Infedeltà
Papà, questa notte voglio dormire con Chicco.
Cara, pensa che bello, ogni notte dormi con un pelouche diverso.
Goditi questo momento perchè poi, quando sarai grande, tutte le sere ti dovrai accontentare sempre dello stesso uomo, proprio come la mamma con me.
Buonanotte
5AM
31/03/2003
26/03/2003
Letture
Finalmente in montagna ho trovato anche il tempo di leggere un pò del mio amato Kim.
Voglio citare due passaggi:
"Non ci sono che le nonne per badare ai bambini; le mamme sono buone soltanto per partorire."
Questo lo dedico, senza offesa per mia moglie, alle due meravigliose nonne dei miei figli. Non sò come faremmo senza di loro.
Kipling stende poi un velo pietoso sul ruolo dei padri, che non sono neppure buoni per partorire...
"un alito di vento delle montagne soffia via vent'anni dalla vita di un uomo. Noi saliremo sulle montagne... sulle alte montagne... fin dove rumoreggiano le acque del disgelo, fin dove gli alberi stormiscono... e ci staremo un pò."
Buongiorno !
5AM
Finalmente in montagna ho trovato anche il tempo di leggere un pò del mio amato Kim.
Voglio citare due passaggi:
"Non ci sono che le nonne per badare ai bambini; le mamme sono buone soltanto per partorire."
Questo lo dedico, senza offesa per mia moglie, alle due meravigliose nonne dei miei figli. Non sò come faremmo senza di loro.
Kipling stende poi un velo pietoso sul ruolo dei padri, che non sono neppure buoni per partorire...
"un alito di vento delle montagne soffia via vent'anni dalla vita di un uomo. Noi saliremo sulle montagne... sulle alte montagne... fin dove rumoreggiano le acque del disgelo, fin dove gli alberi stormiscono... e ci staremo un pò."
Buongiorno !
5AM
Telefono cellulare
Lasciate che Vi tedi ancora un pò con le storie di montagna.
Ti rendi conto della grande utilità del telefono cellulare quando sei lì.
Copertura di campo permettendo, che ormai è garantita anche sulle vette più impervie, riesci a mantenere i contatti con il resto del mondo e la cosa non è di poco conto.
Nel 1986 infatti mi successe una piccola avventura per la quale non sarebbe stato male avere un telefono cellulare.
Stavo sciando fra Cervinia (I) e Zermatt (CH).
Alle ore 16 circa decido di fare l'ultima discesa sul versante di Zermatt.
La mia compagna, stanca, decide di fermarsi ed aspettarmi alla stazione della funivia di Cervinia.
Bene, io scendo e alle 16 e 30 mi trovo agganciato sullo skilift che mi porterà in cima per rientrare su Cervinia.
Ma si sa che gli svizzeri sono persone puntuali e siccome l'orario di chiusura è proprio alle 16.30, accade che alle 16.30 l'impianto si ferma.
Per un pò me ne sto lì, aggrappato allo skilift fermo, convinto che ripartirà.
Ma non succede nulla. Non riparte.
E la salita da fare per arrivare in cima non è poca.
Così, dopo un'ora abbondante di scaletta, finalmente raggiungo il versante di Cervinia.
E' già buio ed è bello scendere sciando nella notte.
Arrivo, come un fantasma, alla stazione dove mi stava aspettando Lei.
Lei era in lacrime: mi aveva già dato per morto ed aveva allertato il soccorso alpino.
Ma tutto è bene quel che finisce bene...
5AM
Lasciate che Vi tedi ancora un pò con le storie di montagna.
Ti rendi conto della grande utilità del telefono cellulare quando sei lì.
Copertura di campo permettendo, che ormai è garantita anche sulle vette più impervie, riesci a mantenere i contatti con il resto del mondo e la cosa non è di poco conto.
Nel 1986 infatti mi successe una piccola avventura per la quale non sarebbe stato male avere un telefono cellulare.
