sabato mattina
Al sabato mattina c'è chi fa i lavoretti di casa e chi ristruttura il blog.
Ho modificato la parte dei commenti per far fronte al terribile calo che si è registrato a seguito dell'ultima modifica, forse troppo minimalista.
Ho aggiunto un banner del blog aggregator, anche se non so ancora bene a cosa serve.
buon fine settimana a tutti !
5AM
29/11/2003
28/11/2003
Tutti dj
Blogger mette a disposizione la possibilità di postare audioclip, quindi, dopo i casi di Caterpillar - di Claudio Sabelli Fioretti- e di Ogni Maledetta Domenica - di Luca Sofri e Michele Boroni-, anche il popolino dei blogger potrà finalmente coronare il sogno di entrare a far parte dell'eletta schiera dei djs.
5AM
Blogger mette a disposizione la possibilità di postare audioclip, quindi, dopo i casi di Caterpillar - di Claudio Sabelli Fioretti- e di Ogni Maledetta Domenica - di Luca Sofri e Michele Boroni-, anche il popolino dei blogger potrà finalmente coronare il sogno di entrare a far parte dell'eletta schiera dei djs.
5AM
palle & palle & co.
Scarsa fantasia dei direttori marketing ?
Patetico tentativo di imitazione di casi di successo ?
Si sta da poco esaurendo la pletora di insegne "& Co.", nate per imitazione della capostipite Max & Co., e morte per pochezza di idee di prodotto e di marketing, come già si poteva intuire dal tenore delle insegne tipo: " Mia zia & Co.", Gianni & Co.", &cc. &cc.
Ma non illudetevi, lo squallore non muore mai, quindi eccovi serviti di una nuova moda per le insegne, che nasce da uno stupido mix fra la precedente Max & Co. e la duplicazione tipo Duran Duran.
Il capostipite ? Divani & Divani.
Ed oggi ho visto la prima imitazione: Scarpe & Scarpe, al centro commerciale Navile di Bologna.
Sappiate che il canale Navile è la fogna a cielo aperto di Bologna.
Quindi questo centro commerciale si potrebbe anche ribattezzare: Centro Commerciale Fognatura, oppure Pantegane & Pantegane, in onore della pregiata specie faunistica che popola questo biotopo.
Buongiorno a tutti !
5AM
Scarsa fantasia dei direttori marketing ?
Patetico tentativo di imitazione di casi di successo ?
Si sta da poco esaurendo la pletora di insegne "& Co.", nate per imitazione della capostipite Max & Co., e morte per pochezza di idee di prodotto e di marketing, come già si poteva intuire dal tenore delle insegne tipo: " Mia zia & Co.", Gianni & Co.", &cc. &cc.
Ma non illudetevi, lo squallore non muore mai, quindi eccovi serviti di una nuova moda per le insegne, che nasce da uno stupido mix fra la precedente Max & Co. e la duplicazione tipo Duran Duran.
Il capostipite ? Divani & Divani.
Ed oggi ho visto la prima imitazione: Scarpe & Scarpe, al centro commerciale Navile di Bologna.
Sappiate che il canale Navile è la fogna a cielo aperto di Bologna.
Quindi questo centro commerciale si potrebbe anche ribattezzare: Centro Commerciale Fognatura, oppure Pantegane & Pantegane, in onore della pregiata specie faunistica che popola questo biotopo.
Buongiorno a tutti !
5AM
26/11/2003
2 di picche
quella della banca woolwich è una pubblicità da intenditori.
confesso che ho dovuto guardarla due volte per capirla.
poi non l'ho capita del tutto.
o meglio l'ho capita ma potrebbe anche non essere come l'ho capita io.
5AM
ps: mi spiace, non posso metter il link perchè non lo trovo, ve la dovete guardare sui cartelloni per strada.
quella della banca woolwich è una pubblicità da intenditori.
confesso che ho dovuto guardarla due volte per capirla.
poi non l'ho capita del tutto.
o meglio l'ho capita ma potrebbe anche non essere come l'ho capita io.
5AM
ps: mi spiace, non posso metter il link perchè non lo trovo, ve la dovete guardare sui cartelloni per strada.
a che punto è la crisi ?
Siamo seduti sulla nostra tavola da surf in mezzo al lago.
Non c'è un filo d'aria, l'acqua è perfettamente piatta.
Stiamo pensando: non ci toccherà mica di tornare fino alla riva a bracciate ?
Ecco una piccola increspatura dell'acqua, un filo di vento, ci alziamo, tiriamo su la vela speranzosi, ma è già finito.
Falso allarme.
Eppure, qualche kilometro più a sud, il vento si sta formando e fra poco ci raggiungerà e ci farà partire di nuovo veloci.
In breve avremo già dimenticato tutta l'angoscia della lunga attesa del vento.
...
Gli ultimi dati sulla produzione USA, record storico, sono il vento che si sta formando lontano da noi, ma che presto raggiungerà anche le nostre coste.
5AM
ipotesi alternativa: arriva il vento e siamo talmente spompati che non riusciamo più a reggere la vela
Siamo seduti sulla nostra tavola da surf in mezzo al lago.
Non c'è un filo d'aria, l'acqua è perfettamente piatta.
Stiamo pensando: non ci toccherà mica di tornare fino alla riva a bracciate ?
