30/04/2011

il sabato del villaggio

Alla biblioteca Lame, cosi' tanti libri, cosi' pochi che vorrei leggere.

A vuotare la differenziata, con la chiave per l'umido e attraverso il pertugio, sempre piu' schiacciato e stretto, della carta.
Guardo tentato quelli dell'indifferenziata, cosi' comodi da aprire, con una bella maniglia o addirittura la pedaliera e il coperchio che va su che e' un piacere. E io qui, a infilare un fazzolettino per volta.
Alla Hera hanno inteso che ecologista fa rima con masochista.

Eppoi qui, adesso, finalmente, a Villa Angeletti, non c'e' sole, dunque non c'e' nessuno, solo io e l'acacia coi suoi fiori profumati.