Stavo sciando fra Cervinia (I) e Zermatt (CH).
Alle ore 16 circa decido di fare l'ultima discesa sul versante di Zermatt.
La mia compagna, stanca, decide di fermarsi ed aspettarmi alla stazione della funivia di Cervinia.
Bene, io scendo e alle 16 e 30 mi trovo agganciato sullo skilift che mi porterà in cima per rientrare su Cervinia.
Ma si sa che gli svizzeri sono persone puntuali e siccome l'orario di chiusura è proprio alle 16.30, accade che alle 16.30 l'impianto si ferma.
Per un pò me ne sto lì, aggrappato allo skilift fermo, convinto che ripartirà.
Ma non succede nulla. Non riparte.
E la salita da fare per arrivare in cima non è poca.
Così, dopo un'ora abbondante di scaletta, finalmente raggiungo il versante di Cervinia.
E' già buio ed è bello scendere sciando nella notte.
Arrivo, come un fantasma, alla stazione dove mi stava aspettando Lei.
Lei era in lacrime: mi aveva già dato per morto ed aveva allertato il soccorso alpino.
Ma tutto è bene quel che finisce bene...
5AM
17/03/2003
L' Uovo
Scagli la prima pietra chi non ha mai sbuffato di fronte alla prospettiva del rientro dal giro dei passi (alias Sella Ronda) nel tratto Colfosco - Passo Gardena.
Stanchi e infreddoliti, l'ultima micidiale serie di lunghissimi skilift e impervie scalette, aggravata dalla minaccia della chiusura degli impianti, costituiva la vera prova del duro.
Bene oggi ho scoperto, con un certo piacere - lo ammetto, che anche quest'ultimo retaggio del vecchio spirito sportivo se n'è andato, sostituito da una lunghissima ovovia che ti preleva a Colfosco e ti scodella di là dal Passo Gardena, a sole due seggiovie dalla vetta del Dantercepies.
Molto confortevole.
Mentre mi gustavo questo comodo rientro, oggi mi tornavano in mente le lacrime di stanchezza e freddo di una mia cara ex compagna di sci su per la scaletta finale di Passo Gardena.
Bei tempi anche quelli però...
Saluti da Selva di Val Gardena
5AM
Scagli la prima pietra chi non ha mai sbuffato di fronte alla prospettiva del rientro dal giro dei passi (alias Sella Ronda) nel tratto Colfosco - Passo Gardena.
Stanchi e infreddoliti, l'ultima micidiale serie di lunghissimi skilift e impervie scalette, aggravata dalla minaccia della chiusura degli impianti, costituiva la vera prova del duro.
Bene oggi ho scoperto, con un certo piacere - lo ammetto, che anche quest'ultimo retaggio del vecchio spirito sportivo se n'è andato, sostituito da una lunghissima ovovia che ti preleva a Colfosco e ti scodella di là dal Passo Gardena, a sole due seggiovie dalla vetta del Dantercepies.
Molto confortevole.
Mentre mi gustavo questo comodo rientro, oggi mi tornavano in mente le lacrime di stanchezza e freddo di una mia cara ex compagna di sci su per la scaletta finale di Passo Gardena.
Bei tempi anche quelli però...
Saluti da Selva di Val Gardena
5AM
14/03/2003
Sangallo
Sanremo contagia tutti.
Domenica scorsa, come al solito, siamo andati a far visita al pollaio del vicino.
Il Gallo Brutto ci ha di nuovo deliziati con il suo bel canto.
Ma questa volta il Gallo Bello, gran ben piumaggio, portamento altezzoso, ha voluto riportare l'attenzione su di sè ed ha cantato anche lui.
Ma ha una vocetta da poco e il risultato è stato controproducente.
I bambini, fanciullescamente impietosi, lo hanno deriso e mia figlia, saggiamente, ha detto che canta male perchè è troppo vanitoso.
Quindi il vincitore di Sangallo è Gallo Brutto, con il suo collo spennacchiato, la cresta pendula, le piume di un colore indefinito, ma una voce eccezionale.