Ecco una piccola increspatura dell'acqua, un filo di vento, ci alziamo, tiriamo su la vela speranzosi, ma è già finito.
Falso allarme.
Eppure, qualche kilometro più a sud, il vento si sta formando e fra poco ci raggiungerà e ci farà partire di nuovo veloci.
In breve avremo già dimenticato tutta l'angoscia della lunga attesa del vento.
...
Gli ultimi dati sulla produzione USA, record storico, sono il vento che si sta formando lontano da noi, ma che presto raggiungerà anche le nostre coste.
5AM
ipotesi alternativa: arriva il vento e siamo talmente spompati che non riusciamo più a reggere la vela
25/11/2003
oroscopo
Non per sembrare fissato, ma anche il mio guru preferito del momento (aka: Kary Mullis) rivaluta l'astrologia, quindi eccovi due rivelazioni in un colpo solo: Leggo abitualmente sorrisi e canzoni tv, ivi inclusa la pagina dell'oroscopo.
Pagina che mi intristisce sempre, perchè ogni segno viene associato alla foto di un personaggio famoso, ma i personaggi del mio segno (Gemelli) sono sempre i peggiori dello zodiaco: personaggi vacui, fasulli, senza sostanza. Personaggi talmente inutili che non sono in grado di citarne alcuno.
Oggi però il personaggio dei gemelli era Angelina Jolie.
Oddio, di lei non so nulla, quindi potrebbe benissimo appartenere alla nostra schiera dei vacui, fasulli e senza sostanza gemelli, però... Però è una gran bella ragazza (almeno a giudicare dalle foto) ed io nutro una profonda fiducia nel vecchio detto greco- kalòs kagazòs - ciò che è bello è anche buono e virtuoso.
Ora mi sento meglio.
5AM
ps: e pensare che suo padre, John Voight, non mi è mai piaciuto come attore. Quando ha fatto un uomo da marciapiede era oscurato dal nasone di Dustin Hoffman (cazzo, per fortuna che c'è google, non mi veniva proprio il nome di Dustin. Mi sono ritrovato a fare tutti i giri mentali da alzeimer alla Barney: Nasone, tootsie, maratoneta, rain man, ecc. ecc. Ma il nome non voleva proprio emergere. Così mi sono arreso e sono andato a cercarlo nel solito posto), quando invece ha fatto il campione era sommerso dalla melassa strappalacrime versata a piene mani da Zeffirelli. Insomma, non fosse stato per la figlia, io di John Voight non mi sarei mai ricordato, neppure se avessi scoperto che suo padre era il produttore dei famosi palloni da basket, che in realtà si chiamano voit.
Non per sembrare fissato, ma anche il mio guru preferito del momento (aka: Kary Mullis) rivaluta l'astrologia, quindi eccovi due rivelazioni in un colpo solo: Leggo abitualmente sorrisi e canzoni tv, ivi inclusa la pagina dell'oroscopo.
Pagina che mi intristisce sempre, perchè ogni segno viene associato alla foto di un personaggio famoso, ma i personaggi del mio segno (Gemelli) sono sempre i peggiori dello zodiaco: personaggi vacui, fasulli, senza sostanza. Personaggi talmente inutili che non sono in grado di citarne alcuno.
Oggi però il personaggio dei gemelli era Angelina Jolie.
Oddio, di lei non so nulla, quindi potrebbe benissimo appartenere alla nostra schiera dei vacui, fasulli e senza sostanza gemelli, però... Però è una gran bella ragazza (almeno a giudicare dalle foto) ed io nutro una profonda fiducia nel vecchio detto greco- kalòs kagazòs - ciò che è bello è anche buono e virtuoso.
Ora mi sento meglio.
5AM
ps: e pensare che suo padre, John Voight, non mi è mai piaciuto come attore. Quando ha fatto un uomo da marciapiede era oscurato dal nasone di Dustin Hoffman (cazzo, per fortuna che c'è google, non mi veniva proprio il nome di Dustin. Mi sono ritrovato a fare tutti i giri mentali da alzeimer alla Barney: Nasone, tootsie, maratoneta, rain man, ecc. ecc. Ma il nome non voleva proprio emergere. Così mi sono arreso e sono andato a cercarlo nel solito posto), quando invece ha fatto il campione era sommerso dalla melassa strappalacrime versata a piene mani da Zeffirelli. Insomma, non fosse stato per la figlia, io di John Voight non mi sarei mai ricordato, neppure se avessi scoperto che suo padre era il produttore dei famosi palloni da basket, che in realtà si chiamano voit.
24/11/2003
Un'interessante scoperta
Dopo le fratture composte, dopo le ragazze interrotte, dopo i natural born killers, scopriamo ora la corruzione semplice, quella fatta tanto per il gusto di corrompere, per non perdere l'allenamento, perchè non si può mai sapere.
5AM
Dopo le fratture composte, dopo le ragazze interrotte, dopo i natural born killers, scopriamo ora la corruzione semplice, quella fatta tanto per il gusto di corrompere, per non perdere l'allenamento, perchè non si può mai sapere.
5AM
Chi è arrivato prima ?
Cento colpi di spazzola prima di andare a dormire: Ernest Hemingway "Di là dal fiume e tra gli alberi" prima di Melissa P. nell'omonimo libro.
