30/10/2007

il processo

Finalmente il processo davanti alla santa inquisizione dell'ordine dei dottori commercialisti.
L'accusa: non avere frequentato i corsi di aggiornamento professionale.
La difesa: colpevole non pentito.
Le argomentazioni della difesa: I corsi sono più interessanti per i formatori (sotto il profilo economico, s'intende) che per i "formati".
Le argomentazioni dell'accusa: frequentare i corsi è un obbligo. Se non si è d'accordo ci si può dimettere dall'ordine.
Oppure si può sostenere, come sostengo io, che questi corsi, al pari del tirocinio obbligatorio, sono solo le più recenti (ma spuntate) armi di difesa di una categoria che, come tutte le categorie protette, ha paura del libero mercato.
Ma io commercialista sono, anche se magari lo sono un pò a modo mio, anche se non vado a messa (cioè ai corsi), anche se non sono massone, anche se non ho tempo da perdere per questi intrallazzi. E commercialista vorrei restare.
Passarà Mastella, passeranno le leggi razziali del 1936 (di cui gli ordini professionali italiani sono uno degli ultimi residuati) e passerà anche il medio evo, basta avere pazienza.

Buongiorno a tutti.

12/10/2007

prefazione

Ogni prefazione che si rispetti viene scritta una volta completata l'opera.
Questa invece la scrivo subito, anche perchè non so neppure se l'opera verrà, non dico completata, ma almeno iniziata.
Nella mia testa comunque ho già iniziato a scriverla ieri mattina, sotto la doccia.
Poi questa mattina ho deciso di scriverla in un blog dedicato.
Meglio, per cento motivi, non mescolare questo racconto, chiamiamolo autobiografico, con questa raccolta di storielle superficiali, conformiste, false e troppo vere allo stesso tempo.
Storie e sproloqui ormai noiosi ai più, in primo luogo a me stesso, di cui è infarcito 5am.
Anche questo racconto, che ho già quasi completato nella mia testa, risulterà certamente noioso e diverso da come me lo immagino, non ho le doti di scrittura giuste per renderlo come vorrei, ma voglio che almeno sia vero e libero come solo un diario segreto può essere.
Il sito è già pronto, l'ho aperto a dicembre del 2004, con questa stessa intenzione, ma non con lo spirito giusto e, per questo motivo, dopo il primo post nessun altro seguì.
Prima o poi, quando ci sarà qualcosa di interessante già scritto, metterò un piccolo link per potere, finalmente, collegare superficie e contenuto ma, ripeto, meglio non mescolare, meglio un tenue filo di collegamento, per i miei figli, per aiutarli a capire, se vorranno, chi era il padre e per aiutarli forse, chissà, a riconoscere, non dico ad evitare perchè chiunque vuole sbagliare da solo, gli errori di una vita e una vita di errori.

Buongiorno a tutti !
5am

10/10/2007

sicurezza stradale 4

sabato mattina me ne stavo seduto sugli scalini fuori la porta di casa a lucidare le scarpe quando arriva come al solito, il ragazzo senegalese da Padova.

Lui è un vero vù cumprà: un sabato sì e uno no si presenta a casa nostra col suo borsone di fazzolettini di carta, spugne, calzini, sacchetti dell'immondizia, deodoranti, mollette da bucato e altre simili cose utili.

Vive a Padova e viene a Bologna in treno.

Ho scoperto da qualche tempo, fra un acquisto di fazzoletti ed uno di spugne, che ha una passione per le auto.

Il primo sintomo si è manifestato il giorno in cui mi ha fatto i complimenti per la touran e mi ha chiesto che fine avesse fatto la golf: gli ho spiegato rapidamente (stavo verniciando le finestre) che con 3 figli era un cambio necessario.

Ma sabato non avevo nessuna premura (se potevo permettermi di lucidare le scarpe vuol dire che ero in una fase di massimo relax) e lui ha ripreso il discorso facendomi un sacco di domande: perchè non compro auto italiane (ricordava anche la terz'ultima, la vecchia a4), se faccio fatica a trovare i ricambi, perchè non compro auto più grosse (ammirava intanto la x5 del vicino rumeno...).
Al che comincio io a fare qualche domanda a lui: ma le auto ti piacciono proprio tanto ? Sì
E ti piacciano quelle proprio grosse ? sì (e guarda la x5).
Ma tu ce l'hai un'auto ? no, non ho abbastanza soldi.

