17/11/2004

miseria patinata

Sabato, dopo lungo travaglio interiore, acquisto La Repubblica.
La scelta del quotidiano da sfogliare il sabato non dovrebbe essere granchè difficile. Per abitudine sarei portato ad acquistare Repubblica, ma c'è quel dannato inserto che mi scoccia maledettamente essere obbligato a portarmi a casa.
Odio gli inserti dei giornali in generale e, particolarmente, l'inserto D del sabato.
Forse sabato, almeno, ho capito razionalmente il perchè di questa antipatia.
Annegati in un fiume in piena di profumi, gioielli, belle donne provocanti, cromature d'auto e quant'altro di meglio il capitalismo più sfacciato e consumista può proporre al giorno d'oggi, due servizi sulla miseria nel mondo: minatori di carbone in Cina e la favela di Rio de Janeiro. Le fotografie dei minatori scattate con la stessa tecnica del servizio di moda, una bella collezione stile china-hardwork, ti fanno quasi venire voglia di andare a passare una settimana in miniera, allo stesso modo in cui due pagine prima ti saresti volentieri scopato la modella di cavalli, direttamente lì sul set di posa, poi, dopo l'idromassaggio, ti saresti cosparso di profumo, avresti visto sulla tua patacca di marca di essere terribilmente in ritardo e saresti salito di corsa a bordo dell'ultimo modello di bmw per tornare a casa, un loft da sogno nel quale non entrerai mai in vita tua, neppure per consegnare una pizza.
I media, particolarmente quelli “di sinistra”, ci vedono così: gente che sbava per gli oggetti di lusso ma che vuole anche essere un pò informata delle sfighe del mondo.