11/09/2010

Far sentire la propria voce « Wittgenstein

Ho passato parecchio tempo a leggere questi post di Luca Sofri sull'opportunita'/inopportunita' di certe contestazioni a certi dibattiti.
Ho passato ancor più tempo a leggere il codazzo dei commenti, la maggior parte dei quali basati sull'argomento Se sei un mafioso/corrotto/delinquente, anche se impunito/prescritto/fatto non sussiste/protetto da immunità varie, anzi proprio per questo non hai diritto di parlare.
Insomma, cheppalle!!
Questi nostalgici delle gambizzazioni sono di una noia mortale.
L'elegante argomentare di Luca Sofri sulla libertà e sulle forme di espressione e' pure un tantino noioso.
L'unico brivido di eccitazione, confesso, me l'ha dato il commento di quel simpaticone di Broono a proposito dell'inconsistenza e dell'inesauribile tafazzismo del nostro nonostante tutto piddi.

http://www.wittgenstein.it/2010/09/10/far-sentire-la-propria-voce/