In questo mondo esistono solo due tragedie. Una è non avere ciò che si desidera, L'altra è averlo: Oscar Wilde "Lady Windermere's fan" prima di Ernest Hemingway in "Di là dal fiume e tra gli alberi"
5AM
Cento colpi di spazzola prima di andare a dormire: Ernest Hemingway "Di là dal fiume e tra gli alberi" prima di Melissa P. nell'omonimo libro.
In questo mondo esistono solo due tragedie. Una è non avere ciò che si desidera, L'altra è averlo: Oscar Wilde "Lady Windermere's fan" prima di Ernest Hemingway in "Di là dal fiume e tra gli alberi"
5AM
23/11/2003
Fertili ricadute
Si sa che la società civile gode delle ricadute tecnologiche dei grandi investimenti compiuti per la difesa.
Il caso più famoso è dato dalla rete internet, progettata per consentire la comunicazione in caso di guerra atomica.
Ora gli ultimi progressi della scienza bellica ci hanno insegnato una nuova tecnica per sconfiggere mosche, zanzare ed altri insetti fastidiosi: l'insetticida preventivo.
La cosa richiede una certa preparazione, ma se vi impegnate riuscirete ad essere pronti prima della prossima estate.
Cercate di ricostruire i percorsi tipici di zanzare e mosche sui muri della vostra casa. Potranno aiutarvi in questo compito le tracce di sangue sui muri dovute alle ciabattate andate a buon fine nella scorsa estate.
Ora avete una mappa completa delle pareti di casa vostra più sospette di dare accoglienza ai fastidiosi insetti.
Fate anche una mappa dei luoghi delle vicinanze da cui solitamente si dipartono tali insetti: considerate particolarmente i vostri vicini di casa più fastidiosi, è molto probabile che, al solo scopo di darvi disturbo, siano coinvolti nel favorire questa perniciosa diffusione di insetti.
Ora non vi resta che acquistare un bazooka e radere al suolo le pareti di casa vostra e dei suddetti vicini: in questo modo gli insetti non sapranno più dove posarsi e voleranno altrove non recandovi più alcun fastidio.
Semplice no ?
5AM
Si sa che la società civile gode delle ricadute tecnologiche dei grandi investimenti compiuti per la difesa.
Il caso più famoso è dato dalla rete internet, progettata per consentire la comunicazione in caso di guerra atomica.
Ora gli ultimi progressi della scienza bellica ci hanno insegnato una nuova tecnica per sconfiggere mosche, zanzare ed altri insetti fastidiosi: l'insetticida preventivo.
La cosa richiede una certa preparazione, ma se vi impegnate riuscirete ad essere pronti prima della prossima estate.
Cercate di ricostruire i percorsi tipici di zanzare e mosche sui muri della vostra casa. Potranno aiutarvi in questo compito le tracce di sangue sui muri dovute alle ciabattate andate a buon fine nella scorsa estate.
Ora avete una mappa completa delle pareti di casa vostra più sospette di dare accoglienza ai fastidiosi insetti.
Fate anche una mappa dei luoghi delle vicinanze da cui solitamente si dipartono tali insetti: considerate particolarmente i vostri vicini di casa più fastidiosi, è molto probabile che, al solo scopo di darvi disturbo, siano coinvolti nel favorire questa perniciosa diffusione di insetti.
Ora non vi resta che acquistare un bazooka e radere al suolo le pareti di casa vostra e dei suddetti vicini: in questo modo gli insetti non sapranno più dove posarsi e voleranno altrove non recandovi più alcun fastidio.
Semplice no ?
5AM
coincidenze
L'ultimo schermo che ho acquistato ? Samsung
L'ultimo articolo su carta stampata che ho letto ? Samsung su Newsweek
L'ultimo post che ho letto ? Samsung su Network Games
e ancora coincidenze
Da due giorni sento parlare del famoso marciapiede (hall of fame ? a Hollywood ?) dove gli artisti mettono stelle ed impronte.
Ebbene la coincidenza vuole che qualche settimana orsono mi trovavo a percorrere in una fredda e stanca serata il marciapiede che costeggia il porto di Rotterdam.
Sorpresa: il marciapiede è lastricato di mattonelle con le impronte dei piedi di vari artisti, ivi inclusi, sentite un pò, Al Bano e Romina.
Insomma, una Hall Of Fame de noantri
5AM
L'ultimo schermo che ho acquistato ? Samsung
L'ultimo articolo su carta stampata che ho letto ? Samsung su Newsweek
L'ultimo post che ho letto ? Samsung su Network Games
e ancora coincidenze
Da due giorni sento parlare del famoso marciapiede (hall of fame ? a Hollywood ?) dove gli artisti mettono stelle ed impronte.
Ebbene la coincidenza vuole che qualche settimana orsono mi trovavo a percorrere in una fredda e stanca serata il marciapiede che costeggia il porto di Rotterdam.
Sorpresa: il marciapiede è lastricato di mattonelle con le impronte dei piedi di vari artisti, ivi inclusi, sentite un pò, Al Bano e Romina.
Insomma, una Hall Of Fame de noantri
5AM
20/11/2003
E adesso ci vuole qualcosa per sdrammatizzare un pò.
Quindi cosa c'è di meglio di un nuovo capitolo della guida di Amsterdam ?
