26/10/2004

ancora libri

Anche questa volta è confermato: il dio delle piccole cose governa questo blog.
I grandi temi del commercio internazionale non se li fuma nessuno, le piccole disavventure casalinghe suscitano una messe inattesa di commenti.
Dunque è giusto rispondere alla curiosità dell'aspirante nipotina del vecchio e compianto (*) cilIndro.
Cara Seia M., volevi sapere quali libri non letti ho riesumato dal caos primordiale che regnava nella mia libreria ? Eccoli:
1) Graham Greene "Il Fattore umano", una storia di spionaggio vecchio stampo. Ho iniziato a leggerlo per primo. Alla seconda pagina mi pare di averlo già letto, proseguo comunque, pensando di averlo abbandonato di lì a poco. Non riesco, infatti, a ricordare minimamente come prosegua la trama. Arrivato a pagina 100 abbandono la lettura: continuo a non ricordare come vada a finire però fino a qui mi sono accorto di averlo già letto quindi, poichè non è che il racconto mi prenda tanto, decido di smettere.
2) Marguerite Yourcenar "Memorie di Adriano", una autobiografia (un elegante falso ?, penso di sì ma lo scopriremo alla fine) di uno degli ultimi grandi imperatori romani. Niente male e, a proposito di antiquariato, avreste dovuto leggere anche voi la traduzione (l'originale è un pò ostico) del papiro egizio esposto al museo civico di Bologna: è un atto di vendita di un terreno ed è impressionante vedere come tutte le clausole, che di prassi vengono scritte oggi su questo tipo di atti, sono già presenti, ma scritte con uno slancio poetico che lascia a bocca aperta. Che ci facevo al museo ? Indovinate un pò: accompagnavo la prole che desiderava tanto vedere mummie e scheletri (de gustibus...).
3) Italo Svevo "Racconti", aggiunto, in attesa del suo turno, alla pila dei libri vicino al letto, sul pavimento.
4) Joseph Conrad, la mia penultima passione letteraria, "The secret agent" (in inglese).
A completare la pila:
5) Roddy Doyle "The commitments", anche questo, come molti altri ex libri di testo di mia moglie, in inglese. Iniziato prima dell'estate, poi sospeso, prima o poi lo riprenderò per finirlo. Il problema è che il mio inglese non è così sciolto da rendermi divertente e fluida, come meriterebbe, la lettura un libro come questo.
6) "Programmare in Access", acquistato allo smau 2004 (non chiedetemi l'autore)
7) "Html", come sopra
8) Giuseppe Pontiggia, la mia ultima passione letteraria, "Vite di uomini non illustri", acquistato allo smau anche questo, insieme ai due precedenti.

Buongiorno
5am


(*) A proposito del vecchio (cil)Indro Montanelli, non è strano il suo destino? Amato, in vita dalla destra; venerato, da morto, dalla sinistra, che rimpiange in lui il simbolo di una destra che fu.