26/04/2012

Paolo Nori » Conferenze

http://www.paolonori.it/conferenze-2/#more-14038

Non che ci sia bisogno di pubblicarlo qui, perchè sta già lì nel suo blog, ma è solo per sottolineare e sottoscrivere ogni parola di questo discorso sulle conferenze.
E il meccanismo è poi lo stesso dei testimonial nella pubblicità, come Clooney che lo chiamano sempre a bere dei caffè o la Pellegrini a dire qualcosa purchessia.
Alla fine non interessa quello che dici o che fai in quella situazione: basta vedere la tua faccia.

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14/04/2012

babbeo (fortunato)

il vagone della metro pieno, le valige, i bambini, entriamo, siamo gli ultimi, spingiamo un po' per starci tutti, il fischio delle porte che stanno per chiudersi, salta dentro ancora qualcuno, si parte.

la ragazza seduta di fronte mi guarda, la guardo, sorride, sorrido, fa dei cenni, sorrido, indica dietro di me, mi giro, la ragazzina le mostra il dito medio, scherzano alle mie spalle (penso), la ragazza seduta continua a sorridermi e ad annuire, vuole offrirmi il posto, faccio cenno che no, non importa, lei rinuncia e si calma.

la metro si ferma, la ragazza si alza e scende, scendono anche le altre ragazzine dietro a me, ora si sta più comodi, si riparte.

l'uomo in piedi di fronte a me mi dice: "did you understand what she said?", e adesso questo che vuole?, penso, poi perchè mi parla in inglese?, mi indispone che in Francia mi parlino in inglese, "pickpocket", ricomincia e tutto mi è chiaro: la zingarella che mostra il dito medio alla ragazza che mi avvertiva di stare attento, ma non voglio dare soddisfazione a questo qui, se proprio voleva aiutarmi, poteva parlare prima, mi tocco la tasca di dietro dei pantaloni e gli dico, con fare noncurante, in francese, "j'avais rien", lui tace e poco dopo scende.

così, finalmente, posso finire di controllare le altre tasche, tirare un sospiro muto di sollievo e pensare a che babbeo fortunato sono stato.

12/04/2012

noon in paris



- Lavaggio strade (vedi foto) e pulizia non rumorosa: scope e non soffioni.
- Giardinetti ben curati ed attrezzati con campetto basket-calcetto
- a proposito di giardinetti: quel misto sabbia ghiaietta che non fa nè fango nè polvere
- Clochard solo bianchi
- Sulla metro tutti (TUTTI) smanettano con l'iphone (o similtelefono)
- Musei: code bibliche, impossibile entrare, salvo il louvre.
- Bar cari e mediamente sporchi: merenda minimo 50€ ma ti danno l'acqua di rubinetto fresca in bottiglia senza fare storie
- Le sosia di naomi campbell
- La metro: gran comodità: la città è immensa ma arrivi dovunque in non più di 10 minuti
- Telepass: c'è anche qui ma ti devi fermare: non puoi fare il fenomeno al casello