il misuratore
Tanto per far passare questi 30 minuti che restano vi parlo del misuratore massa aria.
Vi dico subito che non è una protesi per chi ha problemi di aerofagia o di flatulenze, ma è un accessorietto dell'auto che serve a mandare aria al turbocompressore.
E quando quest'aggeggio da pochi, si fa per dire, euro, che è scientificamente progettato per rompersi il giorno dopo la scadenza della garanzia (ne ho già dovuti sostituire due), si rompe, il vostro potente mezzo non riesce più nemmeno a superare un ape piaggio in salita.
Il guasto è pure subdolo perchè per il resto l'auto va benissimo, ma quando hai bisogno del quid in più per chiudere un sorpasso, ecco che ti pianta in asso e il tir che hai sulla destra ti sembra che abbia un'accelerazione pazzesca e ti sembra lunghissimo, per non parlare di quanto è veloce l'auto che ti sta venendo incontro sfanalando e strombazzando come un'ambulanza e accelerando come uno che si vuole suicidare insieme a te.
Questa situazione mi stava dando la depressione.
Desideravo cambiare l'auto, ma con la crisi che c'è non mi sembrava il momento più adatto, quindi mi tenevo il mio ronzino spompato e sopportavo rassegnato di starmene buono buono dietro ai tir in salita.
Poi finalmente la settimana scorsa l'ho portata alla clinica (il famoso audi zentrum) e mi hanno sostituito sto cacchio di misuratore.
Ora la strada mi sembra più bella, il viaggio più sereno, il sorpasso più sicuro, l'auto docile e scattante come un buon cavallino.
E l'umore se ne giova.