Al che io torno sul solito mio tormentone: dovresti trovarti un lavoro, chessò da operaio, da magazziniere, col fisico che hai, a Padova ne trovi quanti ne vuoi. Poi ti compri la macchina, anche usata, come la x5 del rumeno, anche se sembra un'auto da gangster (ride di gusto).
E lui no: ho cercato, ma non trovo, non trovo.
E io: non ci credo.

Vabbè, ci vediamo fra due sabati (vado a riporre l'ennesimo pacchetto di fazzolettini di carta).
too late

Che bello,
questa mattina mi sto godendo alcune buone ore di assoluto cazzeggio sul web, come non capitava da mesi, forse anni (starò mica sull'orlo della disoccupazione ?).
Un attimo che vado a vedere cos'ha da piangere il (più) piccolo. Poi torno.
....
Cambio di pannolino, biberon d'acqua ed eccomi di nuovo qua.
...
Dicevamo una mattina di relax come poche: qualche minuto di verifica di vari database sparsi in giro (il dovere innanzi tutto), un'occhiata a shinistat (andamento calante - piatto), radioparadise.com in cuffia, lettura di qualche blog, click su qualche link.

Uno di questi mi ricorda il nuovo disco dei radiohead.
Già, voglio proprio visitare il sito ufficiale visto che da qui si potrebbe scaricare pagando una cifra "a piacere": metodo shareware (o pizzaware) che tanto ha fatto parlare i giornali: sempre a caccia di una nuova rivoluzione.

Già, ma pare che la rivoluzione sia già stata soppressa ieri: da oggi 1o ottobre i brani non sono più scaricabili.
Amen (accendiamo emule).

...
In coda su emule c'è anche la radiolina, l'ultimo album di manuchao, un pò perchè mi piace un pò perchè ha dichiarato ai giornali (ma ci possiamo credere ?) che trova perfettamente legittimo il p2p.

...

Buongiorno a tutti ! ( e scusate il persistere della fase pigra per cui continuo ad omettere i link, anche se alla fine impiego più tempo a scusarmi del fatto che non ho inserito i link quindi farei meglio a farlo invece di stare qui a tediare tutti quanti).

5am

06/10/2007

sicurezza stradale 3

Chissà se la nuova grida (ops, volevo dire codice della strada) prevede il caso che ho a lungo potuto esaminare due giorni fa sulla porrettana, controllando preoccupato nello specchietto retrovisore l'autista del furgone che mi seguiva.
Egli, annoiato dall'andamento lento del traffico e dalla virtuale impossibilità di sorpassare, ha percorso circa 20 km dietro di me stravaccato sul sedile e tenendo le mani, anzichè sul volante, da tutt'altre parti: per la precisione teneva la mano sinistra sul poggiatesta per fare un sano stretching al braccio e la mano destra sulla faccia per una profonda operazione di scaccolamento, facendola a tratti uscire dal finestrino per lanciare con poderosi cricchi le caccole sapientemente arrotolate dopo l'estrazione.
post pigro e provinciale

Leggendo da varie parti note e commenti (che non linko) al nuovo sito del corriere (che non ho visto), ci si fa l'idea che non sia poi un evento tanto importante. Non altrettanto, almeno, quanto lo è stato per me l'uscita a gennaio di quest'anno dell'edizione locale bolognese del giornale in carta: prima non trovavo, infatti, un valido motivo per comprare a Bologna un giornale che avesse (solo) la cronaca di Milano.
L'idea che mi sono fatto, tornando alla questione del sito, è che come al solito gli uffici legali si accaniscono a fare danni, rovinando ogni cosa con le loro assurde clausole.
Immagino, sorridendo, le discussioni in redazione fra gli sconcertati "non possiamo scrivere queste cose" degli autori del sito ed i lapidari ed incrollabili "dobbiamo farlo altrimenti saremo scoperti su questo e quel rischio legale" degli avvocaticchi di turno, ovviamente spalleggiati dalla direzione, il cui mandato principale è quello di pararsi il culo.
As usual.

03/10/2007

ancora di sicurezza stradale

Restiamo in tema di sicurezza stradale, segnalando la nuova "grida" che annuncia sanzioni per chi tiene il motore accesso da fermo allo scopo, si precisa, di far funzionare il climatizzatore.

E' effettivamente un comportamento molto fastidioso, ma rientra nella "normale maleducazione" che andrebbe sanzionata semplicemente con occhiate di biasimo e di compatimento o con gentili inviti a spegnere.

Crede davvero chi ha scritto questa norma che ci sia qualche vigile urbano che farà mai una contravvenzione per questo motivo ?