25/02/2025

Parco Navile

È commovente l'impegno che si sta mettendo per rifare sentieri e staccionate lungo il corso del Navile.
Sarà la fognatura più pittoresca d'Italia. 


Spoon River Beverara

Della Spoon River di via Beverara non esistono tracce, non poesie, non notizie rintracciabili su google.
Solo qualche sbiadito ricordo che a volte riaffiora dalla memoria. 
Come la storia di B.
Eravamo vicini di casa. 
Da bambini giocava nel nostro cortile ma era un po' strano e lo lasciavamo sempre ai margini dei nostri giochi.
Oggi forse gli avrebbero diagnosticato un lieve disturbo dello spettro autistico. 
Col tempo lo persi di vista, salvo incontrarlo a volte per strada che borbottava fra sè.
Aveva un lavoro, mi raccontava a volte, ma anche lì non lo trattavano bene.
Viveva con la vecchia madre, credo non abbia mai avuto una storia d'amore. 
Poi un giorno qualcuno mi disse, non ricordo chi, che si era impiccato. 

24/02/2025

dream #7

Una motocicletta Honda, motore modificato. 
Il resto l'ho già dimenticato. 

16/02/2025

Sanremo

Lasciatemi dire la mia cazzata sul festival di Sanremo appena finito. 
Anche quest'anno il festival riflette precisamente l'assetto politico-sociale dell'Italia.
Primi classificati: i balordi e nostalgici, cioè la destra rappresentata perfettamente dal titolo, e dalla lagna, della canzone di Olly.
A seguire la frastagliata galassia del wokismo di sinistra, da quello che voleva essere un duro però non è nessuno, come dice Lucio Corsi, a Brunori, con la sua fallimentare società in accomandita semplice, fino al sempre patetico Cristicchi, che solo a scrivere il suo nome mi è già venuto il latte alle ginocchia. 
Bene, l'ho detta e adesso sto meglio. 
Ci si rivede alle prossime elezioni e al prossimo festival. 

5am

14/02/2025

dream #6

Una scoperta straordinaria: calanchi selvaggi nel cuore della città.

Sono in bicicletta e sto tornando a Bologna. 
Arrivo da Modena e, a Borgo Panigale, imbocco una stradina in discesa di fianco all'ingresso della tangenziale. 
Prendo sempre più velocità fino a quando, dopo una svolta a destra che penso mi faccia sbucare nel centro di Bologna, si apre un panorama di calanchi.
Brulli, ma poco fangosi, devo però fare attenzione per seguire la traccia sottile lasciata da altre biciclette che sono già passate di qui. Fuori da questa traccia ci sono voragini pericolose. 
Il sentiero è divertente e mantengo una buona velocità fino a quando all'improvviso sbuco nel garage di una casa in ristrutturazione in zona Castiglione, dall'altra parte della città. 
Quindi mi rendo conto di avere già attraversato il centro storico senza avere incontrato anima viva. 
Ho scoperto una montagna deserta nel cuore della città!
Attraverso la casa, i suoi abitanti mi guardano un po' infastiditi e non mi salutano. Neppure io li saluto. 
Dopo poco arrivo a casa della mia ragazza (non ricordo nè il nome nè il volto), lì vicino, e le racconto tutto prima di salutarla e andarmene di nuovo, questa volta a casa mia.

06/02/2025

una volta a settimana

Sto leggendo "Legàmi" di Eshkol Nevo (l'accento l'ho messo io perchè così si capisce meglio). (*)

E' un libro di racconti.

Fra questi, due racconti trattano dello stesso argomento, il triangolo: marito, moglie e lui (l'amante).

Nel primo il protagonista è lui, uomo ferito da un matrimonio finito male, ma di animo sensibile.

Incontra lei, 35-40 anni, bella, sposata ma insoddisfatta del matrimonio, ovviamente molto legata ai figli, grande senso del dovere, anche nei confronti del marito, con cui "fa sesso una volta a settimana".

L'altro racconto triangolare vede protagonista lei, 35-40 anni, bella, sposata ma insoddisfatta del matrimonio, ovviamente molto legata ai figli, grande senso del dovere, anche nei confronti del marito, con cui "fa sesso una volta a settimana".

