12/10/2007

prefazione

Ogni prefazione che si rispetti viene scritta una volta completata l'opera.
Questa invece la scrivo subito, anche perchè non so neppure se l'opera verrà, non dico completata, ma almeno iniziata.
Nella mia testa comunque ho già iniziato a scriverla ieri mattina, sotto la doccia.
Poi questa mattina ho deciso di scriverla in un blog dedicato.
Meglio, per cento motivi, non mescolare questo racconto, chiamiamolo autobiografico, con questa raccolta di storielle superficiali, conformiste, false e troppo vere allo stesso tempo.
Storie e sproloqui ormai noiosi ai più, in primo luogo a me stesso, di cui è infarcito 5am.
Anche questo racconto, che ho già quasi completato nella mia testa, risulterà certamente noioso e diverso da come me lo immagino, non ho le doti di scrittura giuste per renderlo come vorrei, ma voglio che almeno sia vero e libero come solo un diario segreto può essere.
Il sito è già pronto, l'ho aperto a dicembre del 2004, con questa stessa intenzione, ma non con lo spirito giusto e, per questo motivo, dopo il primo post nessun altro seguì.
Prima o poi, quando ci sarà qualcosa di interessante già scritto, metterò un piccolo link per potere, finalmente, collegare superficie e contenuto ma, ripeto, meglio non mescolare, meglio un tenue filo di collegamento, per i miei figli, per aiutarli a capire, se vorranno, chi era il padre e per aiutarli forse, chissà, a riconoscere, non dico ad evitare perchè chiunque vuole sbagliare da solo, gli errori di una vita e una vita di errori.

Buongiorno a tutti !
5am