Quella copertina mi incuriosiva.
Ho preso il mano il libro più di una volta, senza decidermi ad acquistarlo.
Poi un giorno, in partenza per un lungo viaggio in treno, lo vedo ancora all'edicola della stazione. Ed è fatta.
Naturalmente per tutto quel viaggio non ho fatto altro che trasportarlo, leggendo tutt'altro.
Poi dopo qualche tempo, di nuovo a casa, l'ho iniziato.
La prima sorpresa è stata scoprire che il soggetto del titolo non corrisponde al soggetto della fotografia di copertina.
La seconda sorpresa è stato scoprire che, se di romanzo si tratta, la sua struttura è ben poco romanzesca.
Più volte sono stato tentato di abbandonarlo.
Ma qualcosa mi faceva, anche se a fatica, andare avanti.
Finalmente, ieri sera, ero nelle condizioni giuste e ne ho letto molto e l'ho gustato così com'è, frammentario, impressionista, quasi un blog ante litteram, ma piano piano av-(coin-)volgente.
Il titolo ?
Malina di Ingeborg Bachmann (ed. Adelphi).
5am
12 luglio - aggiornamento: sono stato "costretto" a saltare il secondo capitolo: non lo digerivo e rischiavo di interrompere definitivamente la lettura. Proseguo col terzo, speriamo bene.