Comunque Gallo Bello si è poi consolato montando su una gallinella niente male.
5AM
Sanremo contagia tutti.
Domenica scorsa, come al solito, siamo andati a far visita al pollaio del vicino.
Il Gallo Brutto ci ha di nuovo deliziati con il suo bel canto.
Ma questa volta il Gallo Bello, gran ben piumaggio, portamento altezzoso, ha voluto riportare l'attenzione su di sè ed ha cantato anche lui.
Ma ha una vocetta da poco e il risultato è stato controproducente.
I bambini, fanciullescamente impietosi, lo hanno deriso e mia figlia, saggiamente, ha detto che canta male perchè è troppo vanitoso.
Quindi il vincitore di Sangallo è Gallo Brutto, con il suo collo spennacchiato, la cresta pendula, le piume di un colore indefinito, ma una voce eccezionale.
Comunque Gallo Bello si è poi consolato montando su una gallinella niente male.
5AM
13/03/2003
TV
Poi dicono che uno non guarda la TV.
Stasera ci ho provato, ma lo squallore dilaga.
In questo momento:
Rai1: Una bionda slavata con le mele a balconcino si aggira fra i fornelli dicendo cazzate
Rai2: Partita di calcio (2palle !)
Rai3: Poliziotti e corna
Rete4: Pubblicità
Canale5: Pubblicità
Italia1: sitting ducks (???)
Rete7: Partita di basket (2 palle !)
La7: John Wayne "Eldorado" --> quasi quasi guardo questo.
5AM
Poi dicono che uno non guarda la TV.
Stasera ci ho provato, ma lo squallore dilaga.
In questo momento:
Rai1: Una bionda slavata con le mele a balconcino si aggira fra i fornelli dicendo cazzate
Rai2: Partita di calcio (2palle !)
Rai3: Poliziotti e corna
Rete4: Pubblicità
Canale5: Pubblicità
Italia1: sitting ducks (???)
Rete7: Partita di basket (2 palle !)
La7: John Wayne "Eldorado" --> quasi quasi guardo questo.
5AM
Splinder ha fatto fiorire negli ultimi 2 mesi moltissimi blog. Sono tutti interessanti ed originali.
Qualcuno della vecchia guardia (classe 2002 intendo) ha invece chiuso per sempre.
Altri (come il sottoscritto) hanno diradato per motivi vari e, spesso, banali.
Io, ad esempio, fino a che non avrò sostituito la sedia che sta al tavolo del pc di casa, difficilmente tornerò a scrivere, visto che l'attuale sedia mi procura un incredibile mal di schiena. Male di cui non ho mai sofferto e che, pertanto, non sopporto proprio.
Ci vedremo dunque dopo che avrò fatto un bel giro all'ikea.
E mi devo anche ricordare di comprare una abat-jour per leggere a letto alle 5 del mattino.
Perchè qualcosa, a quell'ora, lo devo pur fare.
5AM
Qualcuno della vecchia guardia (classe 2002 intendo) ha invece chiuso per sempre.
Altri (come il sottoscritto) hanno diradato per motivi vari e, spesso, banali.
Io, ad esempio, fino a che non avrò sostituito la sedia che sta al tavolo del pc di casa, difficilmente tornerò a scrivere, visto che l'attuale sedia mi procura un incredibile mal di schiena. Male di cui non ho mai sofferto e che, pertanto, non sopporto proprio.
Ci vedremo dunque dopo che avrò fatto un bel giro all'ikea.
E mi devo anche ricordare di comprare una abat-jour per leggere a letto alle 5 del mattino.
Perchè qualcosa, a quell'ora, lo devo pur fare.
5AM
06/03/2003
A proposito di Appartamento Spagnolo.
Uscendo dal cinema ho visto la locandina di un locale dove l'8 marzo ci sarebbe stata una serata per sole donne a base di spogliarello maschile.