Urinating in public
Dirty habit, always committed by men. If you are caught, the fine will be € 45,38, to be paid immediately at the police stations. Don't ruin our houses or monuments. You can either go in one of the bars and tip the bartender for using his toilet or use one of the public toilets. You also can go to a police station.
trad.: Urinare in pubblico
Sporca consuetudine, sempre commessa da uomini. Se verrete colti sul fatto, l'ammenda sarà di € 45,38, da pagare immediatamente in una stazione di polizia. Non danneggiate i nostri edifici o i monumenti. In caso di necessità potrete andare in un bar e chiedere al barista il permesso di usare la toilet, oppure potrete usare un gabinetto pubblico. Potrete anche rivolgervi alla stazione di polizia (ndt: sempre per pisciare, s'intende.)
5AM
Quindi cosa c'è di meglio di un nuovo capitolo della guida di Amsterdam ?
Urinating in public
Dirty habit, always committed by men. If you are caught, the fine will be € 45,38, to be paid immediately at the police stations. Don't ruin our houses or monuments. You can either go in one of the bars and tip the bartender for using his toilet or use one of the public toilets. You also can go to a police station.
trad.: Urinare in pubblico
Sporca consuetudine, sempre commessa da uomini. Se verrete colti sul fatto, l'ammenda sarà di € 45,38, da pagare immediatamente in una stazione di polizia. Non danneggiate i nostri edifici o i monumenti. In caso di necessità potrete andare in un bar e chiedere al barista il permesso di usare la toilet, oppure potrete usare un gabinetto pubblico. Potrete anche rivolgervi alla stazione di polizia (ndt: sempre per pisciare, s'intende.)
5AM
non siamo diversi
Paolo sostiene che noi italiani siamo diversi dai popoli anglosassoni.
Con tutta la stima che nutro per lui mi permetto di dire che l'articolo che ha pubblicato al termine della sua sospensione (per lutto, immagino) mi ha parecchio deluso.
Non siamo diversi.
Abbiamo forse in questo momento qualche guaio politico ed economico in più, e un pò meno voglia di occuparci di casini all'estero, ma non siamo diversi.
Non siamo più umani e non siamo meno guerrafondai. Semplicemente, come la Germania, non abbiamo ancora finito di leccarci le ferite dell'ultima guerra.
Poi ditemi un pò: fra la "pacifica" Italia e la "guerrafondaia" Germania, chi è che alla fine ha appoggiato l'intervento USA in Iraq ?
E ancora, secondo Voi Clinton avrebbe invaso Afganistan ed Iraq ? Non credo proprio.
Secondo Voi gli americani sono felici di quello che hanno fatto in Iraq?
Sono incazzati neri, come gli inglesi, di essere stati presi per il culo con lo spauracchio di un secondo 11/9 e penso che alle prossime elezioni Bush salterà come un birillo.
E si prenderà anche un paio di scapaccioni da suo padre che, col senno di poi, possiamo dire avesse capito tutto.
Non siamo, e non sono, diversi.
Buonanotte
5AM
PS: Parole, parole, parole. Parole, parole, parole. Parole, parole, parole. Parole, parole, parole. Parole, parole, parole. Parole, parole, parole. Parole, parole, parole. Parole, parole, parole. Parole, parole, parole. Parole, parole, parole. Parole, parole, parole. Parole, parole, parole. Parole, parole, parole. Parole, parole, parole.
Paolo sostiene che noi italiani siamo diversi dai popoli anglosassoni.
Con tutta la stima che nutro per lui mi permetto di dire che l'articolo che ha pubblicato al termine della sua sospensione (per lutto, immagino) mi ha parecchio deluso.
Non siamo diversi.
Abbiamo forse in questo momento qualche guaio politico ed economico in più, e un pò meno voglia di occuparci di casini all'estero, ma non siamo diversi.
Non siamo più umani e non siamo meno guerrafondai. Semplicemente, come la Germania, non abbiamo ancora finito di leccarci le ferite dell'ultima guerra.
Poi ditemi un pò: fra la "pacifica" Italia e la "guerrafondaia" Germania, chi è che alla fine ha appoggiato l'intervento USA in Iraq ?
E ancora, secondo Voi Clinton avrebbe invaso Afganistan ed Iraq ? Non credo proprio.
Secondo Voi gli americani sono felici di quello che hanno fatto in Iraq?
Sono incazzati neri, come gli inglesi, di essere stati presi per il culo con lo spauracchio di un secondo 11/9 e penso che alle prossime elezioni Bush salterà come un birillo.
E si prenderà anche un paio di scapaccioni da suo padre che, col senno di poi, possiamo dire avesse capito tutto.
Non siamo, e non sono, diversi.
Buonanotte
5AM
PS: Parole, parole, parole. Parole, parole, parole. Parole, parole, parole. Parole, parole, parole. Parole, parole, parole. Parole, parole, parole. Parole, parole, parole. Parole, parole, parole. Parole, parole, parole. Parole, parole, parole. Parole, parole, parole. Parole, parole, parole. Parole, parole, parole. Parole, parole, parole.
operazione nostalgia
19/11 A soli due giorni dal Gladiatore, Cleopatra ha fatto 19 vittime. Ironia della sorte e dei numeri.
5AM
19/11/2003
maneggiare con cura
L'argomento è ancora molto caldo e non mi va tanto di parlarne, tuttavia dopo aver letto il post di GNeri ed il polverone di commenti che ha sollevato devo mettere becco anch'io.
