Non è chiaro quali siano i vantaggi del sesso e perché sia necessario avere un partner - con le complicazioni, i pericoli e il risultante spreco di energie - per perpetuarsi attraverso la progenie, invece di fare ricorso sistematico alla gemmazione o alla partenogenesi nel caso di animali, e a stoloni, talee e polloni in quello delle piante. Certo, il sesso è piacevole, ma questo aggettivo non può essere esteso all'esperienza delle piante e dei funghi.
D'altro canto, la ricombinazione genetica scaturita da questo gioco garantisce alle specie una grande varietà, perché non esistono due individui uguali (a parte i gemelli, che hanno origine dallo stesso ovulo), e questa variabilità permette che rimangano alcuni sopravvissuti anche nel caso si verifichino cambiamenti ambientali sfavorevoli ai membri normali della specie.
Il punto è che a livello evolutivo ci è andata meglio con la riproduzione sessuale che con quella asessuale, e per questo la prima è diventata predominante.
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Da breve storia della Terra (con noi dentro) di Juan Luis Arsuaga e Milagros Algaba. Ed. La nave di Teseo