03/12/2003

Me and the Mac

Non appartengo alla schiera dei fanatici del Mac.
Cosa ci volete fare, sono nato su un wordprocessor olivetti e poco tempo dopo - 1985 - smanettavo sull'M24.
Quando ho visto per la prima volta un Mac ero già troppo abituato al dos per essere incuriosito da questo sistema. Per le mie necessità di allora, scrivere e, soprattutto, fare di conto, il dos con lotus 123 e wordstar era più che sufficiente.
Anzi era un vero miracolo, visto che avevo fatto una discreta gavetta su macchine da scrivere meccaniche e su calcolatrici a strisciata.
Quando uscì windows lo snobbai per un pò, come snobbai per un bel pò l'excel.
Poi, a partire da windows 95, ho deciso di arrendermi e di non snobbare più nulla: non ne vale la pena. Si fa prima a seguire gli aggiornamenti che a cercare di restare attaccati alle vecchie abitudini.
Quindi era logico che prima o poi dovessi avere a che fare anche con i mac.
Il problema è che i bambini se ne fregano delle divisioni fra mac e pc.
Un bambino che riceve in regalo un videogioco, diciamo per esempio The Sims, vorrebbe giocarci. Giusto ?
Allora voi fate il possibile per farglielo funzionare, anche se il bambino in questione possiede un Mac.
Che problema c'è ?
Nessuno, abbiamo anche virtual pc.
Ma quando l'installazione impiega un'ora per completarsi ti viene qualche dubbio.
Che diventa certezza quando al lancio del gioco ti compare una bella mascherina di errore, "..eccezione sul modulo X00...."
E mò al bambino che gli dico ?
Gli spiego tutta la menata fra Steve Jobs e Bill Gates ?

5AM