Questo corpo che mi ritrovo è fonte di distrazioni continue.
Eccomi qui a cercare di leggere, tutto preso dalla lettura, eppure costantemente costretto a mettere giù il libro per andare al cesso, tagliarmi le unghie, farmi la barba, vomitare, lavarmi i denti, pettinarmi, farmi una sega, prendere un'aspirina, accendermi una sigaretta, ordinare altro caffè, grattarmi un orecchio e guardare fuori dalla finestra.
Ancora da Money, di Martin Amis, ed. Einaudi