04/11/2004

E' ufficiale, è Camillo

La casa non era già abbastanza piccola, la famiglia non era già abbastanza numerosa, ma io, nel corso del rituale tour dei cimiteri, per la festa di Aulin, dopo tanti morti, quando ho visto, sul prato della fattoria di mio zio, quella simpatica nidiata di cuccioli, che era un inno alla vita, non ho resistito, ho ceduto, così da solo, senza che nessuno mi chiedesse nulla, e sono tornato a casa con Camillo, che non è il fratello di wittgenstein, per la felicità generale dei miei figli, e questo era scontato, ma anche di, sorpresa !, mia moglie.

Valle a capire le donne !