06/10/2007

post pigro e provinciale

Leggendo da varie parti note e commenti (che non linko) al nuovo sito del corriere (che non ho visto), ci si fa l'idea che non sia poi un evento tanto importante. Non altrettanto, almeno, quanto lo è stato per me l'uscita a gennaio di quest'anno dell'edizione locale bolognese del giornale in carta: prima non trovavo, infatti, un valido motivo per comprare a Bologna un giornale che avesse (solo) la cronaca di Milano.
L'idea che mi sono fatto, tornando alla questione del sito, è che come al solito gli uffici legali si accaniscono a fare danni, rovinando ogni cosa con le loro assurde clausole.
Immagino, sorridendo, le discussioni in redazione fra gli sconcertati "non possiamo scrivere queste cose" degli autori del sito ed i lapidari ed incrollabili "dobbiamo farlo altrimenti saremo scoperti su questo e quel rischio legale" degli avvocaticchi di turno, ovviamente spalleggiati dalla direzione, il cui mandato principale è quello di pararsi il culo.
As usual.