LA NOTTE DI HALLOWEEN
(una fiaba dedicata a mia figlia)
C’era una volta una bambina di nome Martina.
Martina dormiva in cima ad un letto a castello e, insieme a lei, dormivano tutti i suoi amici pelouche:
Dante l’elefante
Lino il pesciolino
Gigetto l’orsetto
Raffa la giraffa
Tina la gattina
Betta la cagnetta
Marina la cangurina
Adelina la gallina
Ogni sera, prima di addormentarsi, li salutava e li abbracciava tutti, uno per uno:
“buonanotte Dante”
“buonanotte Lino”
“buonanotte Gigetto”
“buonanotte Raffa”
“buonanotte Tina”
“buonanotte Betta”
“buonanotte Marina”
“buonanotte Adelina”
e tutti in coro le rispondevano: “ buonanotte Martina !”.
Lei chiudeva gli occhi e dormiva sempre serena perché i suoi pelouche vegliavano su di lei e scacciavano i brutti sogni, lasciando passare solamente i sogni d’oro.
Ma una sera, una sera un po’ speciale, gli animaletti di pelouche decisero di fare uno scherzetto alla loro padroncina Martina.
Dopo che si furono scambiata la buonanotte, fecero tutti finta di addormentarsi, poi, quando Martina ebbe chiuso gli occhi per dormire, si travestirono come tanti piccoli mostri cattivi.
Poi arrivò un incubo e, invece di fermarlo, lo lasciarono passare.
L’incubo s’infilò sotto le coperte e cominciò a tormentare la povera Martina, che si agitava ed era sempre più spaventata.
Ad un certo punto Martina si svegliò piangendo, aprì gli occhi pieni di lacrime e non vide i suoi amici pelouche, ma otto piccoli mostri che sghignazzavano. Allora strillò fortissimo: “Aiuto !” e scoppiò in un pianto disperato. A quel punto, però, i mostri si tolsero la maschera dicendo in coro: “scherzetto o dolcetto ?” e si misero tutti a ridere.
Martina subito si ricordò che quella era la notte di Halloween e smise di piangere. Poi, un po’ arrabbiata ma felice che fosse stato solo uno scherzo, abbracciò i suoi amici e si addormentò di nuovo.
Allora gli animaletti di pelouche chiamarono un bellissimo sogno e lo mandarono da Martina, che cominciò a sorridere e dormì sorridendo felice per tutta la notte.
5AM