18/05/2004

Un’altra vittima (salvata in extremis)

Mia madre.
74 anni molto lucidi ed in gamba.
Un’età, comunque, in cui TV e radio hanno una certa importanza.
Domenica scorsa, a casa sua, qualcosa fuori posto: la radiosveglia sony, che le avevo regalato per starsene a letto ad ascoltare i suoi programmi preferiti, la trovo in una cameretta che non è la sua camera da letto.
“Beh, come mai l’hai spostata ?”
“Non si sente più il terzo canale, però ho preso quella grossa (radioregistratore stereo) dove lì si sente ancora benissimo. Sai, io alla mattina voglio ascoltare prima pagina, sul terzo, e tutte le telefonate. Peccato perché questa con l’orologio mi faceva comodo”
Controllo le preselezioni: onde medie (*).
Con un sapiente posizionamento dello striminzito filo d’antenna e la riprogrammazione dei tasti di preselezione riesco alla fine a ristabilire l’ordine radiofonico domestico.

Povere vecchiette, ci mancava anche il golpe delle frequenze rai.
Ora, come non bastasse, nei programmi del secondo e del terzo speakers ed ascoltatori non parlano d’altro che di frequenze. Tutti lamentandosi.

Non ricordo bene lo slogan dello spot con cui questa sagace riforma (abolizione dellle trasmissioni in onde medie del secondo e del terzo canale) fu annunciata, ma mi pare dicesse più o meno che era mirata ad un miglioramento continuo del servizio.
Ora s'impone anche una campagna di razionalizzazione degli slogan delle pubblicità governative, riducendoli ad uno solo, essenziale, del tipo: “prendetela pure in culo, tanto prima o poi vi abituerete e vi piacerà anche”

Buongiorno a tutti
5AM

(*) Perchè l'AM invece dell'FM ? Perché la radiosveglia sony non ha un ricevitore fm molto selettivo e la rai, che da noi trasmette con un segnale di buona qualità ma debolino, spesso soccombe alle vicine radio dal segnale di pessima qualità ma molto forte e debordante. Col tempo, infatti, ho finito per preferire la radiosveglia panasonic che possiede quel quid in più di selettività necessario per l’ascolto dei canali rai.