Troppo tardi
Come al solito ci sono arrivato troppo tardi.
Questa mattina leggo un articolo di Paolo Valdemarin sulle tute arancioni (state calmi, i link li metto tutti ma alla fine, se no non mi fate finire il discorso e vi perdete nello spazio infinito del web) e mi sono incuriosito.
Seguo il link ma la pagina si è persa.
Però insisto e provo, riuscendoci, a comporre l’indirizzo della home page.
Non trovo traccia dell’articolo citato da Paolo, però mi fermo a leggere.
Prima i risultati del sondaggio sul tipo di flessibilità preferita (occupazionale, salariale, organizzativa o “nessuna flessibilità”): il risultato, prevedibile, è una schiacciante vittoria dell’opzione “nessuna flessibilità”.
Poi un simpatico articolo sulla campagna di licenziamenti ordinata da Tronchetti Provera (per gli amici e parenti: “il Tronchetto della Felicità”) di un portale che faceva capo alla Telecom: In pieno delirio da Grande Fratello, i colleghi del malcapitato di turno gli dicevano: "sei stato nominato!"
Il portale aveva 500 (!) dipendenti.
Ad un certo punto ho iniziato a controllare le date: il datario del sito segnava regolarmente la data di oggi (30 gennaio 2003), ma i contenuti si fermavano al marzo del 2002, se escludiamo qualche piccola notizia più recente, ma non oltre l’ottobre 2002.
Ho avuto l’impressione di essere su un sito fantasma, su un binario morto.
Forse anche alle tute arancioni hanno licenziato tutta la redazione.
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Pensieri:
Siamo tutti un po’ furbi ed un po’ fessi.
Quando ci facciamo assumere in qualsiasi azienda dovremmo spendere un’ora (e rifarlo ogni anno) per interrogarci su cose semplici ed alla portata di tutti come:
- che cosa fa veramente quest’azienda ? (guardarsi intorno)
- come vanno i suoi conti ? (guardare su www.cerved.com)
A questo punto potremmo tornare al nostro lavoro tranquilli, o meno, su quello che potrebbe accadere nell’immediato futuro.
Il portale dove passo io è Libero, ci vado solo per controllare la posta.
Le sensazioni che mi procura sono in prevalenza fastidiose: fastidio perché il login alla posta è eterno; perché i banner sono per citrulli (con le donnine seminude che si muovono a ritmo di coito); perché il webmail è lento e si blocca 1 volta su 2.
Leggere gli articoli o cliccarci sopra ?: non mi sono mai sognato di farlo.
Sono forse un utente atipico di un portale che dà da lavorare a centinaia di persone per riempire di cose fastidiose quella home page ?
Con questo non intendo lanciare un malocchio a Libero, che invece apprezzo per la facilità e rapidità con cui si può aprire un account.
Però il successo del bianco google dovrebbe essere un esempio per tutti i grandi siti del web:
Fare poche cose;
Farle bene;
Togliere il rumore di fondo.
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Links:
Paolo Valdemarin - Tute Arancioni
Tute Arancioni - sondaggio flessibilità
Tute Arancioni - sei stato nominato
Tute Arancioni - home page (non si sa mai)
Tute Arancioni - Vademecum (alla fine l'ho trovato !)
Cerved
Libero
Google