In entrambi i racconti Lui (non il marito, ovviamente) è uomo affascinante, che fa risvegliare la passione della donna, ma è anche molto serio, quindi rifiuta, dopo un primo assaggio più o meno prolungato, di far parte del triangolo, perchè vuole la donna tutta per sè.

Ma la donna sente la responsabilità verso i figli quindi il cambio di vita non è tanto semplice e di conseguenza le cose fra lei e lui si complicano.

L'unico personaggio del triangolo che non viene mai esplorato resta il marito, appena abbozzato, rimane un'ombra sullo sfondo delle storie.

Invece sarei curioso di sapere qualcosa di più su questi mariti che fanno "sesso una volta a settimana", cosa del resto non del tutto disprezzabile in un matrimonio di lunga durata. 

Possibile che non ci sia uno scrittore che abbia affrontato questo argomento ?




(*)

Ok, si è capito che in questo periodo sono in fissa con Nevo, dopo essere stato in fissa con gli altri bellissimi romanzi scritti, separatamente, dai due fratelli Isaac e Israel B. Singer (la B. sta per Bashevis).

E' che le storie di ebrei hanno una marcia in più, o forse sono gli scrittori ebrei che, mediamente, hanno una marcia in più.

(**) Per chi non avesse voglia di leggere, su rai play c'è un audiolibro di Isaac Singer che vale la pena ascoltare: LINK

03/02/2025

dream #5

Sto partecipando a una gara di corsa.
In testa c'è  Andrea, che fino a pochi giorni fa era in coma per una brutta caduta.
Secondo è Angelo, è sempre stato forte nella corsa.
Incredibilmente io sono terzo, di solito sono sempre fra gli ultimi, ho un gran fiatone, mi sembra che mi scoppi il cuore ma devo farcela, ancora uno sforzo e ci sono: terzo! Non male, dai.
Nello spogliatoio scherzo con Andrea. E pensare che ci avevano detto di preparare le assi e i chiodi per la tua bara! E tu, come se niente fosse, vinci questa gara. E che distacco che ci hai dato!
Lui però non sembra molto in vena di scherzare. Vabbè. 
Poi c'è quella ragazza insieme alla sua amica.
Ci ho provato con lei diverse volte ma mi ha sempre bloccato, un bacio casto sulla guancia e niente di più. 
Questa volta invece mi sorprende: mi infila la lingua fra le labbra e il bacio è tutto meno che casto.
Dopo mi chiede: è questo che volevi da me?
E io, no cos'hai capito, volevo solo fare una briscola. 

31/01/2025

dream #4

Siamo in macchina io e mia moglie, dobbiamo andare verso Anzola, non ricordo più a fare cosa.
Imbocco una strada, so che è quella giusta, ma faccio inversione e torno indietro per prendere l'autostrada.
Entriamo in autostrada e quando siamo lì mi rendo conto che la direzione è sbagliata. 
Fermo la macchina e scendiamo per andare avanti a piedi. 
Ora c'è anche Franco con alcuni suoi amici, ma Franco non vuole proseguire, dice che a piedi non c'è la può fare.
Io e un altro suo amico cerchiamo di convincerlo che ce la possiamo fare, ma mia moglie perde la pazienza e si mette in cammino.
Dopo un po' le telefono per spiegarle la strada che deve prendere e per dirle di aspettarmi che la raggiungo.

19/01/2025

tre piani, senza ascensore

Avevo visto il film e forse non mi era piaciuto tanto.
Poi ho letto il libro, che mi è piaciuto molto, l'ho finito da giorni e ancora ci penso.
Ieri sera, scorrendo i titoli di raiplay, ho incontrato di nuovo il film.
Non ricordavo di averlo visto, ma vedere il titolo mi ha fatto capire subito perché,  leggendo il libro, avevo spesso la sensazione di averlo già letto. 
Beh, l'ho riguardato ed è stato molto meglio della prima volta. È molto intenso e trasferisce benissimo sul video le sensazioni provate nella lettura. 
Però nel film manca qualcosa: l'importanza della "confessione", di raccontare i propri segreti a qualcuno di cui ci fidiamo, anche se, per i primi due piani, a prezzo di un innocente ricatto.