Ma se nemmeno gli uomini vanno più a vedere lo spogliarello, perchè le donne dovrebbero andarci proprio il giorno della loro festa ?
Eppoi che significa il giorno della festa delle donne ? Vuol forse dire che tutti gli altri giorni si festeggiano gli uomini ?
Viviamo nella società delle feste: ogni occasione per mettere su una festa è buona.
I miei due figli partecipano mediamente a due party di compleanno alla settimana (io credo che andai alla prima festa a 14 anni...)
Ho dovuto inserire la voce regalini per feste nel conto delle uscite finanziarie.
Boh !
Ora mi metto in festa e vado a letto a dormire.
Buonanotte
5AM
Uscendo dal cinema ho visto la locandina di un locale dove l'8 marzo ci sarebbe stata una serata per sole donne a base di spogliarello maschile.
Ma se nemmeno gli uomini vanno più a vedere lo spogliarello, perchè le donne dovrebbero andarci proprio il giorno della loro festa ?
Eppoi che significa il giorno della festa delle donne ? Vuol forse dire che tutti gli altri giorni si festeggiano gli uomini ?
Viviamo nella società delle feste: ogni occasione per mettere su una festa è buona.
I miei due figli partecipano mediamente a due party di compleanno alla settimana (io credo che andai alla prima festa a 14 anni...)
Ho dovuto inserire la voce regalini per feste nel conto delle uscite finanziarie.
Boh !
Ora mi metto in festa e vado a letto a dormire.
Buonanotte
5AM
05/03/2003
Contraddizioni
Come al solito si predica bene e si razzola male.
Oggi pomeriggio me ne andavo verso Bologna ad andatura sostenuta.
Alcune auto incrociate che lampeggiavano mi avevano fatto capire che di lì a poco avrei incontrato un posto di blocco.
Infatti sul più bel rettilineo in centro abitato (limite 50 km/h), dopo vari kilometri di curve in strada di montagna e dopo vari sorpassi di trattori, autotreni, furgoni, vecchie skoda, ape piaggio, ecc. ecc., vedo la coppia di vigili urbani che fermano auto a campione per controlli.
Io procedevo regolare, non perchè preavvisato dai lampeggiamenti, ma per coerenza con i miei proclami di aspirante fondatore del movimento Smooth Drive.
Smooth Drive però significa anche frenare e fermarsi il meno possibile.
I due vigili invece erano riusciti a combinare un ingorgo con sole 4 auto: una già ferma, una che avevano invitato ad accostare in quel momento e due che si erano fermate non sapendo più bene che fare (leggi "imbranati").
Io metto fuori la mia brava freccia, rallento fino alla seconda e li supero con calma ma deciso.
La signora vigile vede la mia manovra, che è un tentativo di fluidificare il traffico, ma che lei interpreta come un tentativo di arrogante sorpasso e mi grida dietro qualcosa, poi estrae il taccuino (vedo dallo specchietto) forse per scrivermi un biglietto di auguri.
Come primo giorno da fondatore dello S.D. non c'è male.
5AM
Come al solito si predica bene e si razzola male.
Oggi pomeriggio me ne andavo verso Bologna ad andatura sostenuta.
Alcune auto incrociate che lampeggiavano mi avevano fatto capire che di lì a poco avrei incontrato un posto di blocco.
Infatti sul più bel rettilineo in centro abitato (limite 50 km/h), dopo vari kilometri di curve in strada di montagna e dopo vari sorpassi di trattori, autotreni, furgoni, vecchie skoda, ape piaggio, ecc. ecc., vedo la coppia di vigili urbani che fermano auto a campione per controlli.
Io procedevo regolare, non perchè preavvisato dai lampeggiamenti, ma per coerenza con i miei proclami di aspirante fondatore del movimento Smooth Drive.
Smooth Drive però significa anche frenare e fermarsi il meno possibile.
