabrezza.
E ha funzionato!

04/05/2016

poi, forse, chissà quando, si vedrà

Qui comunque c'è un progetto che potrebbe rimettere le cose a posto.

http://www.comune.bologna.it/sites/default/files/documenti/Volantino%20e%20mappa%20dei%20lavori.pdf

Staremo a vedere.

Via Benazza: r.i.p.

il ragazzo della via Gluck

Ecco, con questi marciapiedi pieni di cacche di cane, con i portici
impregnati di piscio, con i cassonetti circondati dalla monnezza, con
i ruderi delle fabbriche abbandonate, con i cantieri non finiti e
infiniti, con i liquami nei canali, con i fossi invasi di spazzatura,
con i murales cancellati, con le auto nevrotiche, con i motorini
impazziti, con i furgoni sconsiderati, con gli autobus incazzati era
rimasta solo la via Benazza, che ti lasciava il piacere di una strada
tranquilla per fare una passeggiata in bicicletta o a piedi con i tuoi
bambini e uscire da queste angosce verso quello che è rimasto delle
antiche campagne intorno a Bologna.
Era rimasta e adesso non c'è più.
Semplicemente abolita, cancellata dalle mappe, con questo bel muro di
cemento a dire: qui non si passa più, deve passare il treno.
Già perchè, visto che la maggioranza dei frequentatori di via Benazza
erano in bicicletta o a piedi, mica valeva la spesa di costruire un
ponticello o un piccolo sottopasso per loro.
A noi del Comune che cazzo ce ne frega di loro ?
Buonanotte