10/10/2007

sicurezza stradale 4

sabato mattina me ne stavo seduto sugli scalini fuori la porta di casa a lucidare le scarpe quando arriva come al solito, il ragazzo senegalese da Padova.

Lui è un vero vù cumprà: un sabato sì e uno no si presenta a casa nostra col suo borsone di fazzolettini di carta, spugne, calzini, sacchetti dell'immondizia, deodoranti, mollette da bucato e altre simili cose utili.

Vive a Padova e viene a Bologna in treno.

Ho scoperto da qualche tempo, fra un acquisto di fazzoletti ed uno di spugne, che ha una passione per le auto.

Il primo sintomo si è manifestato il giorno in cui mi ha fatto i complimenti per la touran e mi ha chiesto che fine avesse fatto la golf: gli ho spiegato rapidamente (stavo verniciando le finestre) che con 3 figli era un cambio necessario.

Ma sabato non avevo nessuna premura (se potevo permettermi di lucidare le scarpe vuol dire che ero in una fase di massimo relax) e lui ha ripreso il discorso facendomi un sacco di domande: perchè non compro auto italiane (ricordava anche la terz'ultima, la vecchia a4), se faccio fatica a trovare i ricambi, perchè non compro auto più grosse (ammirava intanto la x5 del vicino rumeno...).
Al che comincio io a fare qualche domanda a lui: ma le auto ti piacciono proprio tanto ? Sì
E ti piacciano quelle proprio grosse ? sì (e guarda la x5).
Ma tu ce l'hai un'auto ? no, non ho abbastanza soldi.

Al che io torno sul solito mio tormentone: dovresti trovarti un lavoro, chessò da operaio, da magazziniere, col fisico che hai, a Padova ne trovi quanti ne vuoi. Poi ti compri la macchina, anche usata, come la x5 del rumeno, anche se sembra un'auto da gangster (ride di gusto).
E lui no: ho cercato, ma non trovo, non trovo.
E io: non ci credo.

Vabbè, ci vediamo fra due sabati (vado a riporre l'ennesimo pacchetto di fazzolettini di carta).