I due vigili invece erano riusciti a combinare un ingorgo con sole 4 auto: una già ferma, una che avevano invitato ad accostare in quel momento e due che si erano fermate non sapendo più bene che fare (leggi "imbranati").
Io metto fuori la mia brava freccia, rallento fino alla seconda e li supero con calma ma deciso.
La signora vigile vede la mia manovra, che è un tentativo di fluidificare il traffico, ma che lei interpreta come un tentativo di arrogante sorpasso e mi grida dietro qualcosa, poi estrae il taccuino (vedo dallo specchietto) forse per scrivermi un biglietto di auguri.
Come primo giorno da fondatore dello S.D. non c'è male.
5AM
Accessori di PACE
Questa sera mia moglie mi ha mostrato il suo nuovo porta-badge.
Sì il nastro a cui tiene appesa la sua tessera di riconoscimento, così i suoi colleghi sanno che è proprio lei.
Beh, non ci crederete ma il nastro è a colori arcobaleno con sopra stampate le scritte PACE
Gliel'ha venduto uno del sindacato per la modica cifra di 2,50 euro.
Mia figlia non vede l'ora che venga dismesso per poterlo indossare lei e fare crepare d'invidia le ragazze del collettivo scuola materna.
La PACE continua a mietere le sue vittime.
5AM
Questa sera mia moglie mi ha mostrato il suo nuovo porta-badge.
Sì il nastro a cui tiene appesa la sua tessera di riconoscimento, così i suoi colleghi sanno che è proprio lei.
Beh, non ci crederete ma il nastro è a colori arcobaleno con sopra stampate le scritte PACE
Gliel'ha venduto uno del sindacato per la modica cifra di 2,50 euro.
Mia figlia non vede l'ora che venga dismesso per poterlo indossare lei e fare crepare d'invidia le ragazze del collettivo scuola materna.
La PACE continua a mietere le sue vittime.
5AM
Il Gallo
Sabato scorso ho accompagnato i bambini da un vicino, che fa il contadino, a vedere le galline del pollaio.
Uno dei tre galli ci ha fatto un vero e proprio concerto.
Cantava bene e forte e più noi lo applaudivamo ed incitavamo e più lui cantava.
Era il più brutto gallo di tutto il pollaio.
Tutto spennacchiato, ma che voce !
Ora vado a rileggermi il gallo di Melville.
5AM
Sabato scorso ho accompagnato i bambini da un vicino, che fa il contadino, a vedere le galline del pollaio.
Uno dei tre galli ci ha fatto un vero e proprio concerto.
Cantava bene e forte e più noi lo applaudivamo ed incitavamo e più lui cantava.
Era il più brutto gallo di tutto il pollaio.
Tutto spennacchiato, ma che voce !
Ora vado a rileggermi il gallo di Melville.
5AM
Smooth Drive
Vorrei avere fondato io il movimento slow food.
Vorrei fondare il movimento smooth drive.
Smooth drive.
Movimento per la guida liscia, fluida, morbida, piacevole.
Passiamo molto tempo al volante: gustiamocelo !
Movimento contro la guida isterica, arrogante, cogliona.
In città: calibrare la velocità e le distanze per non dovere frenare di continuo.
Rispettiamo i pedoni - anche fuori dalle strisce, non importa - ed i piloti imbranati.
Non entriamo in mezzo all’incrocio con il semaforo già rosso per starcene poi lì in mezzo a fare la figura da pirla mentre le altre auto, che ora hanno il verde, grazie a noi non riescono a muoversi.
Questo è il principio della creazione dell’ingorgo.
Fuori città: andiamo pure veloci ma quando attraversiamo un paese comportiamoci come se ci abitassimo.
Rallentiamo per guardare le persone. Magari salutiamole anche.
In autostrada: Sulla Alessandria – Gravellona Toce, alle 7 di domenica mattina, possiamo anche fare i 220 km/h. Negli altri casi, dove normalmente c’è più traffico, dobbiamo essere adattabili.
