ancora sui botti
Non per voler distorcere la realtà a favore delle mie tesi, ma anche le notizie di ieri mi confermano nella convinzione che la crisi ha colpito duramente gli acquisti dei botti di capodanno.
Notizia n° 1: sequestri record di botti. Ovviamente dovuti all'eccesso di produzione ancora invenduta. Quindi aumentano le quantità di botti trovate dai carabinieri nei magazzini dei produttori e dei rivenditori.
Notizia n° 2: pacchi bomba inviati da Bologna in tutta Europa. Evidentemente la crisi è particolarmente acuta proprio a Bologna, come sospettavo. Qui l'invenduto è talmente elevato che i rivenditori stanno sperimentando nuove forme di pubblicità spedendo pacchi demo alle principali autorità europee, con la speranza di riceverne qualche riconoscimento ed impulso alle vendite.
Ciò anche sulla scorta dei recenti successi di Parmalat che, al culmine della sua crisi, è riuscita a far ottenere a Parma la sede dell'autority europea per il settore agroalimentare.
Perchè dunque non si dovrebbe attribuire a Bologna la sede dell'autority europea per il settore esplosivi ?
Buongiorno e buona fine anno a tutti !
5AM
alcuni PS
PS1: lo so che autority si scrive authority, ma preferivo così.
PS2: se S.Paolo fosse tanto gentile da dirmi qual'è il tag per fare aprire i link in una finestra diversa, mantenendo aperta la mia pagina, gli dovrei l'ennesimo tributo di gratitudine html.
PS3: un'altra authority ? Non se ne può più ! Okkei okkei, ma che sarà poi, una in più non se ne accorge nessuno, suvvia !