19/02/2003

Editoriale

L’editoriale dovrebbe essere riservato all’editore o, al massimo, a giornalisti ormai in pensione (come Enzo Biagi ed il fu Montanelli) di provato valore.
Invece, nell’epoca del fuffa-giornalismo, l’editoriale è il rifugio di tutti i giornalisti pantofolai, abili solo nell’arte del copia-incolla, che rifuggono la fatica ed il rischio del giornalismo fatto sulla strada, in mezzo alle guerre e, in generale, là dove succedono i fatti.
Scomodo e poco remunerativo.
Meglio ammorbare i lettori con i propri editoriali e passare per brillanti pensatori standosene al calduccio della propria casetta, visto che con internet non si deve nemmeno fare più la fatica di passare in redazione.
Anche i blog sono pieni di “editoriali”, cioè commenti a notizie di terza mano scritti tanto per dire: ehi, ci sono anch’io !

Anch’io sono figlio del mio tempo, quindi, considerato che in questo periodo il mio encefalogramma della scrittura (e forse non solo quello) è talmente piatto da dimostrare un'avanzata necrosi del cervello, Vi passo il mio bravo editoriale a commento delle notizie ascoltate ieri in vari GR del mattino e della sera, che hanno avuto almeno il pregio di darmi qualche stimolo.

CRIMINALITA’ e aggravanti da HANDICAP

“ragazzo sordomuto uccide la zia dandole fuoco”: ma c’era bisogno di specificare che è sordomuto ? E’ un’aggravante ? E’ un’attenuante?
“ragazzo leggermente claudicante, figlio di noto commercialista, viene rapito e subito rilasciato in circostanze poco chiare”: il giornalista sottintende che si sospetta il ragazzo di aver simulato il proprio sequestro, ma non perché presunto semplice testa di cazzo, ma in quanto leggermente claudicante.

LA FOLLA UCCIDE:
“discoteca di Chicago, rissa, una spruzzatina di spray al peperoncino provoca il panico e 21 persone muoiono nel tentativo di fuggire. Complice la tensione creata da Bush con il rischio terrorismo.” A margine della notizia si rivela anche il solito particolare trascurabile delle porte di sicurezza sbarrate, ma questo ha poca importanza. Si sa l’America è in preda al panico e può succedere di tutto.
“metropolitana in Corea del Sud. Incendio provocato da piromane. Oltre 130 morti”. Qui, non essendo negli USA, non si è potuto accusare la sindrome da Pearl Harbour. Quindi la notizia è passata quasi liscia. Anche in questo caso c'è lo zampino delle porte bloccate.... (Approfondimenti su Ansa.it)

Approfondimenti sul tema Folla e Panico: Ricerca Scientifica; La gestione del panico.

MANGIARE BENE, MANGIARE COSA ? MANGIARE DOVE ?

“inchiesta (!!) presso i fruttaroli romani, che se ne fottono allegramente delle nuove regole di trasparenza sull’origine della verdura che mettono in commercio”. Gente andate pure tutti a comprare frutta e verdura alla Coop, Esselunga, ecc, ecc. Cartelli chiari, provenienze certificate, sapori certi (di ammoniaca e plastica).

“inchiesta dei NAS sulla solita infornata di bar e ristoranti zozzoni che servono cibi avariati preparati in cucine che sembrano latrine della Stazione Centrale”. Utile. Potremmo allegare la lista al Gambero Rosso o alla Guida Michelin.
Sul sito dei NAS la lista ancora non c'è (e datecela suvvia !) ma è comunque interessante da visitare.

Buongiorno a tutti.

5AM