Se il traffico è intenso e magmatico possiamo anche andare velocemente ma cercando di mantenere una buona distanza da chi ci sta davanti e cercando di prevedere chi ci taglierà la strada cambiando improvvisamente corsia.
Se poi c’è qualcuno che ti si attacca dietro perché vuole correre più di te, lascialo passare senza problemi.
In terza corsia ci dobbiamo stare per sorpassare, non per fare un picnic, quindi quando in seconda o in prima c’è sufficiente spazio è il caso di rientrare.
Limite dei 130 km/h ?
Ci sono quelli che lo rispettano mettendosi in terza corsia ai 130 km/h e standoci per decine di kilometri, incuranti delle code bibliche che si formano alle loro spalle.
Ci sono quelli che lo rispettano non scendendo mai al di sotto del limite, piuttosto aprono le ali e volano sopra le altre auto.
Cambio di corsia per lavori ? Sapete perché provoca code ?
Perché negli ultimi 50 metri si combattono aspri duelli fra quelli che arrivano alla deviazione dalla corsia da cui si deve cambiare e quelli che sono già sulla corsia giusta, che piuttosto di fare entrare gli altri preferiscono fare un incidente, quindi si accelera e si frena di continuo. Di fatto si sta fermi. In coda.
Infatti la guida litigiosa è quella più controproducente.
Come minimo provoca ingorghi ma può produrre anche coltellate.
Avvertenze finali per il sorpasso dell'imbranato sulla Porrettana.
Gli imbranati al volante sulla Porrettana sono una faccenda seria.
Indirettamente sono pericolosi anch'essi perchè fanno spazientire noi piloti provetti che ci scapicolliamo per sorpassarli e, qualche volta, il rapido calcolo del rapporto velocità dell'imbranato da superare, accelerazione del proprio mezzo, distanza e velocità del mezzo proveniente in senso contrario, tenuta di strada, qualità del fondo stradale, livello di consumo dei pneumatici, imprevisti vari ed eventuali,...
Il calcolo, dicevo, non è del tutto preciso, quindi qualche volta succede quel che succede....
Teniamo conto, comunque, che dopo 3 sorpassi di questo tipo su un percorso di 30 kilometri guadagneremo al massimo 5 minuti.
Ne vale la pena ?
Canzoni per il movimento: Guido Piano di Fabio Concato e Driving degli EBTG
Buongiorno !
5AM
Vorrei avere fondato io il movimento slow food.
Vorrei fondare il movimento smooth drive.
Smooth drive.
Movimento per la guida liscia, fluida, morbida, piacevole.
Passiamo molto tempo al volante: gustiamocelo !
Movimento contro la guida isterica, arrogante, cogliona.
In città: calibrare la velocità e le distanze per non dovere frenare di continuo.
Rispettiamo i pedoni - anche fuori dalle strisce, non importa - ed i piloti imbranati.
Non entriamo in mezzo all’incrocio con il semaforo già rosso per starcene poi lì in mezzo a fare la figura da pirla mentre le altre auto, che ora hanno il verde, grazie a noi non riescono a muoversi.
Questo è il principio della creazione dell’ingorgo.
Fuori città: andiamo pure veloci ma quando attraversiamo un paese comportiamoci come se ci abitassimo.
Rallentiamo per guardare le persone. Magari salutiamole anche.
In autostrada: Sulla Alessandria – Gravellona Toce, alle 7 di domenica mattina, possiamo anche fare i 220 km/h. Negli altri casi, dove normalmente c’è più traffico, dobbiamo essere adattabili.
Se il traffico è intenso e magmatico possiamo anche andare velocemente ma cercando di mantenere una buona distanza da chi ci sta davanti e cercando di prevedere chi ci taglierà la strada cambiando improvvisamente corsia.
Se poi c’è qualcuno che ti si attacca dietro perché vuole correre più di te, lascialo passare senza problemi.
In terza corsia ci dobbiamo stare per sorpassare, non per fare un picnic, quindi quando in seconda o in prima c’è sufficiente spazio è il caso di rientrare.
