06/12/2003

gioventù bruciata

- Buongiorno.
- Buongiorno.
- Ho una bicicletta specialized e vorrei cambiare le gomme, posso venire questa mattina ?
- Certo, sarà pronta per mercoledì.
- Fino a che ora siete aperti ?
- Chiudiamo alle 12.30.
- Bene, allora vengo subito.
***
- Buongiorno, sono quello che ha chiamato poco fa per le gomme della specialized.
- Prego, entri pure con la bicicletta.
Mentre il commesso esamina le gomme
- Non che le gambe siano un granchè ma mi sembra di fare una gran fatica a pedalare, dunque vorrei provare a mettere delle gomme da strada, visto che le gomme artigliate non le ho affatto usate per quello a cui dovrebbero servire.
- Ma la gomma anteriore è montata alla rovescia - dice mostrandomi il battistrada all’incontrario.
- Le gomme sono ancora quelle che montaste voi quando acquistai la bicicletta – accuso.
- Sì, ma lei può avere invertito la ruota dopo averla smontata – si difende
Mi do dello stupido e riconosco: - già, non ci avevo pensato, deve essere andata proprio così - e guardo inorridito il battistrada pensando a tutta la fatica fatta a causa della mia disattenzione.
- Pensa che questo abbia influito molto sulla resa ? – chiedo controllando con la coda dell’occhio il battistrada posteriore, che però è orientato nel senso giusto.
- Un po’ sì, ma non tanto – mi rassicura lui, forse temendo un mio ripensamento in merito alla sostituzione delle gomme, poi: - allora vado a prendere le nuove gomme –
- Ok.
Aspetto sfogliando libri di itinerari in mountain bike esposti sul banco.
- Ecco, le gomme sono queste, costano 8 euro ciascuna.
- Bene, e già che ci siete fate anche un controllo generale, freni, catena, insomma se c’è qualcosa da sistemare o da sostituire fatelo pure senza problemi.
- Bene – prende la bicicletta e la porta nel retrobottega.
- Ah, forse la catena vi da noia, aspetti che la tolgo.
- Sì, grazie, se la vuole portare via è pure meglio.
- No, preferirei lasciarvela, anzi vi lascio anche la chiave. Sa, non vorrei essere scambiato per un teppista andandomene in giro per il centro di Bologna al sabato mattina con questo catenone in mano.
- Ah, non c’è pericolo che nessuno ci faccia caso, adesso chi ruba è normale eppoi abbiamo anche gli avvelenatori dell’acqua. In che mondo viviamo !
Alzo gli occhi dalla catena e lo guardo meglio: poco fa mi sembrava un ragazzo poco più che ventenne. Ma anche questo nuovo sguardo me lo conferma, eppure mi sembra di aver sentito parlare mio nonno.
Forse lui ha scambiato me per un nonno e questo è un trucco per vedere se abbocco e rilancio sparando cazzate moralistiche.
Sarei quasi più contento così, ma temo che invece stia proprio parlando seriamente.

5AM