Scusate, cercherò comunque di essere il più rapido ed asciutto possibile, per non cadere nella retorica dell'antiretorica che forse è più stomachevole della retorica stessa.
Il problema numero 1 è che sono morti.
Il problema numero 2 (incomparabilmente meno grave del primo) è che la tv e la radio ci hanno poi ucciso anche a noi.
La causa numero 1 è perchè di mestiere facevano i carabinieri, mestiere che implica la possibilità di morire sul lavoro pari o forse superiore del mestiere di muratore albanese clandestino o di rappresentante che viaggia sull'A4 in autunno.
La causa numero 2 è che un carabiniere normalmente non si dimette se al governo qualcuno decide di stare a tutti i costi con gli americani. Il carabiniere continua a fare il suo mestiere e va dove lo mandano.
E' tutto.
Buonasera
5AM
L'argomento è ancora molto caldo e non mi va tanto di parlarne, tuttavia dopo aver letto il post di GNeri ed il polverone di commenti che ha sollevato devo mettere becco anch'io.
Scusate, cercherò comunque di essere il più rapido ed asciutto possibile, per non cadere nella retorica dell'antiretorica che forse è più stomachevole della retorica stessa.
Il problema numero 1 è che sono morti.
Il problema numero 2 (incomparabilmente meno grave del primo) è che la tv e la radio ci hanno poi ucciso anche a noi.
La causa numero 1 è perchè di mestiere facevano i carabinieri, mestiere che implica la possibilità di morire sul lavoro pari o forse superiore del mestiere di muratore albanese clandestino o di rappresentante che viaggia sull'A4 in autunno.
La causa numero 2 è che un carabiniere normalmente non si dimette se al governo qualcuno decide di stare a tutti i costi con gli americani. Il carabiniere continua a fare il suo mestiere e va dove lo mandano.
E' tutto.
Buonasera
5AM
18/11/2003
de-linking
Domenica scorsa Random Bits ha tolto il link a questo e ad altri blog che hanno visto tempi migliori.
Non posso che dargli ragione e mi stupisce che, nonostante la scarsità e la scarsa originalità dei miei ultimi post, il livello delle visite si mantenga ancora stranamente alto.
I commenti però, salvo rare eccezioni, sono ormai a zero fisso.
Insomma abbiamo fatto il nostro tempo.
5AM
Domenica scorsa Random Bits ha tolto il link a questo e ad altri blog che hanno visto tempi migliori.
Non posso che dargli ragione e mi stupisce che, nonostante la scarsità e la scarsa originalità dei miei ultimi post, il livello delle visite si mantenga ancora stranamente alto.
I commenti però, salvo rare eccezioni, sono ormai a zero fisso.
Insomma abbiamo fatto il nostro tempo.
5AM
Ancora su Kary Mullis
E' stato anche divertente leggere questo libro in questo momento nel quale sta infuriando la polemica sulla ricerca e sui ricercatori in Italia. Il signor K.M. non ha un'alta opinone dei ricercatori da università e non lo nasconde. Lui l'ha fatta sempre in proprio o da imprenditore o da dipendente di aziende che sapevano far fruttare gli investimenti in ricerca.
5AM
E' stato anche divertente leggere questo libro in questo momento nel quale sta infuriando la polemica sulla ricerca e sui ricercatori in Italia. Il signor K.M. non ha un'alta opinone dei ricercatori da università e non lo nasconde. Lui l'ha fatta sempre in proprio o da imprenditore o da dipendente di aziende che sapevano far fruttare gli investimenti in ricerca.
5AM
zimbabwe
Ecco un altro ragazzo un pò fuori schema. Stefano Cenerini arriva ad un passo dal prendere i voti come frate francescano, poi torna un bel giorno dalla missione d'Africa insieme alla sua fidanzata e dopo pochi mesi la sposa.
Comunque la volontà di mandare avanti il suo ospedale non gli fa difetto, quindi ieri ha animato una normale e sonnacchiosa riunione domenicale fra amici, facendo proseliti per organizzare un centro di supporto logistico. Così ha reclutato magazzinieri, spedizionieri e altro.
E' toccato qualcosa anche a me: dovrò aprire e gestire un blog a supporto della missione.
In effetti lui non può fare tutto, anche se negli ultimi anni non è stato con le mani in mano:
medico - con centinaia di pazienti da curare ogni settimana, con patologie bene assortite, dal parto cesareo all'aids terminale,
meccanico - per il generatore di corrente e gli altri impianti da mantenere in efficienza
redattore - pubblicando un mail magazine. PS: la più vicina postazione internet si trova a due giornate di auto e si possono spedire solamente email non superiori ai 50 kb (e di browser neppure a parlarne).
5AM
Comunque la volontà di mandare avanti il suo ospedale non gli fa difetto, quindi ieri ha animato una normale e sonnacchiosa riunione domenicale fra amici, facendo proseliti per organizzare un centro di supporto logistico. Così ha reclutato magazzinieri, spedizionieri e altro.
E' toccato qualcosa anche a me: dovrò aprire e gestire un blog a supporto della missione.