Limite dei 130 km/h ?
Ci sono quelli che lo rispettano mettendosi in terza corsia ai 130 km/h e standoci per decine di kilometri, incuranti delle code bibliche che si formano alle loro spalle.
Ci sono quelli che lo rispettano non scendendo mai al di sotto del limite, piuttosto aprono le ali e volano sopra le altre auto.
Cambio di corsia per lavori ? Sapete perché provoca code ?
Perché negli ultimi 50 metri si combattono aspri duelli fra quelli che arrivano alla deviazione dalla corsia da cui si deve cambiare e quelli che sono già sulla corsia giusta, che piuttosto di fare entrare gli altri preferiscono fare un incidente, quindi si accelera e si frena di continuo. Di fatto si sta fermi. In coda.
Infatti la guida litigiosa è quella più controproducente.
Come minimo provoca ingorghi ma può produrre anche coltellate.
Avvertenze finali per il sorpasso dell'imbranato sulla Porrettana.
Gli imbranati al volante sulla Porrettana sono una faccenda seria.
Indirettamente sono pericolosi anch'essi perchè fanno spazientire noi piloti provetti che ci scapicolliamo per sorpassarli e, qualche volta, il rapido calcolo del rapporto velocità dell'imbranato da superare, accelerazione del proprio mezzo, distanza e velocità del mezzo proveniente in senso contrario, tenuta di strada, qualità del fondo stradale, livello di consumo dei pneumatici, imprevisti vari ed eventuali,...
Il calcolo, dicevo, non è del tutto preciso, quindi qualche volta succede quel che succede....
Teniamo conto, comunque, che dopo 3 sorpassi di questo tipo su un percorso di 30 kilometri guadagneremo al massimo 5 minuti.
Ne vale la pena ?
Canzoni per il movimento: Guido Piano di Fabio Concato e Driving degli EBTG
Buongiorno !
5AM
Premuta
Ho parlato giorni fa del piacere della colazione e, in particolare, del piacere della spremuta d’arancia.
Sono contento di avere conquistato tutta la famiglia a questo piacere.
Il terribile e rumoroso frullatore-spremiagrumi moulinex giace inutilizzato, mentre trionfa, re del banco cucina, lo spremiagrumi manuale in acciaio inox.
Sempre pulito, brillante e pronto per l’uso.
E silenzioso.
Mi viene ora in mente che a Napoli non dicono spremuta ma “premuta”.
E’ un modo di dire più gentile, rispettoso dell’arancia, che viene premuta ed invitata a cedere il suo dolce succo.
Ho parlato giorni fa del piacere della colazione e, in particolare, del piacere della spremuta d’arancia.
Sono contento di avere conquistato tutta la famiglia a questo piacere.
Il terribile e rumoroso frullatore-spremiagrumi moulinex giace inutilizzato, mentre trionfa, re del banco cucina, lo spremiagrumi manuale in acciaio inox.
Sempre pulito, brillante e pronto per l’uso.
E silenzioso.
Mi viene ora in mente che a Napoli non dicono spremuta ma “premuta”.
E’ un modo di dire più gentile, rispettoso dell’arancia, che viene premuta ed invitata a cedere il suo dolce succo.
01/03/2003
Siamo Mostri
Una notizia di due giorni fa mi ha annichilito.
A Ozzano Emilia una famiglia era in pizzeria.
Il bambino di tra anni esce e va in strada, Via Emilia.
La madre se ne accorge e lo insegue.
Entrambi vengono falciati da un'auto.
E' per questo che mi odio tutte le volte che passo troppo veloce in un centro abitato.
E' per questo che mi odio ogni volta che non mi fermo quando vedo una persona che aspetta la possibilità di attraversare la strada.
E' per questo che odio tutti quelli che, quando sono al volante, diventano dei mostri.
Me compreso.
5AM
Una notizia di due giorni fa mi ha annichilito.
A Ozzano Emilia una famiglia era in pizzeria.
