Un simpatico articolo comparso ieri su Repubblica Bologna celebra il nuovo corso della giunta comunale, titolando su risparmi e tagli ai costi dello staff.
La cosa buffa è che, fra gli esempi di risparmio, viene anche citato un certo dirigente, il cui stipendio viene illustrato con dovizia di dettagli (paga base, indennità, ecc.) che, sommati, ammontano a circa 160.000 euro.
Continuando a leggere si capisce poi che non siamo di fronte all'ennesimo caso di comicità involontaria, bensì ad un sottile caso di vendetta, di un capo ufficio stampa che guadagna poco più di un terzo di quel dirigente.
Roso dall'invidia, il nostro capuff. stampa ha sapientemente preparato e divulgato questa velina al veleno.