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Tre piani di Eshkol Nevo, ed. Neri Pozza.
Tre piani di Nanni Moretti, su raiplay

dream #3

Il cortile della mia infanzia.
C'è ancora l'abete altissimo al centro.
Intorno parcheggiate diverse macchine, non c'è posto per la mia.
Poco male, la metto di fronte al vecchio magazzino che sta sulla destra.
Ho appuntamento con Mara, ho pagato delle spese arretrate che sbloccheranno una situazione (non ricordo di che si tratta).
Suono il campanello. 
È presto, forse dorme ancora. 
Ecco si affaccia alla finestra. 
Ciao dovevamo vederci questa mattina. 
Sì l'avevo dimenticato. 
Fa niente vuoi che andiamo a prendere un caffè?
Si, va bene, aspetta mi vesto e scendo.

14/01/2025

dream #2

Sono a letto.

Accendo il computer portatile.

Dopo poco dalle fessure laterali della ventola esce fumo.

Spengo subito.

Ricordo che era successo anche l'ultima volta che l'avevo acceso, deve essere proprio andato.

Sarà colpa della batteria che ho sostituito qualche mese fa?

Comunque questa volta è finito. 

Userò il notebook che ha scartato mio figlio, funziona solo con la corrente perchè anche questo ha la batteria esaurita, ma funziona.

Dovrò solo ripristinare le vpn e poco altro.

dream #1

Siamo in bicicletta, io e il mio amico Franco, io guido lui sul cannone, un po' scomodi perchè non siamo più ragazzini (si fa per dire...).

Giriamo per le vie del centro di Bologna, ma questa zona, con queste mura antiche, non l'ho mai vista.

Più che un quartiere sembra un castello.

A un certo punto Franco deve pisciare, ma non si vede un punto tranquillo dove poterlo fare.

Scende dalla bicicletta.

Io proseguo ancora, trovo una piazzetta dove si mangia, mi infilo fra i tavoli ed entro nelle cucine.

Qui ci sono due porte per i bagni, donne e uomini.

Ma Franco non c'è più.

05/11/2024

big tuesday

Oggi si vota per il presidente degli USA.

Un martedì come questo, cinque anni fa, il mondo ancora non conosceva il covid19.

Un anno dopo Trump perdeva le elezioni. 

Ancora la Russia non aveva invaso l'Ucraina. 

Ancora Hamas non aveva fatto la strage di israeliani.

E ancora Israele non aveva fatto la strage di palestinesi. 

Oggi spero solo che fra quattro o cinque anni non si debba rimpiangere questo momento. 

17/10/2024

scrittura creativa

"Scrittura creativa ": cosa significa? Avrei voluto dissuaderli tutti dall'intraprendere la carriera di scrittore. " Ma fai l'idraulico " - (mi veniva da urlare) - " e riempiti quel cazzo di frigorifero gigante con salsicce di selvaggina, acquavite ghiacciata e acqua di sorgente Malvern, e guardati la TV a colori con il telecomando e coccolati sulle ginocchia una calibro 30.30, intanto che aspetti la stagione della caccia al cervo quando tutti i cittadini dotati di senno si rintanano in cantina circondati da sacchi di sabbia impilati. Oppure fai il medico, per l'amor del cielo: una volta che hai fatto il colpaccio come miglior stronzologo in circolazione non devi più preoccuparti di ritrovarti l'anno prossimo senza stronzi da curare". Mentre l'anno prossimo potrebbero non esserci più stronzi disposti a comprare i miei libri....

Da Due parole per il saputello di William S. Burroughs in la Calcolatrice Meccanica,  ed. Adelphi

23/08/2024

Elba

Nel pomeriggio, all'ombra della pergola addormentarsi con la biro in mano nel tentativo di risolvere un sudoku troppo difficile. 
Mi mancherà 

Al tramonto, guardando la spiaggetta di Forno, galleggiando nell'acqua calma, profonda e scura per le posidonie e gli scogli ricchi di vita.
Mi mancherà 

Anzi, già mi mancano