01/03/2004

Non che abbia nulla in contrario con le festicciole o gli inviti a cena.
Almeno nulla in contrario fino a quando non collidono con il mio meritato riposo settimanale.
E sabato era stata ordita una vera e propria congiura.
Per le 15, nel pieno della fascia oraria dedicata alla pennica, dovevo trasportare mia figlia alla sua festicciola.
Poi c'era l'invito a cena, che mi avrebbe rovinato il mio sabato sera preferito, che consiste nell'andare a dormire alle 20.30 circa.

Ma lassù qualcuno mi vuole bene.