28/12/2002

No Logo(b) - No Blog(o) - No Global - No Blog(al)

No Logo (Naomi Klein) è un libro molto fortunato, e anche molto noioso.
Non mi ha certo convinto della bontà della causa no global.
Trovo molto più convincente ed efficace Il Vizio Oscuro dell’Occidente (Massimo Fini).
Se l’ho un po’ capito Fini si incazzerebbe da par suo se venisse annoverato nelle schiere dei no global (intesi nel senso corrente del termine, che vale anche per i new global), tuttavia con il suo libro e con i suoi editoriali su “Il Resto del Carlino” (che non è esattamente il Manifesto), dimostra con valide argomentazioni la follia del pensiero “global” dai crociati a George Bush.
Forse Fini non è un anti global fasullo (come Josè Bovè & Co.).
Forse è solo un uomo che ragiona con la sua testa e non trova incompatibile essere, diciamo, liberali con l’essere contrari all’interventismo globale.
Attenzione, dunque ! Protestare per la condanna a morte di Amina contiene la radice dello stesso atteggiamento che vuole farci controllare tutti i focolai del mondo, cercando di spegnerli o di sostenere la parte che riteniamo sia nel giusto, come quando venne sostenuto Saddam nella guerra contro l’Iran….
Il messaggio è semplice: cerchiamo di risolvere i nostri (di mondo ricco) problemi e lasciamo che gli altri (balcani, terzo mondo & Co.) risolvano i loro a loro modo.
Per quanto riguarda poi le scarpe della Nike confezionate nelle fabbriche disumane delle Filippine…, provate a guardare un po’ nella vostra scarpiera e capirete perché succedono queste cose.
Peccato però che abbiano quella suola terribile in certe imbarazzanti situazioni.
5AM