In effetti lui non può fare tutto, anche se negli ultimi anni non è stato con le mani in mano:
medico - con centinaia di pazienti da curare ogni settimana, con patologie bene assortite, dal parto cesareo all'aids terminale,
meccanico - per il generatore di corrente e gli altri impianti da mantenere in efficienza
redattore - pubblicando un mail magazine. PS: la più vicina postazione internet si trova a due giornate di auto e si possono spedire solamente email non superiori ai 50 kb (e di browser neppure a parlarne).
5AM
17/11/2003
book-crossing
Sicuramente i miei amici scienziati l'avranno già letto. E senza dubbio non avranno bisogno di verificare, come ho fatto io, che Kary Mullis abbia veramente avuto il premio nobel nel 1993 per le sue invenzioni sulla riproduzione artificiale delle stringhe di dna.
Io l'ho voluto verificare perchè mi sembrava troppo bello per essere vero: trovare un libro di un tizio che si diverte a buttare per aria tutti i luoghi più comuni della scienza e della pseudo scienza attuali e per giunta saperlo incoronato del nobel.
Invece pare proprio che l'abbia vinto, quindi il libro (*), che più che un libro sembra un weblog, non è una bufala, almeno nella premessa.
(*) Ballando nudi nel campo della mente di Kary Mullis - Baldini e Castoldi - 13,50 euro acquistato nella notte fra il 12 ed il 13 novembre scorso alla libreria notturna Rizzoli di Via dei Mille e finito di leggere ieri pomeriggio.
PS: La foto è stata inserita a titolo di esercitazione html. A questo proposito, se qualcuno fosse tanto gentile da indicarmi come si può scrivere di fianco alla foto, avrebbe tutta la mia gratitudine.
5AM
Sicuramente i miei amici scienziati l'avranno già letto. E senza dubbio non avranno bisogno di verificare, come ho fatto io, che Kary Mullis abbia veramente avuto il premio nobel nel 1993 per le sue invenzioni sulla riproduzione artificiale delle stringhe di dna.
Io l'ho voluto verificare perchè mi sembrava troppo bello per essere vero: trovare un libro di un tizio che si diverte a buttare per aria tutti i luoghi più comuni della scienza e della pseudo scienza attuali e per giunta saperlo incoronato del nobel.
Invece pare proprio che l'abbia vinto, quindi il libro (*), che più che un libro sembra un weblog, non è una bufala, almeno nella premessa.
(*) Ballando nudi nel campo della mente di Kary Mullis - Baldini e Castoldi - 13,50 euro acquistato nella notte fra il 12 ed il 13 novembre scorso alla libreria notturna Rizzoli di Via dei Mille e finito di leggere ieri pomeriggio.
PS: La foto è stata inserita a titolo di esercitazione html. A questo proposito, se qualcuno fosse tanto gentile da indicarmi come si può scrivere di fianco alla foto, avrebbe tutta la mia gratitudine.
5AM
06/11/2003
LA NOTTE DI HALLOWEEN
(una fiaba dedicata a mia figlia)
C’era una volta una bambina di nome Martina.
Martina dormiva in cima ad un letto a castello e, insieme a lei, dormivano tutti i suoi amici pelouche:
Dante l’elefante
Lino il pesciolino
Gigetto l’orsetto
Raffa la giraffa
Tina la gattina
Betta la cagnetta
Marina la cangurina
Adelina la gallina
Ogni sera, prima di addormentarsi, li salutava e li abbracciava tutti, uno per uno:
“buonanotte Dante”
“buonanotte Lino”
“buonanotte Gigetto”
“buonanotte Raffa”
“buonanotte Tina”
“buonanotte Betta”
“buonanotte Marina”
“buonanotte Adelina”
e tutti in coro le rispondevano: “ buonanotte Martina !”.
Lei chiudeva gli occhi e dormiva sempre serena perché i suoi pelouche vegliavano su di lei e scacciavano i brutti sogni, lasciando passare solamente i sogni d’oro.
Ma una sera, una sera un po’ speciale, gli animaletti di pelouche decisero di fare uno scherzetto alla loro padroncina Martina.
Dopo che si furono scambiata la buonanotte, fecero tutti finta di addormentarsi, poi, quando Martina ebbe chiuso gli occhi per dormire, si travestirono come tanti piccoli mostri cattivi.
Poi arrivò un incubo e, invece di fermarlo, lo lasciarono passare.
L’incubo s’infilò sotto le coperte e cominciò a tormentare la povera Martina, che si agitava ed era sempre più spaventata.
Ad un certo punto Martina si svegliò piangendo, aprì gli occhi pieni di lacrime e non vide i suoi amici pelouche, ma otto piccoli mostri che sghignazzavano. Allora strillò fortissimo: “Aiuto !” e scoppiò in un pianto disperato. A quel punto, però, i mostri si tolsero la maschera dicendo in coro: “scherzetto o dolcetto ?” e si misero tutti a ridere.
Martina subito si ricordò che quella era la notte di Halloween e smise di piangere. Poi, un po’ arrabbiata ma felice che fosse stato solo uno scherzo, abbracciò i suoi amici e si addormentò di nuovo.
Allora gli animaletti di pelouche chiamarono un bellissimo sogno e lo mandarono da Martina, che cominciò a sorridere e dormì sorridendo felice per tutta la notte.
5AM
(una fiaba dedicata a mia figlia)
C’era una volta una bambina di nome Martina.
