27/09/2005

è meglio...

abitare in un bel posto (come Casalecchio o Zola Predosa o Calderino) e sorbirsi ogni mattina chilometri di coda per andare a lavorare in un brutto posto (come il mio quartiere, ad esempio),

oppure

abitare in un brutto posto (come il mio quartiere, ad esempio) ed arrivare ogni mattina a lavorare rapidamente a lavorare in un bel posto fuori città, compiangendo i poveretti che, sulla direzione opposta alla tua, cercano a fatica di entrare nel grande girone dantesco ?

La scelta è ardua, complicata dalla perfidia dei progettisti di assi a scorrimento veloce, svincoli e rotatorie: questi invitanti nastri d'asfalto dove puoi rapidamente correre fino... alla prossima micidiale coda provocata dal semaforo o dal passaggio a livello finale.

Guardate bene l'immagine qui sotto (magari ingrandita).
Questo capolavoro di crudeltà è la parte finale dell'asse attrezzato, che ogni mattina scarica dentro Bologna migliaia di auto raccolte dalle Via Bazzanese e Porrettana. Ebbene questi fortunati abitanti dei graziosi paesini pedecollinari sono costretti ogni mattina ad espiare i loro peccati in una Via crucis che ha le seguenti tappe:
  1. semaforo all'incrocio con Via Emilia Ponente (zona Prati di Caprara - Ospedale Maggiore). Qui devi per forza accodarti alla corsia di destra, che prosegue dritto perchè altrimenti, sulla corsia di sinistra, basta un solo sfigato che voglia voltare e centinaia di auto alle sue spalle verranno inesorabilmente bloccate;
  2. superato il semaforo, c'è un altro bel pezzo fluido e scorrevole, con ampia rotonda e tunnel che passa veloce sotto il grande mazzo di binari del ravone ma, proprio alla fine del tunnel, la strada fa una svolta piuttosto brusca e dietro la curva cieca puoi stare sicuro che troverai una bella fila di auto ferme a causa della rotonda poco scorrevole che si trova di lì a 100 metri;
  3. ma il bello, cioè il brutto, arriva proprio adesso: tutti devono arrivare a Via Zanardi e da questa rotonda partono ben due strade che vi ci portano, a destra c'è la vecchia via Agucchi, nel tratto che costeggia prima il deposito delle locomotive (con la bella vaporiera-monumento, che avrete tutto il tempo di ammirare fin nei minimi dettagli), poi la sede centrale delle poste, ed a sinistra trovate la nuova via Terracini, che costeggia invece un bel CPT (quasi-carcere) per immigrati. Non importa, comunque, quale delle due strade inifiliate: alla fine troverete un assortimento completo formato da passaggio a livello e semaforo. Quindi rassegnatevi che quando sarà ora, cioè tardi, arriverete a lavorare.

Buonanotte
5am

(immagine da google earth)