Il bambino di tra anni esce e va in strada, Via Emilia.
La madre se ne accorge e lo insegue.
Entrambi vengono falciati da un'auto.
E' per questo che mi odio tutte le volte che passo troppo veloce in un centro abitato.
E' per questo che mi odio ogni volta che non mi fermo quando vedo una persona che aspetta la possibilità di attraversare la strada.
E' per questo che odio tutti quelli che, quando sono al volante, diventano dei mostri.
Me compreso.
5AM
Pensiero forte e Carne debole
Adriano Sofri è un martire.
Per chi non avesse molta dimestichezza con le questioni etimologiche ricordo che martire significa testimone.
Egli testimonia il rispetto delle norme sociali e legali.
Che sia innocente o colpevole va rispettato per la socratica serenità con cui ha accettato la sua sentenza.
Da non confondersi con la serena rassegnazione con cui il delinquente incallito accetta il carcere.
Ed ancor più distante dalla disperata furbizia dei molti potenti che cercano con ogni mezzo lecito, paralecito ed illecito di sottrarsi al giudizio della legge.
Anch’egli è, per certi versi, un potente, reso famoso, quindi potente, dalla sua vicenda e da come l’ha affrontata: da uomo, cosa talmente rara da rendere automaticamente importanti i pochi che lo fanno.
Mi dispiace che il tribunale di Firenze gli abbia negato la possibilità di andare a Strasburgo per due giorni.
Ma non perché temo che non possa difendersi (ci penseranno i suoi avvocati) ma perché credo che sarebbe stato bello per lui fare un viaggio fuori dalle mura del carcere.
Pensate 2 giorni fuori dopo anni dentro.
Dentro senza prati, senza cielo, senza mare, senza internet.
Solo mura strette, televisione e giornali.
Credo che Adriano Sofri darebbe qualche anno della sua vita per poter navigare e scrivere in internet.
Credo. Ma non credo che in carcere si possa fare.
Forse il Tribunale ha pensato che, una volta all’estero, avrebbe potuto evadere.
E’ possibile, la carne è debole, chissà.
Forse persino Socrate un pensierino di sputare la cicuta l’avrà fatto.
Buongiorno (oggi soprattutto a chi sta dentro)
5AM
Adriano Sofri è un martire.
Per chi non avesse molta dimestichezza con le questioni etimologiche ricordo che martire significa testimone.
Egli testimonia il rispetto delle norme sociali e legali.
Che sia innocente o colpevole va rispettato per la socratica serenità con cui ha accettato la sua sentenza.
Da non confondersi con la serena rassegnazione con cui il delinquente incallito accetta il carcere.
Ed ancor più distante dalla disperata furbizia dei molti potenti che cercano con ogni mezzo lecito, paralecito ed illecito di sottrarsi al giudizio della legge.
Anch’egli è, per certi versi, un potente, reso famoso, quindi potente, dalla sua vicenda e da come l’ha affrontata: da uomo, cosa talmente rara da rendere automaticamente importanti i pochi che lo fanno.
Mi dispiace che il tribunale di Firenze gli abbia negato la possibilità di andare a Strasburgo per due giorni.
Ma non perché temo che non possa difendersi (ci penseranno i suoi avvocati) ma perché credo che sarebbe stato bello per lui fare un viaggio fuori dalle mura del carcere.
Pensate 2 giorni fuori dopo anni dentro.
Dentro senza prati, senza cielo, senza mare, senza internet.
Solo mura strette, televisione e giornali.
Credo che Adriano Sofri darebbe qualche anno della sua vita per poter navigare e scrivere in internet.
Credo. Ma non credo che in carcere si possa fare.
Forse il Tribunale ha pensato che, una volta all’estero, avrebbe potuto evadere.
E’ possibile, la carne è debole, chissà.
Forse persino Socrate un pensierino di sputare la cicuta l’avrà fatto.
Buongiorno (oggi soprattutto a chi sta dentro)
5AM
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