Martina dormiva in cima ad un letto a castello e, insieme a lei, dormivano tutti i suoi amici pelouche:
Dante l’elefante
Lino il pesciolino
Gigetto l’orsetto
Raffa la giraffa
Tina la gattina
Betta la cagnetta
Marina la cangurina
Adelina la gallina
Ogni sera, prima di addormentarsi, li salutava e li abbracciava tutti, uno per uno:
“buonanotte Dante”
“buonanotte Lino”
“buonanotte Gigetto”
“buonanotte Raffa”
“buonanotte Tina”
“buonanotte Betta”
“buonanotte Marina”
“buonanotte Adelina”
e tutti in coro le rispondevano: “ buonanotte Martina !”.
Lei chiudeva gli occhi e dormiva sempre serena perché i suoi pelouche vegliavano su di lei e scacciavano i brutti sogni, lasciando passare solamente i sogni d’oro.
Ma una sera, una sera un po’ speciale, gli animaletti di pelouche decisero di fare uno scherzetto alla loro padroncina Martina.
Dopo che si furono scambiata la buonanotte, fecero tutti finta di addormentarsi, poi, quando Martina ebbe chiuso gli occhi per dormire, si travestirono come tanti piccoli mostri cattivi.
Poi arrivò un incubo e, invece di fermarlo, lo lasciarono passare.
L’incubo s’infilò sotto le coperte e cominciò a tormentare la povera Martina, che si agitava ed era sempre più spaventata.
Ad un certo punto Martina si svegliò piangendo, aprì gli occhi pieni di lacrime e non vide i suoi amici pelouche, ma otto piccoli mostri che sghignazzavano. Allora strillò fortissimo: “Aiuto !” e scoppiò in un pianto disperato. A quel punto, però, i mostri si tolsero la maschera dicendo in coro: “scherzetto o dolcetto ?” e si misero tutti a ridere.
Martina subito si ricordò che quella era la notte di Halloween e smise di piangere. Poi, un po’ arrabbiata ma felice che fosse stato solo uno scherzo, abbracciò i suoi amici e si addormentò di nuovo.
Allora gli animaletti di pelouche chiamarono un bellissimo sogno e lo mandarono da Martina, che cominciò a sorridere e dormì sorridendo felice per tutta la notte.
5AM
05/11/2003
IL RAGIONIERE LASCIA LA PANTERA PER LA MEDUSA
Quando nei lontani anni 80 il principe Al Waleed acquistò per pochi soldi l'allora agonizzante gruppo Gucci, egli capì al volo che dentro a quella gabbia di matti c'era una persona da salvare: era il ragioniere della filiale USA, Domenico De Sole.
Al Waleed è un arabo ricco come un principe, anzi è proprio un principe, forse amico di Osama Bin, ma questa è un'altra storia.
Dicevamo che è ricco e, come tutti i veri ricchi, conosce l'importanza dei ragionieri, categoria alla quale quasi appartengo.
E sa fiutare un buon ragioniere a distanza di un miglio.
Arriva il 1993, Maurizio Gucci vende al principe il resto delle proprie quote, appena in tempo per venire ammazzato dalla moglie e dalla strega di fiducia.
Il principe chiama il ragioniere e gli dice: "fammi guadagnare".
Si sa che i ragionieri hanno un'anima ed una fantasia che non aspetta altro che un'occasione per esprimersi.
1994 De Sole, il ragioniere, diventa amministratore delegato e si scatena:
Assume Tom Ford, bello e creativo.
Già il nome, Tom, è tutto un programma.
Aggiungete che è texano e bello come l'altro Tom (Cruise): gli ingredienti per fare eccitare tutti "i" e "le" fashion victims ci sono già.
Da lì in poi i due fanno a gara a chi pensa più in grande: De Sole con grandiose operazioni di borsa e di finanza; Tom con negozi da sogno e collezioni extra-glamour.
Non fosse stato per l'altro astro che nasceva in quello stesso momento, Prada, nessuno avrebbe più fatto ombra a Gucci.
Tutti la vogliono, continui tentativi di scalate non fanno altro che accrescere la fama del duo De Sole - Tom, ormai inseparabili.
I due hanno tutto quello che si può desiderare: successo, ricchezza e, soprattutto, libertà: infatti Al Waleed già nel 1995 aveva guadagnato a sufficienza rivendendosi in borsa tutte le sue quote, quindi Gucci da quel momento era una public company, cioè di tutti gli azionisti, cioè dei magnifici due manager.
Poi arriva uno scalatore francese, tale Pinault (che fa rima con Printemps), e se la compra.
Siamo nel 1999 e Pinault viene chiamato proprio dal Ragioniere, perchè si stava profilando un'aggressione da parte di un altro francese, un certo Arnault, che tratta borse e champagne, robetta tipo Luis Vuitton e Moet & Chandon.
Arnault è un pò antipatico, anzi nel mondo della moda sta sui coglioni a parecchi, quindi il Rag. e Tom pensano bene di chiamare il più accomodante Pinault.
Poi si sa che ad un certo punto i padroni vogliono fare i padroni, soprattutto quando i risultati diventano meno brillanti.
E si sa che di questi tempi non tira una buona aria per le aziende di moda, se escludiamo quei disgraziati di Dolce e Gabbana ed altri due o tre che se la sfangano.
