19/10/2004

ripescaggi

Poco tempo per andare in libreria, quindi sto raschiando il fondo della biblioteca di casa (si fa per dire) alla ricerca di qualcosa di ancora non letto.
Un felice ripescaggio, è il caso di dirlo, è stato quello del "Marinaio di Gibilterra", interrotto circa 10 anni fa, quando finii dentro ad un lago, con bicicletta e libro al seguito, che avevo letto per metà circa.
Riuscii a recuperare tutto, anche il libro, ma le pagine, una volta asciugate, avevano preso una consistenza che rendeva la lettura piuttosto impervia.

Questa sera, passando ancora in rassegna i libri di casa, scopro di avere due copie identiche di "Festa Mobile" di Hemingway e di "Shakespeare non l'ha mai fatto" di Bukowsky, due concreti sintomi di rincoglionimento senile; scopro anche di avere la raccolta completa delle opere di Milan Kundera, saggi compresi. Unico mancante il suo libro più famoso, non chiedetemi il titolo, non lo ricordo in questo momento, cavolo ! Ci hanno fatto anche un film, con la colonna sonora di Venditti, mi pare. Non è che non ce l'abbia per snobismo, vi pare ? L'ho comprato almeno tre volte, e l'ho regalato ad altrettante fidanzate che dovevano "assolutamente" leggerlo e trovarlo bellissimo.

Sfoglio con insistenza "Il defunto signor Gallet" di Simenon: non riesco proprio a ricordare di averlo già letto, anche se mi sembra molto probabile, per non dire certo.

Catherine Dunne ? mah, un pò triste, niente però in confronto con Doris Lessing (siamo già nell'area di proprietà di mia moglie).

La situazione, insomma, è grigia, urge un rifornimento da Feltrinelli.
Buonanotte
5am