Neppure le bellissime pantere nere col collare di brillanti, che nello scorso inverno ruggivano dalle vetrine dei negozi di Gucci, sono riuscite a sedurre i clienti.
E così arriviamo alla notizia di ieri: De Sole e Tom Ford se ne vanno da Gucci ed approdano insieme da Versace, ex simbolo della moda un pò tamarra, ora ampiamente superato dai suddetti D&G, soprattutto dopo l'assassinio, a Miami qualche anno fa, di Gianni Versace.
Riusciranno i nostri eroi a rilanciare la medusa di Versace ?
Se Santo e, soprattutto, Donatella si faranno da parte potrebbe anche ripetersi il miracolo.
Basta aspettare e vedere.
5AM
Quando nei lontani anni 80 il principe Al Waleed acquistò per pochi soldi l'allora agonizzante gruppo Gucci, egli capì al volo che dentro a quella gabbia di matti c'era una persona da salvare: era il ragioniere della filiale USA, Domenico De Sole.
Al Waleed è un arabo ricco come un principe, anzi è proprio un principe, forse amico di Osama Bin, ma questa è un'altra storia.
Dicevamo che è ricco e, come tutti i veri ricchi, conosce l'importanza dei ragionieri, categoria alla quale quasi appartengo.
E sa fiutare un buon ragioniere a distanza di un miglio.
Arriva il 1993, Maurizio Gucci vende al principe il resto delle proprie quote, appena in tempo per venire ammazzato dalla moglie e dalla strega di fiducia.
Il principe chiama il ragioniere e gli dice: "fammi guadagnare".
Si sa che i ragionieri hanno un'anima ed una fantasia che non aspetta altro che un'occasione per esprimersi.
1994 De Sole, il ragioniere, diventa amministratore delegato e si scatena:
Assume Tom Ford, bello e creativo.
Già il nome, Tom, è tutto un programma.
Aggiungete che è texano e bello come l'altro Tom (Cruise): gli ingredienti per fare eccitare tutti "i" e "le" fashion victims ci sono già.
Da lì in poi i due fanno a gara a chi pensa più in grande: De Sole con grandiose operazioni di borsa e di finanza; Tom con negozi da sogno e collezioni extra-glamour.
Non fosse stato per l'altro astro che nasceva in quello stesso momento, Prada, nessuno avrebbe più fatto ombra a Gucci.
Tutti la vogliono, continui tentativi di scalate non fanno altro che accrescere la fama del duo De Sole - Tom, ormai inseparabili.
I due hanno tutto quello che si può desiderare: successo, ricchezza e, soprattutto, libertà: infatti Al Waleed già nel 1995 aveva guadagnato a sufficienza rivendendosi in borsa tutte le sue quote, quindi Gucci da quel momento era una public company, cioè di tutti gli azionisti, cioè dei magnifici due manager.
Poi arriva uno scalatore francese, tale Pinault (che fa rima con Printemps), e se la compra.
Siamo nel 1999 e Pinault viene chiamato proprio dal Ragioniere, perchè si stava profilando un'aggressione da parte di un altro francese, un certo Arnault, che tratta borse e champagne, robetta tipo Luis Vuitton e Moet & Chandon.
Arnault è un pò antipatico, anzi nel mondo della moda sta sui coglioni a parecchi, quindi il Rag. e Tom pensano bene di chiamare il più accomodante Pinault.
Poi si sa che ad un certo punto i padroni vogliono fare i padroni, soprattutto quando i risultati diventano meno brillanti.
E si sa che di questi tempi non tira una buona aria per le aziende di moda, se escludiamo quei disgraziati di Dolce e Gabbana ed altri due o tre che se la sfangano.
Neppure le bellissime pantere nere col collare di brillanti, che nello scorso inverno ruggivano dalle vetrine dei negozi di Gucci, sono riuscite a sedurre i clienti.
E così arriviamo alla notizia di ieri: De Sole e Tom Ford se ne vanno da Gucci ed approdano insieme da Versace, ex simbolo della moda un pò tamarra, ora ampiamente superato dai suddetti D&G, soprattutto dopo l'assassinio, a Miami qualche anno fa, di Gianni Versace.
Riusciranno i nostri eroi a rilanciare la medusa di Versace ?
Se Santo e, soprattutto, Donatella si faranno da parte potrebbe anche ripetersi il miracolo.
Basta aspettare e vedere.
5AM
02/11/2003
Minimo sforzo, massima resa
Non sempre con effetti tragici, come a New York
A volte viene anche ricercato l’effetto comico, come a L’Aquila.
Con una semplice carta bollata quel burlone di A. Smith (nome strano per un musulmano) ha messo sotto scacco l’Italia intera per più di una settimana.
Questo dimostra, in fondo, che non abbiamo poi dei problemi tanto grossi.
Dimostra anche che la nostra classe giornalistica ama andare per farfalle.
5AM
Non sempre con effetti tragici, come a New York
A volte viene anche ricercato l’effetto comico, come a L’Aquila.
Con una semplice carta bollata quel burlone di A. Smith (nome strano per un musulmano) ha messo sotto scacco l’Italia intera per più di una settimana.
Questo dimostra, in fondo, che non abbiamo poi dei problemi tanto grossi.
Dimostra anche che la nostra classe giornalistica ama andare per farfalle.
5AM
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